Terzigno, donna uccisa a colpi di pistola mentre accompagnava i figli a scuola

 Terzigno, donna uccisa a colpi di pistola mentre accompagnava i figli a scuola

Una donna di 31 anni, Immacolata Villani, è stata uccisa davanti a una scuola elementare nel quartiere di Boccia al Mauro di Terzigno (Napoli).

. A sparare probabilmente il maritoche poi si è allontanato. La donna aveva appena accompagnato i figli a scuola. All’uscita si era intrattenuta a parlare con il consorte che l’avrebbe uccisa. L’assassino si è poi allontanato a bordo di uno scooter grigio e viene ora ricercato.

Tutti i bambini sono stati fatti allontanare da un’uscita laterale per evitare di passare davanti al cadavere della donna che è ancora a terra davanti all’ingresso della scuola. Immacolata Villani era uscita dalla scuola dove aveva accompagnato la figlia ed era salita in auto, dove sembra ci fosse un’altra donna con lei, quando è stata avvicinata dal consorte a bordo di uno scooter che le ha intimato di scendere perché dovevano parlare. Poco dopo, mentre discutevano sotto la pioggia, si è sentito uno sparo e l’assassino è scappato. Per fortuna i bambini erano già tutti in classe. Questo il racconto del fatto di genitori di altri alunni che stavano abbandonando il plesso dopo averli accompagnati. Il posto è transennato, sono in corso i rilievi di Carabinieri e Scientifica.

Non sa ancora nulla della morte della madre, è ancora in classe e sta ricevendo l’ausilio dei Servizi sociali del Comune di Terzigno (Napoli) la bimba di 9 anni, figlia di Immacolata Villani, la donna ammazzata davanti all’ingresso della scuola. Il resto della scolaresca è stato fatto uscire da una porta secondaria. L’episodio alle 8,20. A dare l’allarme ai Carabinieri è stato il sindaco, Francesco Ranieri, avvertito da una persona che stava sul posto. Sembra infatti che siano diverse le persone che hanno assistito all’omicidio, genitori di altri bambini che erano stati accompagnati a scuola.

E’ stata portata via tra gli applausi dei presenti la salma di Immacolata Villani. Sul posto, in un clima di incredulità, oltre alle forze dell’ordine, ci sono i parenti e qualche curioso. Il marito di Immacolata Villan avrebbe lasciato una lettera in cui annunciava le sue intenzioni omicide. Lo riferisce all’ANSA il sindaco della città, Francesco Ranieri. Secondo quanto si è appreso, Immacolata Villani e il marito erano in fase di separazione. L’uomo, figlio di un direttore di banca, lavora nell’indotto dell’Alenia, azienda aerospaziale.

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