Ring light e riprese di video recensioni per avvicinare alla lettura i teen ager

 Ring light e riprese di video recensioni per avvicinare alla lettura i teen ager

Avvicinare i teen alla lettura si può. Lo stanno facendo TikTok ed altri social ma lo sta facendo egregiamente – e nel mondo reale – anche la Libreria La Bottega delle Parole di San Giorgio a Cremano.

E’ stata da pochi giorni allestita una postazione social con ring light all’interno della libreria di Villa Falanga, già presa d’assalto da giovani e giovanissimi lettori.

Dopo il progetto de “L’ora di lettura” dedicato agli alunni delle classi di scuola primaria, la postazione social in Bottega si rivolge agli adolescenti, ai teen ager delle classi di scuola secondaria, con l’obiettivo di farli approcciare alla lettura di testi adeguati alla loro età che non siano meramente scolastici. Il giovane lettore, non abituato fin da piccolo alla lettura giocosa, non ama leggere perché considera l’attività un’imposizione di carattere strettamente scolastico. La lettura è altro, tanto altro.

E’ evidente che la carenza di lettura nella nostra società sta determinando un linguaggio sempre più povero, la scomparsa di molti termini ma soprattutto l’aumento di un analfabetismo funzionale. Scarsa la capacità di comprensione del testo e ridottissima l’attenzione anche uditiva ma soprattutto, a causa dello smodato uso di elementi audio-visivi, ciò che più spaventa è la ridotta capacità immaginifica che si riscontra in ormai tutte le fasce d’età.

Avvicinare i ragazzi alla lettura diventa attività consapevole, proattiva, autonoma e virtuosa.

I giovani studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado possono entrare in Bottega delle Parole, chiedere consulenza alle libraie in base ai propri gusti e interessi (romance, mitologia, astronomia, cucina, politica, viaggi etc) e scegliere consapevolmente un volume che, dopo aver letto, possono recensire, valutare e soprattutto consigliare a lettori della medesima fascia d’età. Tutto ciò via video, via social.

“E’ da tanto tempo che io e le altre bottegaie ci stiamo interrogando sul vero senso di essere libraie e su come avvicinare le nuove generazioni al mondo della lettura. Dopo esserci riuscite, nel nostro territorio, con i più piccoli, cosa possiamo fare per gli adolescenti? Abbiamo riscontrato che i booktok ed i social in generale hanno paradossalmente fatto nell’ultimo periodo più di quanto tutti noi siamo stati capaci di fare per cui abbiamo deciso che allestire in libreria, in uno spazio fisico, una postazione social può essere un passo importante. Siamo sicuri che questa decisione non sarà condivisa da tanti nostri colleghi ma il tentativo è necessario” spiega Miryam Gison libraia fondatrice de La Bottega delle Parole.

La lettura in questo modo diventa stimolante: dopo la lettura individuale si mette in moto una circolarità positiva fatta di consigli, valutazioni, scambio di suggestioni.

I social restano sempre canale di trasmissione principale ma sono i contenuti ad essere veri protagonisti.

L’uso della postazione social e della ring light sono aperti a tutti gratuitamente.

admin

Related post

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by ExactMetrics