Samsung Galaxy Volley Cup: Imoco Volley e Savino Del Bene continuano la corsa a punteggio pieno
Percorso netto per Savino Del Bene Scandicci e Imoco Volley Conegliano, che continuano a condurre a punteggio pieno la classifica della Samsung Galaxy Volley Cup di Serie A1 Femminile dopo la 4^ giornata. Le toscane vincono nettamente il derby con Il Bisonte Firenze per 3-0 di fronte ai 3200 del Mandela Forum, mentre le pantere mitigano la delusione di Supercoppa e affondano con lo stesso punteggio una buona SAB Volley Legnano tra i 3500 del PalaVerde. Dietro la coppia a 12 punti, c’è sempre la Igor Gorgonzola Novara, anch’essa imbattuta in Campionato: il 3-1 in rimonta alla Lardini Filottrano significa terza piazza a quota 11. Nel quarto e ultimo match di giornata, affermazione esterna della Liu Jo Nordmeccanica Modena, che piazza la zampata nella seconda parte del tie-break e supera una combattiva myCicero Volley Pesaro.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAB VOLLEY LEGNANO 3-0 (25-20, 25-20, 25-22)
Nell’inedita sfida alla neopromossa Sab Legnano le pantere dell’Imoco Volley calano al Palaverde il poker di vittorie che mantiene la squadra gialloblù in testa a punteggio pieno alla Serie A1 dopo quattro turni.
Oltre a Easy, coach Santarelli dà un turno di riposo a Folie e tiene in tribuna per precauzione anche Samanta Fabris. Il sestetto titolare vede quindi in campo per Conegliano Wolosz-Nicoletti, Melandri-Danesi, Hill-Bricio, libero De Gennaro; per Legnano Caracuta-Drews, Degradi-Newcombe, Pencova-Mingardi, libero Lussana.
Il primo minibreak è firmato dall’Imoco con due servizi di Kim Hill che danno il 6-4 alle pantere. Ancora la schiacciatrice USA va a segno in “pipe” per il 10-6 che costringe coach Pistola al time out. Ma Wolosz e compagne insistono costringendo le ospiti a faticare, finchè Pencova va bene a muro e tiene le lombarde a -3 (13-10). Bricio fa valere la sua classe e vola da seconda linea per un altro allungo 16-11. Drews prova a rispondere per Legnano, ma Danesi ricaccia indietro le velleità di rimonta delle ospiti, con la collaborazione drlla greca Papafotiou che entra e subito piazza l’ace del 19-14. Con la mancina ateniese in battuta le pantere scavano il solco decisivo e nonostante i muri di Ogoms, che avvicina le ospiti fino al 21-18, chiudono bene il primo set per 25-20 con una bomba di Hill (7 punti nel set).
Imoco altalenante in avvio di secondo set, prende un buon vantaggio all’inizio (4-0), ma si fa presto raggiungere sul 7-7 da Legnano, che ha in campo Coneo come schiacciarice assieme a una posiiva Degradi.Caracuta e compagne tengono sulla corda le pantere che faticano a scrollarsi di dosso le ospiti: Melandri, al debutto da titolare, piazza la veloce dell’11-9. Poi sono Nicoletti in attacco e Hill a muro a piazzare l’allungo (15-10). Bel duello tra Drews (7 punti nel set) e la connazionale Hill, due punti a testa e l’Imoco resta a +5 (17-12). La Sab Legnano non molla e continua a combattere, arriva a -2 (19-17) con Drews e Degradi ispirate, poi ancora Hill (6 punti nel set) e Melandri riportano a +4 le pantere che chiudono anche il secondo parziale per 25-20 con la stoccata finale di Danesi.
