Slow Food Day: mettiamo in tavola un futuro migliore

 Slow Food Day: mettiamo in tavola un futuro migliore
Eventi in 100 piazze per la festa di Slow Food Italia, dedicata quest’anno alla scoperta delle farine. Attività per grandi e piccoli, degustazioni e cene, mercati e tanto divertimento! Lo Slow Food Day di quest’anno è tutta farina del nostro sacco! Il tradizionale appuntamento primaverile di Slow Food Italia è dedicato infatti al grano tenero e alle farine, ingrediente primario della nostra dieta di cui però, troppo spesso, non sappiamo abbastanza.
La giornata di sabato 21 aprile, all’insegna del motto Mettiamo in tavola un futuro migliore, è un’occasione per approfondire la nostra conoscenza delle varietà di farine, da come vengono macinate e miscelate ai migliori utilizzi in cucina. Ogni passaggio nella filiera, infatti, ha ricadute sulla quotidianità, sui nostri paesaggi e sul prezzo del prodotto finito. Che dire poi di intolleranze e allergie? Il tema è letteralmente esploso in questi ultimi anni, ma equivoci e disinformazione la fanno da padroni, così come gli escamotage delle grandi aziende di prodotti trasformati. Ma salute e benessere possono andare a braccetto con piacere e gusto. Per dare una risposta a questi dubbi, la rete di volontari e attivisti di Slow Food è pronta a mettere in campo attività educative per grandi e piccoli, degustazioni, pranzi e cene, iniziative nei mercati all’insegna della convivialità e della passione per il cibo buono, pulito e giusto.

Inoltre, grazie al supporto di Agugiaro&Figna – Sostenitore Ufficiale di Slow Food Italia e compagno di viaggio in questa ottava edizione dello Slow Food Day – in tutte le piazze consegneremo un sacchetto di farina a chi vorrà sostenere i nostri progetti, con i consigli e le ricette per il migliore utilizzo in cucina. Per prepararci al meglio, intanto, abbiamo pensato a un questionario tutto dedicato alle farine: per capire dove i consumatori le acquistano, quali siano le loro preferenze, a cosa si fa attenzione in etichetta. Il questionario è disponibileonline e verrà distribuito nei banchetti di Slow Food insieme al materiale informativo.

Ma lo Slow Food Day vuole anche raccontare al grande pubblico cosa fa l’associazione, quali sono i suoi progetti e quale futuro è impegnata a costruire. Dagli Orti in Africa agli orti scolastici italiani, dalla catalogazione dei prodotti da salvare, facendoli salire sull’Arca del Gusto, ai Presìdi Slow Food, progetti concreti per tutelare la biodiversità e i saperi tradizionali: tutto questo è possibile con il sostegno dei nostri soci.

Il programma degli eventi organizzati dalle Condotte Slow Food da Nord a Sud della penisola è davvero ricco di possibilità.

Torino la Condotta vi aspetta al Parco Arte Vivente (PAV) dalle 10 alle 14 con i maestri panettieri di Eataly Lingotto che racconteranno come nasce il pane biologico di Eataly in uno show cooking gratuito e aperto a tutti: insieme vedremo quali materie prime utilizzare, quali procedimenti seguire e impareremo i trucchi del mestiere, per chi vorrà poi cimentarsi in una preparazione tutta casalinga. Nel pomeriggio ci si trasferisce a Eataly Lingotto per una dimostrazione con la preparazione in diretta del pane e, in omaggio per tutti, il lievito madre.

Una giornata slow da non perdere anche quella che si svolge al Mercato della Terra diMilano (presso la Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4) dalle ore 9 alle 14, insieme ai produttori del Mercato e agli artigiani, ai produttori dei Presìdi Slow Food e ai laboratori che l’associazione dedica al grano e alle farine con una lezione sulle tecniche di impasto, ma anche al riso e alla luganega.

Al tema centrale della manifestazione si unisce l’orgoglio di promuovere una rete di commercio locale accessibile e di qualità in una delle città più straordinarie del mondo: parliamo di Venezia, dove dalle ore 9 alle 13, nel cuore della pescheria di Rialto, si ritrovano alunni delle scuole primarie, negozi alimentari di vicinato, ristoratori, enoteche e pasticcerie per promuovere la nuova guida della buona cucina in laguna. Il progetto vuole essere un manifesto della buona alimentazione e della buona accoglienza a portata di tutti, con oltre 200 esercizi segnalati dai veneziani che li frequentano e ne garantiscono la qualità.

In Toscana la Condotta di Scandicci (Fi), da tempo impegnata su questo fronte con il progetto Grani antichi che segue insieme a produttori e trasformatori locali, celebra la sua festa nella stupenda Badia di Settimo con una giornata dedicata all’educazione, al divertimento e alla convivialità. Alle ore 18 si mettono le mani in pasta con un laboratorio del pane dedicato a grandi e piccini, alle 20 cena a buffet con pane, pasta e dolci tipici del territorio.

Due giorni di iniziative, dibattiti e visite guidate sono in programma a Rieti, a cominciare dalla festa per l’inaugurazione della nuova Condotta Slow Food dalle ore 10,30 di sabato. Dopo la proiezione del documentario Slow Food Story alle 11, si susseguono l’incontro con i produttori di grani del territorio, un laboratorio di panificazione per i bambini e un brunch. Domenica dalle ore 10,30 ci si ritrova all’azienda Tularù di Ponzano di Cittaducale, una giovane impresa agricola che ha restituito a nuova vita i grani antichi del Reatino e che racconterà agli ospiti le loro caratteristiche, illustrando le tecniche dell’agricoltura di montagna. A seguire un pranzo a base di farine di grani antichi e un laboratorio pratico sulla pasta fresca nel primo pomeriggio.

Pane e pasta, come sappiamo, sono il simbolo della frugalità e dell’alimentazione dei poveri della terra. Per questo la Condotta Slow Food di Bari dedica la festa del 21 aprile a tutte le persone che per vari motivi non hanno facile accesso al cibo. Insieme a InConTra, associazione laica di volontariato, si parla di come un sistema alimentare ingiusto porti all’emarginazione e alla povertà. Ma la giornata in piazza è anche un’opportunità per chiarire i dubbi su intolleranze e allergie e su come il recupero del patrimonio genetico dei grani locali possa arginarne gli effetti.

Diventate anche voi protagonisti! Oltre a compilare il questionario sull’uso delle farine (in piazza oppure online) potete rimanere sintonizzati visitando il sito dello Slow Food Day per scoprire l’evento più vicino a casa vostra e festeggiare insieme a noi.

admin

Related post

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by ExactMetrics