I dati del Censis trasmettono un immagine preoccupante del Paese, per 6 italiani su 10 la meritocrazia in Italia non è un valore, ma contano soprattutto i “soldi” e gli “agganci” per l’ascesa sociale e professionale. Valori come la preparazione,il sacrificio, le competenze professionali hanno perso credibilità. I vantaggi provenienti dalle risorse economiche e le relazioni personali sono per il 61% degli italiani i requisiti migliori per accedere a posizioni di potere. Risulta anacronistico il famoso motto di De Coubertin “l’importante non è vincere ma partecipare”. Perché il successo personale nello sport come nella vita spesso viene messo prima di tutto, prima del rispetto delle regole che vengono viste come un ostacolo alla vittoria. È dal rispetto delle regole che nasce la condizione di parità ed il confronto pacifico, è attraverso un rapporto tra pari che si afferma la democrazia. È solo rispettando gli altri che possiamo pretendere che gli altri abbiano rispetto di noi, nella vita come nello sport. E di sport e di regole si parlerà nella manifestazione del 28 marzo, organizzata dalla ASD Meridies un associazione che mira al recupero e all’integrazione sociale dei giovani attraverso la pratica sportiva ispirata ai valori che caratterizzano la passione sportiva e sono la base per diventare cittadini attivi e responsabili .
Il programma della manifestazione sarà il seguente:
Introduzione: dott.ssa Lina De Cesare
presidente A.S.D. Meridies
Saluto dei Rappresentanti delle Istituzioni
Relazioni:
Dott. Ferdinando Di Lauro medico sportivo Federazione Italiana Pugilato
Dott. Vitale Monte medico sportivo ASL Napoli 1 Centro
Dott. Carlo Masi medico-psicoterapeuta
Dott. V. Russo Presidente Regionale Federazione Medici Sportivi
Gianmario Siani Associazione Libera
Maestro Salvatore Izzi presidente WCU Napoli
Maestro Pasquale Gagliozzi F.V. Secondigliano
Seguiranno esibizioni sul ring degli atleti seguiti da maestri di rilievo nazionale ,conclusioni e premiazioni.