Rione Traiano, la pioggia torrenziale non ferma i manifestanti: “giustizia per Davide” – VIDEO

La pioggia battente non ha fermato le circa trecento persone che hanno percorso le strade del Rione Traiano a Napoli. La manifestazione è partita da Viale Traiano a Napoli, dove è stato annunciato lo svolgimento di un presidio con inizio alle 16 in memoria di Davide Bifolco, il 17enne ucciso da un carabiniere al termine di un inseguimento nella notte tra il 4 e il 5 settembre.

IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE

Sul luogo dell’accaduto è stato allestito un altarino con un cartello, “Lo Stato non ci difende ma ci uccide”, ed è stato srotolato uno striscione dietro il quale in molti espongono foto di Davide Bifolco. I manifestanti scandiscono le parole “giustizia” e “Davide”. In testa al corteo che ha sfilato per le vie del quartiere napoletano, c’era anche Flora, la mamma di Davide Bifolco che tra le lacrime ha detto: ”Deve marcire in carcere, non deve avere un’ombra di pace per tutta la vita”Al corteo anche il fratello del giovane, Tommaso: ”I delinquenti sono loro, dovrebbero tutelarci. Quel carabiniere deve pagare”. Il Rione Traiano unito e solidale alla famiglia Bifulco, infatti hanno sostto fuori casa del fratello in via Orazio Coclite, infine, dopo essere passato di nuovo per viale traiano il corte ha poi proseguito per la caserma dei carabinieri in piazza Giovanni XXIII davanti alla quale si è schierato un cordone di polizia in assetto antisommossa. C’e’ stato un faccia a faccia durante il quale gli organizzatori della protesta sono riusciti a tenere calmi i manifestanti. La presenza sul luogo ha voluto essere, hanno spiegato gli organizzatori, ”un segnale lanciato ai carabinieri senza ricorrere alla violenza”. Qualcuno ha mostrato sulla faccia dei poliziotti una foto con il volto del ragazzo ucciso. Lungo il percorso il corteo ha incrociato due auto in borghese delle forze dell’ordine, una delle quali finita nel mirino di alcuni facinorosi che hanno preso a calci la vettura e sfondato il lunotto posteriore. Gli organizzatori della manifestazione, tra i quali uno dei fratelli della vittima, hanno preso le distanze dal gesto. Intanto i manifestanti si stanno dirigendo verso il commissariato San Paolo.