Rinnovamento nello Spirito, Martinez sull’elezione del Presidente Mattarella
Il Presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez, richiesto di commentare la recente elezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: Gesù, nei giorni della sua penosa condizione umana, da carcerato, così si rivolse a Pilato, che aveva potere di giudicarlo, di infliggergli la morte o di allungargli la vita: «Tu non avresti alcun potere su di me se non ti fosse stato dato dall’alto» (Gv 19, 11). L’elezione di un cattolico praticante alla Presidenza della Repubblica italiana riempie il nostro cuore di speranza. L’on. Sergio Mattarella è uomo di provate virtù morali e sociali; merita la nostra stima e le nostre preghiere, dal momento che la Scrittura esorta i credenti ad avere riguardo per chi è chiamato ad esercitare un potere civile. Afferma, infatti, san Paolo, scrivendo proprio alla gente di Roma: «Ciascuno sia sottomesso alle autorità costituite. Infatti non c’è autorità se non da Dio: quelle che esistono sono stabilite da Dio… poiché essa è al servizio di Dio per il tuo bene» (Rm 13, 1.4a). Il Rinnovamento nello Spirito, guardando alla realtà del nostro tempo, auspica che il neo Presidente sappia porre ancor più la sua vita a servizio del bene comune e dell’unità del Paese, di quelle “speranze e difficoltà” che ha voluto immediatamente evocare nel suo primo e improvvisato saluto agli italiani. Che il bene dell’uomo – di ogni cittadino, credente e non credente, italiano o straniero vivente nella nostra Nazione – a partire dalla difesa e dalla promozione della sua dignità integrale e trascendente, abbia a prevalere su ogni svilimento del senso e della memoria storica, sulla perdita di passione civile, su ogni conflitto ideologico e su ogni interesse di parte. Che Dio benedica il Presidente Mattarella e tutti gli italiani!”.