Sindrome da rientro: come affrontare e gestire il ritorno dalle vacanze

 Sindrome da rientro: come affrontare e gestire il ritorno dalle vacanze

La tanto attesa pausa estiva è arrivata ma…è già finita! Si torna in città, ci aspetta il lavoro, le corse, il traffico, il telefono che squilla, gli appuntamenti: in poche parole la vita di tutti i giorni. Il rientro dalle vacanze viene spesso vissuto con ansia, con preoccupazione e con la sensazione di non riuscire a fronteggiare tutti gli impegni che durate l’anno affrontiamo invece con una certa disinvoltura e con buono spirito organizzativo. In poche parole capita frequentemente di essere colpiti dalla cosiddetta “sindrome da rientro al lavoro”: come affrontarla? I sintomiLo scontento e la tristezza per le vacanze finite possono riflettersi sul piano somatico determinando la comparsa di astenia, calo dell’attenzione, mal di testa, scarsa energia, diffuso senso di malessere ma anche disturbi digestivi, dolori muscolari, insonnia e sbalzi d’umore. Dopo un periodo di svago e di riposo l’impatto con la routine ed i doveri fa entrare in crisi il corpo ed il sistema nervoso, talvolta fin dagli ultimi giorni di vacanza. Cosa si può fare? Tutte le sensazioni spiacevoli che possono accompagnarci al rientro dalle vacanze sono naturalmente destinate a scomparire in breve tempo: durante i primi giorni che seguono il rientro dalle ferie il nostro organismo deve “riabituarsi” nuovamente ai ritmi ed alle responsabilità della vita quotidiana. E’ possibile però adottare qualche accorgimento che ci può aiutare ad affrontare con maggiore tranquillità il periodo post-vacanze. E’ una buona regola cominciare ad abituarsi al rientro per tempo e prepararsi in modo progressivo al cambiamento, quindi sul finire delle vacanze ed in prossimità del ritorno a casa sarebbe opportuno cominciare a recuperare le consuete abitudini evitando ad esempio di fare “mangiate pantagrueliche” o di andare a dormire all’alba. Una volta rientrati è poi fondamentale riprendere tutte le consuete attività con gradualità: porsi piccoli obiettivi, non farsi prendere la mano dalla mole di lavoro, concedersi le necessarie ore di riposo notturno e solamente in un secondo tempo quando ormai si è conclusa la fase di “acclimatamento”.E’ importante curare l’alimentazione che deve essere il più possibile corretta e bilanciata mentre è fortemente sconsigliato combattere il basso tono di umore con l’assunzione di alcolici o con il fumo. Molti di noi rimpiangono l’aria aperta che caratterizza i giorni di vacanza, il sole, le nuotate, le passeggiate, l’attività fisica e quella sensazione di benessere così piacevole che permeava il nostro corpo: è indispensabile non “seppellirsi” in casa o in ufficio per i prossimi mesi ma ritagliarsi degli spazi per fare un po’ di sportmagariconcedendosi una semplice ma benefica passeggiata durante la pausa pranzo! Se durante le ferie estive abbiamo coltivato dei piacevoli hobby non abbandoniamoli del tutto ma proviamo a praticarli durante il tempo libero dal lavoro: dedicarsi quando è possibile ad un’attività rilassante e gratificante ci aiuterà a conservare un po’ della magica atmosfera propria delle vacanze Consigli. Al rientro dalle ferie estive è importante non alimentare i sintomi ansiosi con pensieri negativi ma è invece raccomandabile concentrarsi su pensieri positivi, porsi degli obiettivi precisi allo scopo di ottimizzare il proprio tempo e le proprie energie e sfruttare in questo modo le opportunità che nei mesi a venire sicuramente ci aspettano.

Mario Orlando

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