Rinnovamento nello Spirito, da Scafati a Pompei il X Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia
Oltre dieci mila persone stanno affollando l’area mercatale di Scafati per il X Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, promosso dall’associazione Rinnovamento nello Spirito, sul tema «La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa» (Papa Francesco, Amoris Laetitia, n. 1), che vedrà la partecipazione di migliaia di famiglie provenienti da tutta Italia. Sorto all’indomani dello storico Family Day (2007) per dare evidenza alla soggettività spirituale e sociale della famiglia, il Pellegrinaggio è un corale gesto di preghiera nel quale genitori e figli, nonni e nipoti, testimonieranno la bellezza della vita e l’originalità della famiglia cristiana fondata sul sacramento del matrimonio. Nell’Anno del Giubileo d’oro del Rinnovamento nel mondo, il Pellegrinaggio vuole riservare un particolare riguardo all’accoglienza di famiglie profughe, straniere, senza lavoro, segnate dalla sofferenza.
Come da tradizione, il X Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia è promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo in collaborazione con la Prelatura Pontificia di Pompei, con i Comuni di Pompei e di Scafati, con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI, con il Forum delle Associazioni Familiari e con il patrocinio del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
Animazione, preghiera e canti a cura del Servizio Nazionale della Musica e del Canto del RnS già a partire dale 14 seguiranno una serie di interventi moderati da mons.Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno: mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola; mons. Gennaro Pascarella, Vescovo di Pozzuoli e delegato della CEC per la Pastorale familiare e la vita; don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI; Gigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari; Salvatore Martinez, presidente del RnS; alcune testimonianze di vita familiare.
Alle ore 16.00 inizierà il cammino durante il quale verrà recitato “il Rosario della Famiglia”, una selezione di sette Misteri che contemplano il cammino della famiglia. Ad accogliere i pellegrini all’arrivo, alle 18.00 circa, presso la piazza del Santuario di Pompei mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo Prelato di Pompei. Dopo gli Atti di affidamento a Maria delle famiglie e dei bambini alla vigilia del nuovo anno scolastico, alle 19.00 ci sarà la Messa presieduta dal card. Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
«Il 16 settembre, nell’Anno del Giubileo d’oro del Rinnovamento nel mondo, giungiamo alla decima edizione del nostro Pellegrinaggio sotto lo sguardo di una Madre, Maria, che ben conosce cosa significa la parola “famiglia” – ha dichiarato Salvatore Martinez –. Ieri come oggi siamo persuasi che la famiglia abbia bisogno di essere più sostenuta e promossa, difesa e favorita da politiche adeguate. La sua soggettività, sociale ed ecclesiale, è sempre più sfidata e compromessa. Ma non per questo ci lasciamo cadere le braccia, né deleghiamo ad altri il nostro impegno: non si addice ai cristiani “sperare senza fede”! E soprattutto perdere la gioia di mostrare quanta bontà e quanta Provvidenza esperimentiamo tutte le volte che sappiamo includere Dio Padre nelle vicende umane. Inutile nasconderlo: il grande assente, il grande escluso nella storia della famiglia cristiana, soprattutto dei nostri figli e del loro avvenire, è proprio Dio! La preghiera muove l’unità, la riconciliazione, il dialogo, la collaborazione, il sostegno reciproco. La preghiera ci svela l’uomo nella sua dignità integrale e trascendente. La preghiera promuove l’uomo e lo rende capace di amare e di produrre opere di misericordia e di giustizia. È meraviglioso vedere come nel Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia tre generazioni – nonni, genitori e figli – siano capaci di esperimentare l’unità mediante la preghiera del Rosario della Famiglia. Un gesto semplice, popolare, percorribile da tutti: “famiglie per la famiglia”».
È giunto il messaggio di Papa Francesco agli oltre 10 mila partecipanti al X Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo in collaborazione con la Prelatura Pontificia di Pompei, con i Comuni di Pompei e di Scafati, con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI, con il Forum delle Associazioni Familiari e con il patrocinio del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. «Papa Francesco rivolge a tutti i partecipanti il suo cordiale saluto e assicura la sua spirituale vicinanza. Egli si compiace per tale significativo appuntamento, offerto in preparazione all’Incontro mondiale delle famiglie del 2018 a Dublino». Papa Francesco ha inoltre esortato a pregare «per le famiglie provate a causa della mancanza del lavoro, per quelle perseguitate a motivo della fede e per ogni famiglia in situazione di sofferenza».
Anche il Segretario generale della CEI, mons. Nunzio Galantino, ha fatto giungere il suo messaggio a Salvatore Martinez, presidente RnS e promotore dell’iniziativa. Sottolineando il valore testimoniale del Pellegrinaggio aperto a tutti, un’iniziativa preziosa nell’unità della preghiera, ha ricordato il ruolo della famiglia nell’odierno contesto sociale, antropologico, istituzionale: «Non è facile dare testimonianza del bene, della fiducia, della speranza, in un’epoca in cui la famiglia attraversa una profonda crisi antropologica, economica, sociale, che ne mina le basi portando alla frammentazione dei nuclei familiari e a nuove povertà. Oggi, la paura del “per sempre” condanna a un precariato affettivo a tempo indeterminato che – unito alla mancanza di lavoro, all’emergenza pubblica di un Paese che non investe sulla famiglia – paralizza i sogni dei giovani e innesca una spirale demografica discendente dalle conseguenze drammatiche. Le Istituzioni purtroppo non sembrano più credere alla verità e all’importanza fondativa della famiglia, unione di un uomo e di una donna, che invece – a dispetto di tutti i detrattori – resta il luogo in cui si formano i cittadini del futuro (…) Non possiamo non ricordare che tutti noi ci siamo affacciati alla tenerezza e alla saggezza dei nonni, alla giocosità degli zii, alla solidarietà cameratesca di fratelli e cugini. Purtroppo però, sempre meno bambini oggi sperimentano questa “casa” di relazioni feconde e frontiera sincronica (fra individuo e società) e diacronica (fra generazioni) così, quando le relazioni familiari, per le ferite che in certi casi si sono prodotte, non possono costituire questa scuola di umanità, è la comunità cristiana che è chiamata ad essere famiglia anche per chi non crede più alla famiglia. Per questo, il vostro Pellegrinaggio – che resta in ascolto del presente e aiuta la famiglia a viverlo, con uno sguardo saldo al futuro – è davvero un “camminare insieme” nella luce della fede, accompagnati da quella “letizia dell’amore” che rende unica e bella la famiglia cristiana».
Nell’Anno del Giubileo d’oro del Rinnovamento nel mondo, il Pellegrinaggio vuole riservare un particolare riguardo all’accoglienza di famiglie profughe, straniere, senza lavoro, segnate dalla sofferenza. Il RnS è un Movimento ecclesiale che in Italia conta più di 200 mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.