Terapia del Colore alla Casa di Cura “Salus di Battipaglia”

 Terapia del Colore alla Casa di Cura “Salus di Battipaglia”

Una borsa colorata per rompere il grigiore della malattia

“Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima” così affermava Kandinsky.
La relazione tra le persone e gli spazi dell’ospedale passa fisicamente attraverso la percezione e l’intimo contatto con le superfici. Ne consegue l’importanza della materia che accoglie le superfici, il colore che le distingue, la luce che le illumina. Negli ambienti sanitari, l’uso consapevole del colore e della luce ha molteplici funzioni, tra cui il supporto all’orientamento tra le diverse aree specifiche, il miglioramento dell’ergonomia visiva nei luoghi di lavoro e la salvaguardia dell’equilibrio fisiologico e psicologico del paziente. Ne deriva la riduzione dell’aspetto di istituzione lontana dalle persone, l’impressione di competenza ed efficienza della struttura, ma anche di rispetto delle emozioni dei pazienti da parte dello staff medico, con conseguente diminuzione di apprensione e ansia.
L’uso del colore nell’edilizia ospedaliera è un tema articolato e oggi oggetto di numerosi studi di settore. Dalla fine del diciannovesimo secolo la scelta del bianco come colore prevalente è stata legata alla volontà di trasmettere una sensazione di igiene e di cura, mentre con il tempo è stato associata, nell’immaginario collettivo, alla malattia e alla degenza. Così è stato fino alla fine del ventesimo secolo, quando negli anni ’80 il postmodernismo rivalutò le potenzialità del colore in risposta alla necessità di mettere al centro dell’attenzione il paziente e il modo in cui questo viene influenzato dall’ambiente che lo circonda. Le ragioni di questa svolta vanno oltre semplici motivi estetici: recenti studi neuroscientifici dimostrano come lo spettro dei colori influenzi direttamente il sistema fisiologico e la salute.
Sono anni che presso la “Casa di Cura” Salus di Battipaglia ha deciso di rivoluzionare la struttura ed i reparti e non solo infatti proprio la Dott.ssa Flavia Melchiorre psicologa e psicoterapeuta della “Casa di Cura Salus” ed il Dott. Flavio Volpe Specialista in chirurgia – senologia e responsabile Centro di Senologia e Chirurgia Senologica presso Casa di Cura Salus di Battipaglia (SA) Centro di 1° livello Rete Oncologica Campana – R.O.C. hanno voluto per le proprie pazienti oltre le pareti dei reparti, anche le borse per i drenaggi colorate.
“Un’idea di troppo? Non credo proprio. Anche la sofferenza ha diritto al suo arcobaleno. Una borsa colorata per riaccendere la speranza in una vita che ci appartiene” così dichiara la Dott.ssa Melchiorre.
L’umanizzazione degli ambienti che oggi si va ricercando è fondamentale, sia per alleviare la degenza dei pazienti, sia il lavoro degli operatori, che nel colore possono trovare un valido supporto di fronte agli stati emotivi di disagio che devono affrontare. L’incontro con un evento cromatico, infatti, aiuta il malato a spostare il centro delle proprie attenzioni dalla malattia o dal disagio interiore verso il mondo esterno, accelerando il processo di guarigione o di efficace inserimento all’interno dell’ambiente di degenza.
“Negli ospedali, i colori dovrebbero essere usati in modo da suggerire l’idea di “Primavera” come momento di vita e di recupero” , Prossor Howard Kemp.

Mario Orlando

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