Terzo set con la squadra di coach Pistola che si affaccia in vantaggio 4-6 con l’ace di Martinelli, ma subito Hill in attacco e Danesi a muro pareggiano il conto per Conegliano. Si lotta punto a punto, ma Legnano tiene il pallino: schiacciata mancina di Drews e lombarde avanti 8-10. L’Imoco fatica a trovare il suo ritmo, Bricio sbaglia e coach Santarelli chiede time out sul 9-12. Le pantere sono costrette ad inseguire, Newcombe mura per il +4 (10-14) e la Sab ci crede. Samy Bricio inventa il -2 (13-15) ed è Legnano a chiedere time out, ma la giovane messicana è scatenata e piazza anche il -1 (14-15). Ma Conegliano stasera non è continua, ne approfitta Drews con l’ace del 14-17. Anna Nicoletti di forza mette giu’ un paio di palloni importanti per il -2 (17-19), poi De Gennaro para tutto in difesa e Hill puo’ siglare il -1 (18-19). Degradi va out e l’Imoco completa l’aggancio a quota 19. Le ospiti però non mollano, tornano avanti (21-22), ma Danesi è attenta sotto rete e pareggia. Lo sprint finale premia il team di coach Santarelli, che con le prodezze finali di Hill (MVP) e Bricio chiude 25-22 e piazza un’altra vittoria da tre punti che la mantiene in vetta a punteggio pieno.
L’Imoco Volley è ora attesa in Olanda per la prima sfida allo Sliedrecht nell’ultimo turno preliminare di Champions League.
Andrea Pistola (All. SAB Volley): “Come sapevamo dall’inizio dell’anno, con questa squadra ricca di attaccanti importanti non siamo riuscite ad essere incisive, provando a compensare con il gioco di squadra, ma senza successo. Per giocare alla pari con una squadra più forte di noi dovremmo essere perfette, invece qualche sbavatura ogni set l’abbiamo fatta e questo ha fatto la differenza. Nell’ultimo set abbiamo avuto qualche occasione di successo, ma non abbiamo scelto i giusti colpi d’attacco, cosa che invece hanno fatto bene loro, sfruttando la fase di break e difendendo bene le nostre traiettorie principali”.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – LARDINI FILOTTRANO 3-1 (19-25, 25-15, 25-22, 25-19)
Quarto successo consecutivo per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che dopo il trionfo in Supercoppa si aggiudica anche il match casalingo con Filottrano. Trascinate da una eccellente Francesca Piccinini (per lei 20 punti con il 47% in attacco e il meritato premio di MVP MC Prefabbricati del match) e da una Stefania Sansonna (per lei il “Premio zanzara” NC Elettrica) sempre presente in ricezione come in difesa.
La Igor parte con Egonu opposta a Skorupa, Chirichella e Bonifacio al centro, Enright e Piccinini in banda e Sansonna libero; ospiti schierate con Tomsia in diagonale alla regista Bosio, Mazzaro e Hutinski al centro, Scuka e Mitchem in banda e Feliziani libero.
Partono forte le ospiti, Enright porta avanti la Igor sul 5-4 dopo una serie di scambi lunghi ma poco dopo due errori di Egonu lanciano le marchigiane sul 5-9, costringendo Barbolini al timeout. Piccinini ricuce 9-11 con due punti, Barbolini si gioca la carta Vasilantonaki ma le ospiti allungano ancora 10-15 con Scuka; Enright replica in pipe (15-19), Scuka fa nuovamente il vuoto (16-22) e poco dopo il maniout di Tomsia regala sei set ball alle ospiti sul 18-24. Chiude, al secondo tentativo, Scuka sul 19-25.
Ancora Filottrano (3-5) ma Piccinini propizia di rabbia il break del 6-5 con due attacchi in serie ed Egonu, poco dopo, trova l’ace del 7-5 con Beltrami che ferma il gioco; al rientro Chirichella fa 8-6 e Piccinini trova l’ace del 10-6 con Enright e Skorupa che firmano il +4 sul 13-9. Ancora Piccinini in diagonale (15-10) e ancora timeout ospite, Enright fa 17-13 e un nuovo ace di Egonu mette il set al sicuro sul 19-12. C’è tempo per il muro di Enright su Tomsia (22-13) e poco dopo tocca a Egonu chiudere il set sul 25-15.
Novara riparte dai muri di Chirichella (6-4) e da Egonu che prima sbaglia due volte (8-8) e poi firma il nuovo break del 10-8, prolungato poi dal muro di Bonifacio nonostante il timeout di Beltrami (11-8). Chirichella fa 13-9 in primo tempo, Enright allunga 17-13 e Piccinini va a segno con continuità garantendo alle azzurre il 20-15; la replica ospite è di Mazzaro (20-17, ace), Tomsia trova un altro break in battuta (22-19) ma Novara si porta con Enright sul 24-20. Mitchem e Hutinski (24-22, ace) annullano due set ball, dopo il timeout di Barbolini chiude Enright sul 25-22.
