Vaccini, ricerca oncologica e assunzione di giovani ricercatori: continua l’ascesa di Menarini

 Vaccini, ricerca oncologica e assunzione di giovani ricercatori: continua l’ascesa di Menarini

Il Gruppo Menarini prosegue la sua corsa verso una radicale trasformazione. La multinazionale italiana, infatti, è sempre piu’ in prima linea nella realizzazione di tecnologie in grado di produrre i vaccini molto piu’ velocemente di quanto si faccia attualmente, e sul versante della ricerca oncologica. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui l’Azienda “si accontentava” di essere leader solo nella produzione farmaceutica.

Oggi nella strategia del gruppo emergono due capisaldi che sembrano diventare le rampe di lancio di una evoluzione in linea con quanto sta accadendo anche mondo della medicina. Tutto questo è stato raccontato dalla Presidente Lucia Aleotti durante un incontro che si è tenuto a Firenze con la stampa e i vertici aziendali.

Nel 2016 infatti si e’ realizzata una joint venture, la VaxYnethic, a Rapolano vicino Siena per lo studio di tecnologie innovative per la produzione di vaccini. ”E’ la nostra ultima scommessa – ha riferito Aleotti – quella di un nuovo metodo di produzione dei vaccini. Sono procedure che normalmente necessitano di tempi lunghi. Il nostro obiettivo e’ quello di poterli realizzare in futuro con piu’ immediatezza”. Secondo le speranze dei ricercatori, i tempi potrebbero ridursi di circa il 40%, Questo garantirebbe l’arrivo sul mercato di quantitativi di vaccino maggiori soprattutto in caso di emergenze sanitarie. Inoltre, per far fronte alla necessità di nuove risorse da impegnare nel progetto la multinazionale ha assunto 10 ricercatori al di sotto dei trent’anni. Se si considera che alcuni di questi giovani sono rientrati dall’estero, emerge la manovra “controcorrente” compiuta dall’Azienda.

Ma l’impegno di Menarini continua anche sul versante diagnostica. Recentemente, infatti, e’ stata aperta una nuova sede operativa a Bologna della Menarini Silicon Biosystem, l’azienda che ha inventato la tecnologia DepAray, acquisita nel 2013 e che in tre anni ha anche quadruplicato i dipendenti La tecnologia permette di isolare singole cellule tumorali rare presenti nel sangue, per una diagnosi avanzatissima dei tumori.

L’impegno nell’area diagnostica si era gia’ rafforzato nel 2015 con la Menarini Biomarkers per la messa a punto di nuovi markers per la diagnosi prenatale senza amniocentesi e nell’ambito dei tumori rari.

Infine nel processo di internazionalizzazione si aggiunge il tassello degli Stati Uniti, con l’acquisizione dell’americana CellSearch Ctc, leader nell’individuazione delle tecnologie tumorali che circolano in alcune neoplasie, con l’obiettivo di integrarla con l’altra tecnologia gia’ di proprieta’ dell’azienda, la DepAray. ”Lo sbarco negli USA ha concluso Lucia Aleotti – e’ un sogno coltivato da molti anni, che serve a comprendere qual e’ la nostra visione del futuro”

About Menarini Group: Il Gruppo Menarini è la prima azienda farmaceutica italiana nel mondo, 19ª in Europa su 5.541 aziende e 39ª nel mondo su 21.317 aziende, con un fatturato superiore a 3,3 miliardi di euro e oltre 16.000 dipendenti. Il Gruppo Menarini ha sempre perseguito due obiettivi strategici: ricerca e internazionalizzazione. E’ presente nelle più importanti aree terapeutiche, tra cui farmaci per cardiologia, gastroenterologia, pneumologia/antibiotici, andrologia, diabetologia, agenti antinfiammatori/analgesici. Con 14 stabilimenti produttivi e 5 centri di ricerca e sviluppo, il Gruppo Menarini ha una forte presenza in tutta Europa e nei principali paesi di Asia, Africa, America centrale e meridionale. I suoi prodotti sono a disposizione dei pazienti in più di 100 paesi.

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