Villa Althea si candida a diventare una location per ospitare eventi aziendali e meeting
Una location per grandi eventi e non solo per i più importanti matrimoni del territorio: dopo il grande successo della manifestazione di presentazione dei prodotti Nonno Nanni, sono decine le aziende italiane ed estere che scelgono Villa Althea per i propri eventi aziendali. Nel corso dell’evento di presentazione della linea di prodotti Nonno Nanni, il formaggio fresco e stracchino più celebre d’Italia, Villa Althea ha reso nota la nuova offerta per grandi e piccoli eventi aziendali, le aziende potranno infatti usufruire di diverse aree dello splendido complesso in provincia di Caserta (Ponte Volturno-Bellona), come la nuova Orangerie, che va ad arricchire una struttura unica nel suo genere nel Sud Italia e a pochi chilometri dalla Reggia Vanvitelliana di Caserta con i suoi 5 ettari di parco totalmente dedicati agli eventi e i suoi 500 metri quadri di laboratori dedicati ad una cucina biologica.
Grandissima professionalità, chef d’eccellenza attrezzati per ogni tipo di richiesta, dai menù vegani, vegetariani, per chi ha problemi di allergie o intolleranze, ma anche menù a tema ed etnici, un parco molto ben curato, con piante rare e ben integrate con l’ambiente circostante, silenzio ed atmosfera magica ed incontaminata: questo è lo scenario che vi accoglierà a Villa Althea, location leader nell’organizzazione di eventi aziendali. Sarete seguiti passo passo dall’event manager della struttura per la realizzazione di un evento molto particolare, negli allestimenti originali creati con fiori e piante, a quelli realizzati con il food, a quelli a tema creati con ortaggi che diventano carrozze o altre creazioni magiche.
“L’apertura verso l’organizzazione di eventi rivolti alle aziende – dichiara uno dei proprietari di Villa Althea Lara Parente – coincide con lo sviluppo del nostro progetto imprenditoriale che ci vede sempre più impegnati nel creare opportunità di lavoro e di rilancio del territorio grazie agli eventi che ospitiamo. Quest’anno infatti dopo l’Orangerie, inauguriamo la terrazza dei glicini che sarà un giardino d’inverno dedicato alla cultura grazie anche alle numerose collaborazioni con il mondo universitario e quello dell’editoria che si stanno creando, per sfruttare questo maestoso spazio anche nei mesi freddi.
Nel corso del 2016 i nostri giardini diventeranno, in raccordo con il mondo universitario, un vero e proprio orto botanico a tutela della biodiversità e la nostra pista per elicotteri diventerà un eliporto a disposizione, non solo dei nostri eventi, ma anche del territorio.
“Villa Althea- continua la direttrice e proprietaria della struttura Vincenza Chianese – deve il suo successo, ancor prima che al parco, alla nostra grande attenzione rivolta alla cucina. Abbiamo sempre messo al centro una ristorazione di altissima qualità nella quale vengono privilegiati i prodotti a chilometro zero scelti all’interno di una filiera accuratamente selezionata. Il nostro team sperimenta ogni anno nuove ricette e combinazioni mai scontate e che al contempo possano rappresentare una cucina esclusiva ma non escludente. E forse è questa la ragione per cui oggi la nostra struttura viene scelta per eventi e matrimoni da persone che vengono da tutto il mondo.”
“Mi occupo- continua Chianese- di organizzazione di eventi da oltre 40 anni e l’esperienza nella gestione del banqueting gioca un ruolo importante: gestire e coordinare le tante figure professionali che ruotano intorno ad ogni singolo ricevimento interpretando al contempo le sempre più esigenti richieste della nostra clientela richiede competenza, concentrazione, energie e tanta pazienza.
Villa Althea offre ai suoi ospiti la suggestione della natura nei suoi colori e nei suoi cambiamenti in ogni stagione dell’anno, e la scelta dei piatti in funzione delle stagioni dei colori del tipo di evento che stiamo realizzando è importantissima.
Lo studio dei nostri piatti, la scelta delle materie prime ci consente di mettere a disposizione dei nostri clienti soluzioni innovative che al contempo sappiano rispettare gli elementi che la tradizione culinaria campana ci impone in particolare quando si organizzano banchetti e grandi eventi.”