Enright in battuta fa il vuoto (5-1, ace), dopo il timeout di Beltrami Filottrano rientra 8-8 con Bosio e Mazzaro ma Egonu e Bonifacio ristabiliscono le distanze portando le azzurre sul 13-9. Beltrami ferma ancora il gioco, Tomsia mura Egonu (13-11) ma Piccinini allunga ancora (15-11) con il muro di Hutinski (17-16) che è, di fatto, l’ultimo acuto ospite: Tomsia sbaglia e lancia Novara (19-16), Enright scappa 23-19 in maniout e dopo la parallela di Egonu (24-19) è ancora la portoricana a chiudere i conti sul 25-19.
Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley): “Abbiamo conquistato tre punti buoni, era importante conquistare un successo e dare continuità ai risultati positivi. Complimenti a Filottrano che ha gestito molto bene l’errore, noi siamo stati bravi a girare la partita dopo il primo set perso. Ora avremo qualche giorno di riposo che ci vuole per riprendere a lavorare al meglio in vista delle prossime partite: in dieci giorni, tra il 15 e il 26 novembre, ci aspettano quattro partite molto importanti”.
Stefania Sansonna (libero Igor Volley): “Abbiamo dimostrato ancora una volta di avere un grande carattere, di saper reagire ai momenti di difficoltà e di rimanere sempre attaccate alla partita. Non avremo fatto cose eccezionali, ma abbiamo giocato e siamo usciti dal momento di difficoltà, nonostante la stanchezza per il match di Supercoppa sia emersa nel corso del match, e credo che in questa fase sia davvero molto importante e positivo”.
IL BISONTE FIRENZE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (14-25, 16-25, 14-25)
I 3200 spettatori del Mandela Forum (compreso il ct della nazionale italiana Davide Mazzanti e il Sindaco di Firenze Dario Nardella) non bastano ad evitare a Il Bisonte la sconfitta contro la Savino Del Bene, che gioca decisamente meglio e si conferma imbattuta nel palazzetto di casa di Firenze da quando le due formazioni sono in A1. La squadra di Marco Bracci non è riuscita a reggere l’altissimo livello del gioco delle avversarie, e adesso deve pensare subito a tornare in palestra per preparare le prossime partite, che saranno decisamente più giocabili rispetto alle ultime tre contro Conegliano, Novara e Scandicci.
Marco Bracci non può contare sull’acciaccata Di Iulio, e parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Miloš al centro e Parrocchiale libero, mentre Parisi risponde con Carlini in palleggio, Haak opposto, De La Cruz e Bosetti schiacciatrici laterali, Adenizia e Arrighetti al centro e Merlo libero.
Scandicci parte bene con De La Cruz e Haak (2-5), poi è ancora la svedese a trovare il tocco del muro per il 3-8 e il time out Bracci: l’attacco delle ospiti rimane illeggibile per Il Bisonte, con Haak implacabile anche in battuta, tanto che due suoi ace consecutivi valgono l’8-17 e il nuovo tempo chiesto da Bracci. Il coach fiorentino prova la carta Pietrelli per Santana, ma ormai il gap è troppo ampio e Scandicci chiude con un muro su Sorokaite per il 14-25.
Il secondo set è decisamente più equilibrato, e adesso Il Bisonte c’è: Tapp, Tirozzi e Santana entrano in ritmo (7-4), poi Scandicci rientra con Bosetti (10-10), e quando Haak scava di nuovo il + 2 (12-14), Bracci è costretto a chiamare time out. Firenze impatta di nuovo con Tapp (15-15), ma poi la Savino riscappa con Adenizia, Haak e De La Cruz (15-19), e Bracci ferma di nuovo tutto: le ospiti completano addirittura uno 0-7 devastante (15-22), e a nulla servono gli ingressi di Pietrelli e Bonciani, con Haak che mette giù il pallone del 16-25 (17 punti personali).
Anche il terzo set comincia male (1-5) con Bracci che deve subito fermare il gioco: sul 7-12 entra Pietrelli per Santana, ma Il Bisonte non si avvicina mai e quando Bianchini, entrata per Arrighetti, piazza due ace di fila, taglia definitivamente le gambe alle bisontine, che cedono 14-25.
