Trent’anni del Tribunale di Nola: un evento di grande partecipazione
La città di Nola ha celebrato un traguardo significativo: i trent’anni del Tribunale di Nola. Un anniversario che ha visto un’ampia partecipazione e ha rappresentato un’occasione importante per riflettere sul ruolo della giustizia in un territorio vasto e complesso, che include 33 comuni dell’hinterland partenopeo e una popolazione di circa mezzo milione di abitanti.
Da alcuni giorni, la storica sede del Palazzo di Giustizia, la Reggia degli Orsini, è adornata da due drappi commemorativi che ricordano il 14 aprile 1994, data dell’inaugurazione del Tribunale. La nascita di questa istituzione ha segnato un momento cruciale per Nola e per il suo circondario, trasformandosi in un presidio fondamentale di legalità e giustizia. Prima di allora, i cittadini di questa area dovevano fare riferimento al Castel Capuano di Napoli, un luogo distante, oggi reso più vicino grazie alla presenza del Tribunale di Nola.
Questa ricorrenza non è stata solo una celebrazione formale, ma ha voluto essere un’occasione per ricordare l’importanza dei valori della giustizia, come ha sottolineato il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, avv. Arturo Rianna: «Non si è trattato solo di una mera cerimonia commemorativa, ma di un momento di riflessione per fare memoria attiva del passato e costruire un futuro migliore, valorizzando ciò che è stato fatto finora».
Il Tribunale di Nola è stato istituito grazie alla Legge n. 125 del 1992, firmata da 24 parlamentari e approvata negli ultimi mesi della X Legislatura. La sua inaugurazione, originariamente prevista per l’ottobre del 1993, fu posticipata al 14 aprile 1994 per consentire il completamento dei lavori di ristrutturazione della Reggia degli Orsini, che fu scelta come sede provvisoria. Questo provvedimento temporaneo, pensato per durare solo cinque anni, è diventato una soluzione permanente, con la promessa della costruzione della Cittadella Giudiziaria di Nola rimasta ancora incompiuta.
Il presidente Rianna ha ribadito l’importanza che il Tribunale di Nola diventi una sede stabile per i magistrati e non più un luogo di passaggio verso incarichi più prestigiosi: «Spero che il prossimo decennio veda il Tribunale di Nola come sede di permanenza per magistrati e non più di passaggio».
Le celebrazioni del trentennale sono iniziate alle ore 9:00 con una Santa Messa nella chiesa del Gesù, in piazza Giordano Bruno, seguita da un coffee break nel cortile centrale della Reggia degli Orsini. Alle 10:30 ha avuto inizio la cerimonia ufficiale, con il saluto dell’avv. Arturo Rianna, che ha illustrato il lavoro svolto dall’Ordine degli Avvocati di Nola e ha ringraziato gli ex presidenti presenti per il loro contributo nel corso degli anni.
Sono poi intervenuti la dott.ssa Maria Rosaria Covelli, Presidente della Corte d’Appello di Napoli, il dott. Antonio Gialanella, Procuratore Generale della Repubblica f.f. presso la Corte d’Appello di Napoli, la dott.ssa Paola Del Giudice, Presidente del Tribunale di Nola, il dott. Marco Del Gaudio, Procuratore della Repubblica di Nola, e il sindaco di Nola, avv. Carlo Buonauro.
Presenti anche numerosi sindaci del circondario di Nola e altre figure istituzionali di rilievo, tra cui l’onorevole Annarita Patriarca e l’onorevole Emilio Borrelli, il sen. Francesco Urraro componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa. Particolarmente apprezzato l’intervento dell’avv. Agostino Maione, consigliere d’amministrazione di Cassa Forense e già presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nola, che ha ricevuto parole di stima e gratitudine da parte dei colleghi.
Il consigliere tesoriere del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, avv. Aldo Maione, principale organizzatore dell’evento, ha sottolineato l’importanza di questa ricorrenza per l’intera comunità legale: «Abbiamo superato molte difficoltà negli ultimi 30 anni e sono certo che affronteremo anche le future sfide con lo stesso spirito di collaborazione tra Avvocatura e Magistratura. È tempo che la Cittadella Giudiziaria non sia più solo un sogno, ma una realtà che garantisca efficienza e spazio adeguato per l’amministrazione della giustizia».
La giornata di celebrazione non è stata solo un momento per onorare il passato, ma anche un’occasione per guardare al futuro con rinnovata speranza. La creazione della Cittadella Giudiziaria è considerata una delle sfide principali per i prossimi anni, insieme al completamento degli organici e alla stabilizzazione dei magistrati. L’obiettivo è migliorare ulteriormente l’efficienza del Tribunale, garantendo ai cittadini un servizio di giustizia sempre più vicino e accessibile.