Sopralluogo al Mausoleo di Posillipo per le Commissioni Ambiente ed Urbanistica del comune di Napoli
Le Commissioni Ambiente ed Urbanistica hanno svolto questa mattina un sopralluogo al Mausoleo Schilizzi a Posillipo per verificare lo stato dei luoghi e le condizioni di conservazione del monumento. La visita ha riguardato sia l’edificio interno, esempio di architettura neo egizia, dove sono conservate le spoglie dei caduti, sia il parco circostante. In entrambi i casi è stata verificata la necessità di urgenti interventi manutentivi per non aggravare le situazioni di degrado riscontrate.
Il mausoleo, che fu costruito a Posillipo tra il 1881 e il 1889 per volontà del banchiere Schilizzi che intendeva utilizzarlo come tomba di famiglia, fu acquistato dal Comune di Napoli nel 1921 per diventare poi un monumento ai caduti delle due guerre mondiali e delle Quattro Giornate di Napoli. Un monumento alla memoria eroica di Napoli, come ha spiegato la presidente della Commissione Urbanistica Teresa Caiazzo, di grande significato simbolico e di grande pregio artistico che però versa in uno stato di abbandono e per il quale già da anni si pianificano, ma non si realizzano, interventi di recupero. La struttura, costituita da un grande corpo interno e da un’area verde esterna, e che può essere visitata ogni giorno durante gli orari di apertura, è affidata alla custodia di due unità di personale della Napoli Servizi. Difficile, come ha evidenziato il presidente della Commissione Ambiente Carmine Schiano, non notare i danni progressivi causati alla struttura dalla mancata manutenzione ordinaria, carenze che si riscontrano anche nello stato del patrimonio arboreo, nonostante la presenza di specie, come le palme, cresciute spontaneamente e in gran numero e che potrebbero essere messe a dimora in un vivaio comunale ed essere riutilizzate in altri luoghi.
Non ci si può rassegnare al progressivo abbandono di questi luoghi, ha osservato la presidente Caiazzo nel corso della visita, alla quale hanno partecipato anche diversi cittadini, entrati nell’area una volta verificata la possibilità di accesso.
Una proposta che potrebbe segnare l’inizio di una nuova vita per il Mausoleo, ha concluso la presidente Caiazzo, è contenuta nell’ordine del giorno di cui è prima firmataria, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, che propone di affidare la struttura alle organizzazioni dei volontari di Protezione Civile che operano in città. Il documento, già depositato e pronto per essere discusso in Consiglio comunale, contiene anche la proposta di iniziare con urgenza i lavori di restauro e di adeguamento impiantistico previsti ma mai avviati.