Vomero: Nomade ruba in un negozio di computer, fugge e sperona volante
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli hanno tratto in arresto alle prime luci dell’alba un 39enne residente nel campo nomadi di Giugliano, responsabile di rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni dolose, danneggiamento di beni della Pubblica Amministrazione e denunciato in stato di libertà per riciclaggio.
Erano circa le 5 del mattino quando, su indicazione della centrale operativa della Questura, due pattuglie dell’U.P.G. si sono recate in via Mascagni al Vomero, dove era stato segnalato un furto in atto presso un negozio di elettronica. Giunti sul posto gli agenti hanno notato due uomini che stavano caricando su una Lancia Thema alcuni computer e altri componenti elettronici. Alla vista della Polizia, i due si sono dati immediatamente alla fuga.
Durante l’inseguimento, la Thema ha speronato una delle due volanti, costringendola a fermarsi, mentre l’altra pattuglia ha continuato l’inseguimento che si è concluso al Corso Europa, dove il conducente della Thema, a causa dell’alta velocità, ha perso il controllo del veicolo andando a sbattere contro due auto in sosta, dopo un testa-coda. Uno dei due malviventi è riuscito a fuggire, mentre il 39enne, dopo una colluttazione, è stato bloccato dai poliziotti.
All’interno della Thema gli agenti hanno rinvenuto numerosi computers, tablet, tastiere, notebook ed accessori vari, rubati dal negozio di via Mascagni dove, come poi hanno appurato i poliziotti, i malviventi erano entrati dopo aver forzato e divelto la porta blindata. Qui, gli agenti hanno anche rinvenuto due piedi di porco, un paio di forbici taglia metalli di grosse dimensioni e una tronchese, tutto sottoposto a sequestro, mentre la merce è stata restituita alla legittima proprietaria.
La polizia ha anche accertato che l’autovettura su cui viaggiavano i ladri era stata rubata qualche settimana fa e ritargata, in modo da ostacolare l’identificazione della sua provenienza delittuosa. Il 39enne, che registra numerosissimi precedenti penali e di polizia, in particolare per ricettazione e furto, è stato quindi dichiarato in arresto e condotto al Carcere di Poggioreale.