Prostituzione minorile a Roma, arresti domiciliari anche per un 44enne di Gragnano
Si va chiarendo di ora in ora la intrecciata storia di prostituzione minorile nella capitale, tra gli indagati secondo quanto si apprende dalle indagini ci sono un poliziotto e un dipendente dell’Istituto superiore di Sanità tra gli arrestati nell’ambito dell’indagine della Squadra Mobile di Roma per contrastare il reato di prostituzione minorile.
Ma le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari sono state emesse anche nei confronti di un 44enne originario di Gragnano impegnato nell’ambito della Protezione Civile, di un 50enne di Bologna, assistente capo della polizia in servizio presso il Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Bologna, un dipendente Eni attualmente in mobilità di 57 anni e un 48enne di Roma dipendente dell’Istituto Superiore di Sanità.
L’accusa nei loro confronti è di prostituzione minorile. L’indagine, condotta dalla IV Sezione della Squadra Mobile, specializzata in reati contro le donne, i minori e le fasce vulnerabili, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Roma, ha permesso di accertare i ripetuti incontri degli arrestati a scopo sessuale con un giovane allora sedicenne, che si prostituiva in cambio di denaro e altre utilità.