“Penso che ognuno di noi abbia dato anche il cuore in questa partita – afferma Lauren Carlini, palleggiatrice della Savino Del Bene -. Abbiamo giocato molto bene in difesa, sono super orgogliosa di come stia giocando questa squadra. Ogni settimana è una battaglia e noi dobbiamo continuare con questa grinta. Il feeling con le compagne sta andando bene, giorno dopo giorno stiamo affinando la nostra intesa: ci completiamo insieme”.
“Era la terza partita di fila contro le tre squadre probabilmente più forti del nostro campionato e siamo dispiaciuti per i risultati e anche per i tanti tifosi che sono venuti a vederci, ma dobbiamo riconoscere che il livello che hanno espresso le avversarie è stato molto alto – le parole di Marco Bracci, allenatore de Il Bisonte -. Anche oggi, ogni volta che hanno avuto l’occasione per far punto, molto spesso sono riuscite a farlo, e questo impedisce alla squadra che sta subendo di poter rientrare in partita. Dobbiamo analizzare bene cosa provare a fare meglio, perché già dalla prossima partita dovremo giocare per vincere: per farlo però non dovremo avere supponenza, perchè nessuno ci regalerà niente e per ottenere qualcosa dovremo guadagnarcelo”.
MYCICERO VOLLEY PESARO – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 2-3 (25-27, 25-20, 22-25, 25-23, 12-15)
Partita equilibratissima tra myCicero Volley Pesaro e Liu Jo Nordmeccanica Modena ed è stata logica e giusta la conclusione al tie break. Le due formazioni si sono equivalse per tutto il match e alla fine ha prevalso forse la maggiore esperienza di Modena e il cambio azzeccato di Gaspari, che verso il finire del quinto set ha rimesso in campo Montano che ha risolto la contesa in favore delle ospiti con 4 punti. Le emiliane hanno dovuto fare a meno della Calloni infortunata.
Avvio di partita con la Montano che pare abbia un conto aperto con la myCicero visto che la colombiana firma i primi 3 punti dei 4 di Modena. Dall’altra parte della rete la Cambi sollecita, a ragione, le sue centrali che vanno a terra con regolarità. La Liu Jo prende 2 punti di vantaggio che diventano 3 con un attacco out di Aelbrecht (4-7). Ma tre muri consecutivi delle pesaresi (Aelbrecht, Cambi e Olivotto) ribaltano la situazione (da 7-9 a 10-9) costringendo Gaspari a chiamare time out. Pesaro continua a tenere il pallino del gioco in mano e sul 17-13 (muro di Aelbrecht: saranno 5 i punti in questo fondamentale delle padrone di casa alla fine del set), il coach modenese ferma nuovamente il gioco. Ma la Liu Jo è viva e con un parziale di 5-1 riapre nuovamente la frazione (da 13-17 a 18 pari). Pesaro prova a scappare nuovamente con un controparziale di 3-0 (21-18) firmato da una pipe di Van Hecke, un errore di Barun in attacco e dall’ennesimo muro di Aelbrecht ma Modena non demorde e aggancia nuovamente le padrone di casa sul 23 pari grazie all’errore finale di Van Hecke in attacco. Si va ai vantaggi e, dopo un set ball annullato per parte, ci pensano Heyrman e un pallonetto sporco di Barun a regalare la prima frazione alle ospiti.
Avvio equilibrato, nel secondo set fino all’8 pari poi Modena, grazie a due muri consecutivi di Heyrman prova a scappare (9-12) costringendo Bertini a fermare il gioco. Il rientro dal time out è positivo perché la myCicero impatta subito con un parziale di 3-0 firmato Van Hecke, Olivotto e un errore di Vesovic che ha preso il posto di Montano (12-12). Modena torna avanti di altri due punti (15-17) ma con un controparziale di 6-0 Pesaro ribalta la frazione (21-17) costringendo Gaspari a giocarsi i due time out in poco tempo. E’ la fuga decisiva e la pipe di Van Hecke pareggia i conti.
Terza frazione speculare alla seconda con le due squadre che vanno a braccetto dopo essersi scambiate più volte la conduzione del set. Sono i due opposti, Van Hecke e Barun, a fare il bello e il cattivo tempo per le proprie formazioni (chiuderanno la contesa, rispettivamente, con 24 e 27 punti). L’equilibrio regna sovrano fino al 21 pari. Poi la Liu Jo prova a fare suo il parziale e prende un vantaggio di 2 punti grazie a Heyrman e a un muro di Ferretti su Aelbrecht (21-23). Un errore di Barun in battuta regala il punto numero 22 alla myCicero ma Vesovic e l’onnipresente Barun portano nuovamente la Liu Jo in vantaggio.
