Storie e culture dei migranti per la prima volta al Salone del Gusto e Terra Madre

 Storie e culture dei migranti per la prima volta al Salone del Gusto e Terra Madre

I sapori, i profumi, le culture diverse arrivano a Torino non solo dall’estero. Infatti, quest’anno per la prima volta il Salone del Gusto e Terra Madre apre le porte a un’importante delegazione di migranti: 102 rappresentanti, 70 uomini e 32 donne, per lo più giovani (l’età media è di 37 anni). L’idea è quella di invitare gli immigrati che fanno parte delle comunità maggiormente numerose dal punto di vista demografico in Piemonte per raccontare il contributo – in alcuni casi determinante – che queste persone danno alla filiera alimentare italiana, lavorando nelle vigne, nelle malghe in montagna, nelle botteghe artigiane, nei ristoranti…. Si pensava di riuscire a rappresentare solo 8 paesi, ma siamo arrivati a 19 comunità, tra cui 4 rifugiati che vivono a Torino. Tutte queste persone sono arrivate in Italia con una storia unica da raccontare, fatta di speranza, di lavoro e di passione. Ecco alcuni dei protagonisti.

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