Saviano, tentano rapina in gioielleria: incastrati dal sistema di videosorveglianza
Operazione investigativa da parte dei militari dell’arma dei carabinieri della Compagnia di Nola, al termine di accurate indagini coordinate dalla Procura della repubblica del tribunale di Nola, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip a carico di un uomo di 23 anni, e di una donna di 46 anni, e al fermo d’indiziato di delitto nei confronti di una donna di 26 anni, tutti di Napoli, ritenuti responsabili di un violento tentativo di rapina a mano armata, verificatosi il 7 aprile scorso, in danno di un gioielliere di Saviano, non andato a buon fine grazie alla pronta reazione della vittima che si era opposta ai malviventi esplodendo alcuni colpi di pistola con l’arma legalmente detenuta.
Le misure cautelari sono state emesse al termine degli accertamenti investigativi condotti dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Nola e dalla Stazione Carabinieri di Saviano. In particolare, i responsabili del crimine sono stati identificati mediante la comparazione delle impronte digitali rinvenute sulla scena dell’accaduto, nonché attraverso il raffronto delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della gioielleria. E’ stato così possibile ricostruire che i due giovani si introducevano nella gioielleria fingendosi normali clienti, dopodiché l’uomo aggrediva il titolare colpendolo più volte al capo con il calcio di una pistola fortuitamente inceppatasi durante l’aggressione. La vittima riusciva a divincolarsi e a recuperare la propria arma con la quale esplodeva alcuni colpi, uno dei quali feriva la donna ad una gamba. I due rapinatori riuscivano comunque a fuggire assieme ad altri complici, tra cui la 46enne che attendevano all’esterno. Sono tuttora in corso le indagini per identificare gli altri complici.