VesuVìa di Gennaro Regina, vernissage alla Galleria Numen Arti Contemporanee di Benevento

 VesuVìa di Gennaro Regina, vernissage alla Galleria Numen Arti Contemporanee di Benevento

fig_3_pag_177Vesu|Vìa è la mostra di Gennaro Regina che venerdì 19 dicembre alle 18.30 si inaugura nella Galleria Numen Arti Contemporanee di Giuliana Ippolito a Benevento. Otto opere inedite, di grandi dimensioni, raccontano il linguaggio espressivo dell’artista napoletano che ha consacrato nel mondo le icone classiche di Napoli – dal Vesuvio a San Gennaro – con una interpretazione originale e contemporanea, e che per la prima volta espone nella città sannita. In mostra nella galleria beneventana ci saranno 4 dipinti e 4 impressioni su tela: per la prima volta viene esposta l’opera “Santa legalità” (tecnica mista, pittura e collage) in cui Regina ritrae San Gennaro, che fu vescovo di Benevento, su uno sfondo di ritagli di quotidiani ove si leggono stralci di titoli e articoli sulla legalità. L’opera, tecnica mista su tela, inaugura la nuova serie di pitture-collage dell’artista. La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio. Completano la mostra una serie limitata di piccoli Vesuvi, tema caro all’artista, e di opere scultoree tra cui le celebri uova scaramantiche in porcellana.

Gennaro Regina, napoletano, classe 1965, è un creativo a tutto campo: designer, fotografo, artista, lavora da sempre su immagini e temi legati all’iconografia partenopea, attribuendo alla tonalità del colore la motivazione primaria del suo linguaggio espressivo. Le tele di Regina hanno come tema ricorrente il Vesuvio utilizzato come mezzo di comunicazione attraverso il quale a volte l’artista descrive le bellezze e le tradizioni della nostra terra, a volte diventa strumento di protesta e rabbia. Nelle sue opere non mancano mai all’appello gli elementi naturali: c’è l’acqua, rappresentata dal mare, c’è la terra fatta di coste, montagne e isole, c’è l’aria, il cielo azzurro di Napoli e c’è il fuoco riprodotto sotto forma di lava. Nel 2011 il PAN Palazzo delle Arti di Napoli presenta la sua prima personale: L’Urlo del Vesuvio, che si rivela subito un successo di pubblico e critica. Nel 2013 espone a Roma al Palazzo della Cancelleria la mostra “Siamo tutti napoletani”. Nel 2014 approda a Ginevra con la sua personale “La terra dei fuochi” in collaborazione con “Cultura Italia sans frontiere” e con il patrocinio della Regione Campania,

Numen Arti Contemporanee. La galleria nasce nel 2008 dopo diverse esperienze nell’ambito della ricerca museale della fondatrice Giuliana Ippolito, giornalista. Numen Arti Contemporanee è una galleria composta di piccoli contenitori/spazi dell’immaginario dedicati all’arte giovane,dove ospito artisti e creativi, ma anche curatori, provenienti prevalentemente dai Sud, quei tanti Sud dimenticati dai critici e dai collezionisti, quell’unico Sud che rappresenta il luogo dell’anima, una sorta di pregiudizio al contrario quello di Giuliana, un’idea discriminante dell’arte capace di recuperare la bellezza profonda delle cose, di creare relazioni positive, di curare. L’ intento è di valorizzare il lavoro di giovani artisti italiani e stranieri che sperimentano con serietà ed onestà intellettuale la ricerca dei materiali e dei linguaggi: il knowhow diviene l’esplorazione di idee provenienti con particolare interesse dal Sud geografico. La galleria si prepara ad inaugurare nei prossimi mesi un nuovo spazio espositivo che sarà anche sede di progetti di residenze di artisti che saranno ospitati a Benevento durante la realizzazione di un’opera legata al territorio. Nata come progetto di galleria diffusa, si situa nel cuore del centro storico della città di Benevento, dirimpetto alla chiesa di Santa Sofia patrimonio dell’UNESCO. Nel 2015 la galleria Numen arti contemporanee inaugurerà una seconda sede a Roma.

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