Anche la quarta frazione è fotocopia delle precedenti: è l’equilibrio a farla da padrone tra due squadre che si equivalgono un po’ in tutti i fondamentali. Le difese cominciano ad alzare le percentuali ed entrambe le formazioni devono attaccare più volte per portare a casa il punto. Il finale quando si arriva punto a punto è thrilling e vietato per i deboli di cuore: Nizetich si carica la squadra sulle spalle e con due punti consecutivi porta Pesaro sul 21-19 ma Modena, complice anche una decisione arbitrale contestata dalle padrone di casa, impatta con Bosetti (21-21). E’ ancora il capitano rossoblù a regalare il 22-21 ma Bosetti pareggia i conti e Barun ribalta il punteggio (22-23). Un fallo in difesa delle ospiti, Nizetich e Aelbrecht, su errore in ricezione di Vesovic, regalano il primo tie break stagionale alla myCicero.
Tie break che vede subito Pesaro avanti di 2 punti grazie a Bokan e a un errore in attacco di Bosetti (4-2). Due punti che le rossoblù di Bertini conservano anche al cambio di campo (8-6). Modena però è viva e prima impatta grazie a Heyrman e a Montano che, appena rientrata in campo, piazza due punti consecutivi che ribaltano il punteggio per la Liu Jo (9-10 e parziale di 3-0). Bertini chiama time out e al rientro in campo, Barun piazza un ace. La stessa opposto manda in rete la successiva battuta ma l’ingresso di Montano si rivela decisivo visto che firma un altro punto. Il muro su Olivotto di Heyrman sigla il +3 per Modena (10-13) mentre Barun vanifica una difesa da urlo di Leonardi mandando in rete il suo attacco. L’onnipresente Montano, cambio azzeccatissimo di Gaspari nel momento decisivo della contesa, regala 3 match point alla Liu Jo. Il primo è annullato da un attacco di Van Hecke (confermato dal video check) ma è ancora la colombiana di Modena a regalare due punti importanti alle ospiti.
“Peccato per l’epilogo ma sono comunque soddisfatta di quanto abbiamo fatto vedere in questa partita – commenta così il match la centrale Aelbrecht tra le migliori in campo -. L’amalgama sta aumentando ma abbiamo ancora buoni margini di miglioramento”.
“Credo ci sia da fare un’analisi oggettiva e una che riguarda noi – riflette Marco Gaspari, coach di Modena -. L’analisi oggettiva è che bisogna essere molto concreti e sinceri, dicendo che Pesaro ha giocato una bellissima pallavolo, rapida, e noi abbiamo faticato a contenere loro muro-difesa in diverse situazioni che avevamo preparato bene. L’analisi che riguarda noi, invece, è che quando abbiamo un’occasione dobbiamo sfruttarla e chiudere. Non si può pensare di vincere 3-0 con Pesaro solo perché è una neopromossa, sono una squadra che ha giocatrici importanti. Di sicuro sono contento della reazione dopo un brutto finale di quarto, ma dobbiamo alzare il nostro livello di gioco perché in questo campionato portare a casa risultati netti è difficile, quindi testa bassa e pedalare. Devo capire come dare a questa squadra quella cattiveria in più quando è il momento”.
SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP
I RISULTATI DELLA 4^ GIORNATA
Sabato 4 novembre, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Unet E-Work Busto Arsizio – Foppapedretti Bergamo 3-1 (25-14, 31-33, 25-11, 25-16)
Sabato 4 novembre, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Pomì Casalmaggiore – Saugella Team Monza 1-3 (19-25, 25-20, 21-25, 13-25)
Domenica 5 novembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Imoco Volley Conegliano – SAB Volley Legnano 3-0 (25-20, 25-20, 25-22)
Igor Gorgonzola Novara – Lardini Filottrano 3-1 (19-25, 25-15, 25-22, 25-19)
myCicero Volley Pesaro – Liu Jo Nordmeccanica Modena 2-3 (25-27, 25-20, 22-25, 25-23, 12-15)
Domenica 5 novembre, ore 19.30 (diretta LVF TV)
Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci 0-3 (14-25, 16-25, 14-25)
LA CLASSIFICA
Savino Del Bene Scandicci 12; Imoco Volley Conegliano 12; Igor Gorgonzola Novara 11; Unet E-Work Busto Arsizio 9; Saugella Team Monza 6; LiuJo Nordmeccanica Modena 6; MyCicero Volley Pesaro 4; SAB Volley Legnano 3; Pomi’ Casalmaggiore 3; Lardini Filottrano 3; Il Bisonte Firenze 3; Foppapedretti Bergamo 0.
