Sindaco su crediti Comune con la Regione Campania
Il Sindaco De Magistris ha pubblicato questa mattina sulla sua pagina Facebook la seguente nota sui crediti che il Comune di Napoli vanta nei confronti della regione Campania
“Il Comune di Napoli è creditore nei confronti della Regione, solo per la spesa corrente (acquisti, personale, servizi, manutenzione ordinaria strade e scuole, illuminazione, refezione scolastica, trasporti), di più di 36 milioni di euro dei quali quasi 26 milioni solo per la spesa sociale.
La Regione, inoltre, non pagando i finanziamenti destinati alle spese per investimento per la città di Napoli, tiene bloccati circa 160 milioni di euro che potrebbero garantire il completamento di alcune importanti opere avviate in città e poi forzatamente sospese per il mancato arrivo dei fondi dovuti, tra cui: Completamento e ristrutturazione alloggi popolari, Interventi in materia ambientale, Completamento collettori fognari, Riqualificazione e restauro immobili storici, Edilizia scolastica, Manutenzione straordinaria delle strade.
Il Rendiconto di Bilancio 2012 della Regione Campania, il primo in base al nuovo D.L 174/12 ad essere stato esaminato dalla Corte dei Conti (quello del 2013 per i ritardi della Regione ancora non è stato esaminato) è stato infatti severamente bocciato dalla Corte stessa.
Nella relazione al cosiddetto “Giudizio di Parifica” della Corte dei Conti si legge : “(…) la severità dei disallineamenti concernenti il rendiconto dell’esercizio finanziario 2012 non ha consentito di pervenire ad una preliminare declaratoria di attendibilità delle scritture, con conseguente esito negativo del giudizio di parifica(…)”. La Corte pone come requisito fondamentale la rimozione totale e definitiva di una serie di criticità la cui persistenza “mina l’attendibilità e la veridicità sia del conto del bilancio, sia del conto del patrimonio”
Voglio ricordare che il Comune di Napoli ha liquidato il 100% dei fondi avuti grazie al Decreto 35 cioè i fondi messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti per i debiti delle Pubbliche amministrazioni. Mentre noi ci avviamo a pagare ormai i nostri creditori secondo direttive europee a 60 giorni, le gravi inefficienze della Regione Campania hanno procurato alle casse del comune un danno enorme ed a risentirne particolarmente sono le spese sociali, il cui credito di 26 milioni di euro mette in grande difficoltà soprattutto le categorie più deboli della città.
Le inefficienze ed i gravi ritardi nei pagamenti delle strutture regionali hanno dunque prodotto un evidente ed enorme danno finanziario ed economico a tutti i comuni campani ed in particolare a Napoli, maggior “creditore” della Regione. L’analisi dei dati pubblicati dal Mef (Ministero per la programmazione Economica e finanziaria) fa emergere la palese incapacità amministrativo – contabile dell’Ente, non in grado di produrre un piano di pagamenti e di effettuare pagamenti nella misura minima prescritta a far erogare le successive tranche stanziate (dalla III in poi). I pagamenti per le prime 2 tranche raggiungono infatti appena il 73% mentre per poter accedere agli stanziamenti dalla III° tranche in poi è necessaria una percentuale di pagamenti pari o superiore al 95%.”