Teodor Currentzis e la sua MusicAeterna chiudono la 65esima edizione del Ravello Festival
I due mesi di intensa programmazione della 65esima edizione del Ravello Festival si chiudono con l’ultimo appuntamento sinfonico della stagione che vedrà mercoledì 30 agosto (ore 20), per la prima volta nella Città della Musica, Teodor Currentzis, maestro greco d’origine, russo di adozione, riconosciuto visionario che, dopo la Siberia, ha scelto la città di Perm, città della Russia europea orientale, per vivere assieme alla sua orchestra, MusicAeterna. Currentzis, vera e propria ‘star’ del panorama musicale internazionale, fresco del debutto al Festival di Salisburgo nella nuova produzione de La Clemenza di Tito, porta a Ravello un programma che sta suscitando molto interesse: alla prima parte del concerto che vede un’alternanza inedita e suggestiva di compositori antichi e contemporanei si affianca una delle pagine più celebri della letteratura musicale del XVIII secolo, il Requiem di Mozart.
Programma che vuole mostrare e dimostrare come i procedimenti contrappuntistici del passato abbiano influenzato la scrittura di alcuni dei più importanti compositori del nostro tempo. Da Alfred Schnittke, autore che ha meditato profondamente sul tema del sacro, a Henry Purcell, il grande compositore inglese dell’età della Restaurazione monarchica della famiglia Stuart, a György Ligeti, che ripensa e riutilizza i temi dell’Ars Nova medioevale passando per Stravinsky, Von Bingen, Taneyev e Nystedt. Nel Currentzis pensiero non poteva mancare Mozart. Con la sua MusicAeterna, ensemble col quale ormai vive in osmosi in una vera e propria Comune a Perm, (dove da qualche anno si è trasferito dopo aver lasciato la Siberia) proporrà al pubblico di Ravello il Requiem di Mozart nella versione Sussmayr che di fatto chiuderà questa fortunata edizione del Ravello Festival.
Anche per questo appuntamento, la Fondazione Ravello riserva per gli under 25 biglietti al costo di 10 euro fino ad esaurimento delle disponibilità. Per richiedere lo sconto basterà esibire al box office di Piazza Duomo un documento che certifica la data di nascita.