Raccolta rifiuti prodotti dalle Navi, Romano: “miglioriamo gli impianti portuali”
“Sono particolarmente soddisfatto per l’approvazione del provvedimento che assume una importanza notevole per la soluzione di problemi quali gli scarichi in mare, in particolare quelli illeciti, dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che utilizzano porti ubicati lungo le coste della nostra regione.”
Così l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano.
Oggetto del provvedimento è l’espressione dell’intesa regionale, prevista dal decreto legislativo n. 182 del 24 giugno 2003, che prevede l’obbligo, nei porti in cui l’Autorità competente è l’Autorità marittima che la stessa adotti, tramite ordinanza e d’intesa con la Regione competente, un piano di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico.
Gli uffici regionali, competenti in materia di rifiuti, sono stati chiamati, per la predisposizione dei piani, a verificare la coerenza e conformità delle previsioni dei succitati piani di raccolta e di gestione dei rifiuti con gli obiettivi e le previsioni sia del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani nonché del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali.
Al fine di garantire omogeneità di contenuti e coerenza dei diversi piani portuali con la pianificazione sovraordinata di settore è stato costituito un gruppo di lavoro interistituzionale cui è stato affidato il compito di esaminare tutta la materia e predisporre delle linee utili di indirizzo.
Questi i porti di rilevanza regionale di cui sono stati trasmessi i piani:
• Acquamorta nel Comune di Monte di Procida (NA)
• Baia nel Comune di Bacoli (NA)
• Marina grande nel Comune di Bacoli (NA)
• Miseno nel Comune di Bacoli (NA)
• Pozzuoli nel Comune di Pozzuoli (NA)
• Marina Grande nel Comune di Procida (NA)
• Chiaiolella nel Comune di Procida (NA)
• Corricella nel Comune di Procida (NA)
• Ischia nel Comune di Ischia (NA)
• Casamicciola nel Comune di Casamicciola (NA)
• Lacco Ameno nel Comune di Lacco Ameno (NA)
• Forio nel Comune di Forio (NA)
• Sant’Angelo nel Comune di Serrara Fontana (NA)
• Granatello nel Comune di Portici (NA)
• Torre del Greco nel Comune di Torre del Greco (NA)
• Torre Annunziata nel Comune di Torre Annunziata (NA)
• Marina di Stabia nel Comune di Castellammare (NA)
• Marina di Vico nel Comune di Vico Equense (NA)
• Marina di Equa nel Comune di Vico Equense (NA)
• Marina di Cassano nel Comune di Piano di Sorrento (NA)
• Marina della Lobra nel Comune di Massalubrense (NA)
• Marina Grande nel Comune di Capri (NA)
• Positano nel Comune di Positano (SA)
• Amalfi nel Comune di Amalfi (SA)
• Maiori nel Comune di Maiori (SA)
• Cetara nel Comune di Cetara (SA)
• Marina d’Arechi nel Comune di Salerno (SA)
• Agropoli nel Comune di Agropoli (SA)
• San Marco nel Comune di Castellabate (SA)
• Agnone nel Comune di Montecorice (SA)
• Acciaroli nel Comune di Pollica (SA)
• Casal Velino nel Comune di Casal Velino (SA)
• Pisciotta nel Comune di Pisciotta (SA)
• Palinuro nel Comune di Centola Cilentano
• Camerota nel Comune di Camerota (SA)
• Scario nel Comune di San Giovanni a Piro (SA)
• Policastro nel Comune di Santa Marina (SA)
• Sapri nel Comune di Sapri (SA)
“Esprimo il più vivo ringraziamento – aggiunge Romano – per il risultato conseguito che ci consente di essere la prima regione d’Italia ad aver questo piano in ottemperanza ad una legge del 2003. Un grazie a quanti hanno contribuito alla redazione del piano ed in particolare alla Guardia Costiera, l’ammiraglio Basile e il comandante Meo.
“Adesso – conclude – bisogna attendere il perfezionamento dell’iter istruttorio di approvazione dei succitati piani, da parte delle competenti autorità marittime e il conseguente svolgimento delle procedure di affidamento dei servizi di gestione e raccolta dei rifiuti prodotti dalla navi e dei residui del carico dei porti di rilevanza regionale (non sede di Autorità Portuale).”