Ravello, la città della musica scalda il cuore della costiera amalfitana
Anche in agosto il calendario del Ravello Festival continuerà ad incantare il suo pubblico richiamando, come ogni anno, curiosi ed appassionati da tutto il mondo grazie ad una programmazione di altissimo livello, disegnata dal direttore artistico Stefano Valanzuolo.
Come da tradizione, il Ravello Festival alterna contenuti sinfonici e cameristici, repertorio jazz e pop, senza mancare di attenzione al teatro, alle arti visive e agli incontri di parola, quest’anno ispirati al tema dell’ “InCanto” nelle sue due diverse declinazioni.
Il concetto di “In Canto” rivolge un’attenzione particolare alla voce come strumento espressivo e, nel mese di agosto, troverà forma nel debutto ravellese del cantautore Niccolò Fabi, accompagnato da un quartetto acustico (9 agosto), nella grinta e nella maestria di James Senese & Napoli Centrale (20 agosto), nella voce calda e carismatica di Giorgio Albertazzi, un ragazzo di novantadue anni, che insieme a Mariangela D’Abbraccio farà rivivere in scena Borges e Piazzolla (19 agosto) e, infine, nell’unica tappa italiana del tour europeo dell’elegante Mariama, cittadina del mondo e nuovo volto della musica soul internazionale.
L’“Incanto” nel suo aspetto fiabesco, invece, ruota attorno al mistero e alla magia dei luoghi che accolgono il Festival da sessantatre anni. Prende le mosse da un incantesimo, ad esempio, il nuovo “Cunto di Tristano” affidato al regista, attore e cuntista Vincenzo Pirrotta e co-prodotto da Fondazione Ravello e Fucina Italia (22 agosto). La Fondazione Ravello ha inoltre commissionato la suite sinfonica che Gianluca Podio ha ricavato su temi di Pino Daniele, intitolata “O’ mare”, con un vago richiamo a Debussy (29 agosto).
Illustri orchestre impreziosiranno, inoltre, il Ravello Festival durante il prossimo mese, tra queste: la Gustav Mahler JugendOrchester fondata da Abbado e affidata, per l’occasione, alla guida del glorioso Herbert Blomstedt (21 agosto), l’Orchestra Filarmonica della Fenice, protagonista, con Alvise Casellati, del suggestivo e tradizionale Concerto all’Alba (10 – 11 agosto) e i Berliner Symphoniker diretti dal Maestro Maurizio Billi (25 agosto). Tra le giovani proposte in ambito sinfonico, invece, il Ravello ospiterà i talenti della European Union Youth Orchestra diretta dal Maestro Gianandrea Noseda (27 agosto).
Sarà l’Orchestra Sinfonica di Asti diretta da Silvano Pasini, invece, a condurre il pubblico del Ravello Festival in un viaggio nel mondo della musica cinematografica con i più celebri pezzi di Ennio Morricone e John Williams (1 agosto). Un’altra serata dedicata al cinema sarà “Jazz from the movies”, dove i celebri temi di Rota e Morricone verranno rivisitati in chiave jazz dal quartetto composto da Rosario Giuliani, Luciano Biondini, Enzo Pietropaoli e Michele Rabbia (18 agosto).
Il Ravello Festival 2015, che ha avuto in programma i più importanti nomi del panorama internazionale jazz, nel mese di agosto, offrirà agli appassionati: una serata d’eccezione insieme al duo Kenny Barron – Dave Holland (13 agosto), il concerto di una star del calibro di Stefano Bollani, in piano solo (8 agosto) e l’insolito duo Danilo Rea – Ramin Bahrami che, per l’occasione, mescoleranno il jazz e la musica classica con un programma interamente dedicato a Bach (7 agosto).
L’opera di Bach sarà omaggiata da un’altra serata che vede protagonista ancora il pianista iraniano Ramin Bahrami, questa volta sul palco con Massimo Mercelli e i Solisti Aquilani per una inedita “Maratona Bach” nel corso della quale – novità assoluta – saranno proposti tutti e sei i celebri Concerti Brandeburghesi.
Nutrita e prestigiosa la parata cameristica. Tra gli appuntamenti sono da segnalare il concerto del celeberrimo cornista Alessio Allegrini (già caro ad Abbado) con l’ensemble di percussioni Tetraktis (2 agosto), del Quartetto Savino con il violoncellista Alain Meunier e la pianista Anne Le Bozec (4 agosto), quello di un violoncellista illustre come Enrico Dindo e della pianista Monica Cattarossi (12 agosto), di Sir Antonio Pappano, grande direttore d’orchestra, al pianoforte con il violoncellista Luigi Piovano (16 agosto), “Le Quattro stagioni…reinventate” di Gilles Apap & The Colors of Invention (23 agosto), il viaggio tra le corti europee sulle orme di Mozart con l’Aternum Ensemble (26 agosto) e, infine, il debutto campano dell’acclamata violoncellista Sol Gabetta (30 agosto).
Il Ravello Festival con “Day of percussion” dedicherà una serata al mondo delle percussioni con due appuntamenti. Nel primo verrà proposto lo storico brano “Drumming” di Steve Reich, eseguito da Antonio Caggiano e l’Ensemble di strumenti a percussioni dell’Accademia Chigiana, e nel secondo avrà luogo l’incontro all’insegna della sperimentazione tra il ravellese Pasquale Mirra e l’americano Hamid Drake (6 agosto).
Sul versante delle Arti Visive, continua fino al 5 settembre la mostra dedicata allo scultore di scuola napoletana Augusto Perez (a cura di Flavio Arensi) e, per un festival che mette la musica al centro dei propri interessi, “Sonica”, la retrospettiva del più apprezzato e noto fotografo italiano in ambito musicale, Guido Harari (fino al 31 ottobre).
Tutti gli spettacoli del Ravello Festival 2015 sono ripresi da una troupe dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, coordinata dal regista Stefano Incerti, nell’ottica di una collaborazione siglata tra le due istituzioni campane che porterà alla produzione finale di un mediometraggio dedicato al Festival.
Il Ravello Festival rappresenta, insieme alla gestione di Villa Rufolo, l’elemento trainante del “Progetto Ravello”, intrapreso nel 2013 e consolidato, di recente, grazie alla firma della convenzione con la quale la Regione Campania assegna alla Fondazione 4 milioni di euro per il proseguimento delle attività nel biennio 2015-2016. Le risorse impiegate fanno riferimento a fondi europei PAC (“Piano di Azione e Coesione”). Per la Fondazione Ravello si tratta di un ulteriore riconoscimento gratificante che va a premiare il lavoro assiduamente svolto sul versante del rafforzamento del marchio Ravello Festival, del consolidamento del ruolo di Ravello quale eccellenza per l’intero territorio regionale e, infine, della gestione virtuosa ed innovativa del complesso monumentale di Villa Rufolo.