Truffa per alcuni milioni di euro scoperta dalla polizia nel napoletano
Sezione investigativa della Digos della Questura di Napoli, a seguito di attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha tratto in arresto un 61enne, arrestato per detenzione di armi modificate, indagato per il delitto di millantato credito. Quest’ultimo, dichiarandosi interlocutore di un inesistente avvocato milanese e di un Funzionario del Ministero delle Infrastrutture, avrebbe intascato cifre per diversi milioni di euro promettendo l’aggiudicazione di appalti pubblici. In data odierna, pertanto, su delega del P.M. si è proceduto ad eseguire presso le abitazioni dei soggetti coinvolti perquisizioni domiciliari. L’attività effettuata presso l’abitazione del 61enne, in Pignataro Maggiore (CE), che era solito presentarsi quale ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, al fine di rafforzare nel proprio interlocutore il convincimento che la sua mediazione fosse effettivamente tale da poter portare alla aggiudicazione degli appalti, ha permesso di recuperare, oltre a documenti comprovanti l’attività truffaldina, anche quattro divise da ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, comprensive di berretti e baschi, un paio di manette, diverse placche di identificazione ed accessori vari sempre riferibili alla citata Forza Armata, nonché due pistole semiautomatiche modificate con la sostituzione di alcune parti, 9 caricatore ed un centinaio di cartucce. Presso l’abitazione della vittima, un piccolo imprenditore nel settore abbigliamento, in Ercolano (NA), è stata anche recuperata una lettera dove veniva preannunciata la volontà di compiere un gesto estremo, proprio a seguito della truffa subìta. Sono in corso ulteriori indagini anche al fine di individuare eventuali altre persone truffate dall’arrestato.