Vomero terreno di scontro tra baby gang, Capodanno: “Interventi urgenti”
“ Purtroppo al Vomero ci ritroviamo da alcuni anni a questa parte con i problemi di una microdelinquenza e con le baby gang, sempre più agguerrite, come dimostra l’ultimo episodio alla ribalta delle odierne cronache, problemi che si vanno ad assommare a quelli legati alla delinquenza organizzata, rendendo di fatto sempre più precaria la vivibilità per gli abitanti del quartiere collinare – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari – . Purtroppo i raid di questi giovinastri che vengono dalla periferia, sovente utilizzando il metrò collinare, continuano, senza che si riescano a porre argini efficaci e risolutivi del grave problema “.
“ Un episodio di una gravità inaudita, quello di scegliere il quartiere collinare come terreno di scontro tra due gang di minorenni di due diversi quartieri e sul quale ci auguriamo che gli organi inquirenti facciano piena luce, anche per evitare che simili inquietanti eventi abbiano a ripetersi – stigmatizza Capodanno -. Episodi preoccupanti che sembrano ripetersi con sempre maggiore frequenza e che ripropongono anche l’urgente necessità di apportare le necessarie modifiche alla legislazione circa la punibilità dei minorenni, così come attuato con ottimi risultati in altri paesi. Comportamenti delinquenziali che, in molti casi, sembrano emulare quelli dei boss della camorra “.
“ Adesso – continua amareggiato Capodanno – questa ennesima grave vicenda, che, purtroppo, fa assurgere ancora una volta il Vomero alla ribalta della cronaca nera, per qualche ora terrà banco, rischiando però di finire poi nel dimenticatoio, come tante altre analoghe avvenute in passato, senza che si assumano tutti i provvedimenti operativi atti a prevenire ed eliminare in toto questi frequenti episodi delinquenziali che vedono il quartiere aggredito da teppisti e balordi, sovente a caccia dello scontro e della rissa. A volte, come nel caso dell’ultimo episodio registrato, anche armati con oggetti che potrebbero essere utilizzati come armi improprie, con conseguenze immaginabili “.
“ Purtroppo il Vomero è da tempo il nuovo Bronx metropolitano, anche perché non è sempre adeguatamente vigilato, specialmente in alcune ore del giorno ed in alcuni giorni della settimana – puntualizza Capodanno -. Per esemplificare, al centro di piazza Vanvitelli si può osservare una delle tanti postazioni, installate, anni addietro, per la videosorveglianza, ma non si è mai saputo con certezza se tali telecamere siano mai entrate in funzione, anzi dalle ultime notizie parrebbe proprio che molte di esse siano fuori uso da tempo – puntualizza Capodanno -. Da troppo tempo oramai non si riesce a porre un freno alla microdelinquenza ed alle babygang, che invadono il quartiere collinare e che diventano sempre più arroganti ed aggressive a danno d’inermi cittadini. Al punto che più volte si sono alzate voci per chiedere provocatoriamente la chiusura del metrò collinare nei fine settimana al fine di evitare, almeno in quei giorni, l’assalto al quartiere da parte delle bande provenienti dalla periferia e dall’hinterland partenopeo “.
Sulla grave situazione della sicurezza al Vomero, anche alla luce degli ultimi gravi episodi, Capodanno chiede un’apposita riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico.