Progetto STVDIVM di Open Pompei: la condivisione dei dati in archeologia
È stato pubblicato il bando per la partecipazione allo STVUDIVM, una scuola di dati archeologici aperti organizzata da OpenPompei, in collaborazione con il Segretariato Generale del MiBACT, la Soprintendenza Speciale per i Beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia e la Direzione Generale del Grande Progetto Pompei, e in programma nei giorni 6, 7 e 8 marzo 2015 all’Auditorium degli scavi di Pompei. L’iniziativa sarà strutturata su una serie di attività teoriche e pratiche che, pur non richiedendo una formazione informatica preliminare, saranno occasione per lavorare con i dati archeologici ed è destinata quindi a funzionari delle Soprintendenze ma anche a ricercatori, professionisti e studenti con minime competenze in campo informatico. L’obiettivo sarà tracciare le principali linee guida nella gestione dei dati aperti in campo archeologico, dalla creazione all’utilizzo finale: dove reperire i dati (i principali archivi archeologici), la loro natura, il loro uso, l’interscambiabilità tra le diverse banche dati, la loro comunicazione e pubblicazione e i correlati aspetti etici e legali. L’occasione di scambio rappresentata da STVDIVM punta a formare una comunità dedicata all’apertura e al riuso dei dati in archeologia, in linea con i principali obiettivi del progetto OpenPompei: promuovere la cultura della trasparenza e degli Open Data, a partire dalle attività già avviate con il Grande Progetto Pompei e, contemporaneamente, percorrere nuove strade fatte di innovazione sociale e attivismo civico.