San Giorgio a Cremano, Portici ed Ercolano dicono no ai botti di Capodanno
San Giorgio a Cremano dice no botti di Capodanno, così con un ordinanza sindacale il sindaco Giorgio Zinno ha proibito l’esplosione in luogo pubblico, su tutto il territorio cittadino, di prodotti pirotecnici di qualsiasi tipologia a salvaguardia della sicurezza dei cittadini, degli animali e dei più piccoli. Per rafforzare il messaggio, l’amministrazione comunale ha affisso in città manifesti anti-botti che quest’anno recano l’immagine di un bambino, con la scritta ‘Il Futuro è nelle tue mani, non bruciare la tua vita’.
A Portici il sindaco Nicola Marrone vieta la vendita agli ambulanti anche se autorizzati, su tutto il territorio comunale, di fuochi d’artificio di tutte le categorie, anche di quelli declassificati vale a dire i giochi pirotecnici.
A Ercolano l’ordinanza del sindaco Ciro Buonajuto vieta la vendita di fuochi proibiti e consente quella degli artifici pirotecnici in esercizi commerciali abilitati che presentino «apposita etichettatura»sulle condizioni di sicurezza e di «prevenzione per possibili infortuni in particolare dei minori». È consentita la vendita da parte di ambulanti in possesso della relativa licenza commerciale, dei soli prodotti pirotecnici appartenenti alla V categoria – gruppo ‘D’ e ‘È – per i quali, in generale, non occorre licenza di polizia. A tutti è raccomandato di non prelevare da terra fuochi inesplosi. Per i trasgressori le ordinanze prevedono sanzioni oscillanti tra 25 e 500 euro.