I TABELLINI
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAB VOLLEY LEGNANO 3-0 (25-20 25-20 25-22)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Bricio 11, De Kruijf, Cella, Nicoletti 11, Melandri 4, Fiori, De Gennaro (L), Hill 19, Danesi 5, Wolosz 1, Papafotiou 1. All. Santarelli.
SAB VOLLEY LEGNANO: Degradi 6, Bartesaghi, Pencova 5, Cumino, Ogoms 1, Mingardi, Lussana (L), Drews 15, Newcombe 5, Coneo 3, Martinelli 3, Caracuta 1. Non entrate: Cecchetto. All. Pistola.
ARBITRI: Gasparro, Giardini.
NOTE – Spettatori: 3480, Durata set: 28′, 24′, 29′; Tot: 81′.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – LARDINI FILOTTRANO 3-1 (19-25 25-15 25-22 25-19)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Enright 20, Bonifacio 8, Egonu 22, Piccinini 20, Chirichella 7, Skorupa 1, Sansonna (L), Vasilantonaki 1, Gibbemeyer 1, Zannoni, Camera. Non entrate: Plak, Populini. All. Barbolini.
LARDINI FILOTTRANO: Mitchem 12, Cogliandro, Tomsia 16, Scuka 13, Hutinski 9, Bosio 2, Feliziani (L), Mazzaro 3, Gamba, Negrini. Non entrate: Melli, Agrifoglio. All. Beltrami.
ARBITRI: Prati, Bassan.
NOTE – Spettatori: 2650, Durata set: 25′, 27′, 30′, 28′ ; Tot: 110′.
IL BISONTE FIRENZE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (14-25 16-25 14-25)
IL BISONTE FIRENZE: Tapp 4, Bechis, Tirozzi 8, Milos Prokopic 6, Sorokaite 12, Santana 2, Parrocchiale (L), Pietrelli 1, Bonciani. Non entrate: Alberti, Di Iulio. All. Bracci.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Carlini, De La Cruz 10, Ferreira Da Silva 9, Haak 21, Bosetti 9, Arrighetti 1, Merlo (L), Bianchini 2. Non entrate: Di Iulio, Ferrara, Mancini, Samadova, Papa. All. Parisi.
ARBITRI: Cesare, Zavater.
NOTE – Spettatori: 3200, Durata set: 21′, 24′, 22′; Tot: 67′.
MYCICERO VOLLEY PESARO – LIUJO NORDMECCANICA MODENA 2-3 (25-27 25-20 22-25 25-23 12-15)
MYCICERO VOLLEY PESARO: Nizetich 16, Aelbrecht 19, Cambi 3, Bokan 9, Olivotto 9, Van Hecke 24, Ghilardi (L), Bussoli, Baldi. Non entrate: Lapi, Arciprete, Carraro. All. Bertini.
LIUJO NORDMECCANICA MODENA: Bosetti 16, Garzaro 9, Barun-Susnjar 27, Montano 8, Heyrman 13, Ferretti 4, Leonardi (L), Vesovic 10, Pincerato, Bisconti, Pistolesi. Non entrate: Calloni, Tomic. All. Gaspari.
ARBITRI: Bellini, Oranelli.
NOTE – Spettatori: 1100, Durata set: 30′, 27′, 29′, 35′ , 24′ ; Tot: 145′.
IL PROSSIMO TURNO
Sabato 11 novembre, ore 21.00 (diretta Rai Sport + HD)
SAB Volley Legnano – Il Bisonte Firenze
Domenica 12 novembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Pomì Casalmaggiore – myCicero Volley Pesaro
Savino Del Bene Scandicci – Lardini Filottrano
Saugella Team Monza – Unet E-Work Busto Arsizio
Mercoledì 15 novembre, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Foppapedretti Bergamo – Imoco Volley Conegliano
Liu Jo Nordmeccanica Modena – Igor Gorgonzola Novara