Salerno, la guardia di Finanza sequestra 1 tonnellata di novellame di triglia

 Salerno, la guardia di Finanza sequestra 1 tonnellata di novellame di triglia

Operazione scattata alle prime luci dell’alba da parte dei finanzieri della sezione operativa navale della guardia di finanza di Salerno che hanno portato al sequestro quasi una tonnellata di novellame di triglia, detenuto e trasportato illegalmente. Il risultato di servizio scaturisce all’esito dei costanti e capillari controlli eseguiti dai finanzieri di mare, e finalizzati a prevenire e reprimere la scellerata pratica della pesca di frodo di tali esemplari di specie ittiche. In questo caso, i sequestri del pescato sono avvenuti in tre distinte operazioni su strada, in localita’ “Ponte Barizzo” del Comune di Capaccio, “Campolongo” del Comune di Eboli e nel pieno centro di Salerno. Le pattuglie delle Fiamme Gialle hanno individuato e fermato tre automezzi sospetti, che all’esito del controllo si sono rivelati carichi di novellame di triglia illegalmente pescato. Il prodotto, era gia’ stato opportunamente sistemato nelle cassette, pronto per essere destinato alla vendita illegale. I soggetti responsabili sono stati denunciati a piede libero all’autorita’ giudiziaria. Nonostante le stringenti e severe norme in materia, questo tipo di prodotto e’ ancora molto richiesto sul mercato e, pertanto, la pesca e la successiva commercializzazione diventa un vero e proprio affare per il mercato illegale, che trae ingenti profitti sfruttando anche la forte presenza di esemplari in questo particolare periodo dell’anno. E’ bene ricordare che questo tipo di pesca danneggia fortemente l’ecosistema marino, in quanto interrompe la possibilita’ di crescita completa degli esemplari, compromettendo gravemente la salvaguardia delle specie ittiche; gli esemplari recuperati non superavano i cinque centimetri di lunghezza. Tale attivita’, inoltre, alterando il regolare equilibrio riproduttivo delle specie ittiche, finisce per compromettere anche economicamente il futuro di un settore, quello della pesca, gia’ interessato da gravi difficolta’. Il pescato posto in sequestro, dopo essere stato sottoposto a visita da parte dei veterinari dell’Asl Sa – distretto 66 – e’ stato giudicato idoneo al consumo alimentare umano ed e’ stato donato ad istituti caritatevoli della provincia di Salerno. L’attivita’ di servizio si inquadra nella costante a vasta azione di vigilanza che i finanzieri di mare, da sempre, esercitano lungo le coste salernitane, specie, in questo periodo nel quale e’ fortemente praticata l’attivita’ di pesca di frodo del novellame. La Guardia di Finanza, specie con l’impiego della sua componente aeronavale, e’ fortemente impegnata nell’attivita’ di vigilanza sul mare ai fini di tutela delle specie ittiche, contrastando ogni forma di pesca illecita lungo tutto il litorale costiero.

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