Operazione degli agenti della polizia di stato delle questure di Napoli, Roma e Salerno che ha portato all’arresto di 14 persone ed al conseguente Smantellatamento di un’organizzazione criminalededita al traffico illecito di rifiuti speciali. Sono stati eeguiti 14 arresti, ed altrettante decine di perquisizioni e sequestri da parte della polizia di Stato e della polizia provinciale nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sono 14 le misure cautelari eseguite a Roma, Napoli e Salerno con accuse per associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti speciali nell’ambito dell’operazione della polizia di Stato e della polizia provinciale ancora in corso. A quanto accertato dagli investigatori, i presunti affiliati all’associazione criminale ricevevano, trasportavano, cedevano e comunque gestivano abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti speciali, con “condotte di falsità materiale e ideologica in atti pub blici”. I reati sono aggravati dall’articolo 4 del decreto legislativo n. 146/2006, perché secondo le indagini avrebbero fornito il loro contributo nella commissione dei reati a vantaggio di un gruppo criminale organizzato impegnato in attività illecite in più di uno Stato. Ci sarebbe un boss della camorra al vertice dell’associazione criminale dedita al traffico d i rifiuti speciali, per gli investigatori, tra i capi dell’organizzazione emerge Pietro Cozzolino, considerato elemento di vertice dell’omonimo clan camorristico che opera nelle zone di Portici ed Ercolano, in provincia di
Napoli.