Presentazione dell’ Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero istituito in Campania
Il prossimo 23 settembre presso la Stazione Marittima di Napoli si terrà una Conferenza Stampa per presentare l’ Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero che è stato istituito in questi giorni in Campania sulla base di un Protocollo di Intesa sottoscritto da organismi, enti ed istituzioni accademico-scientifiche impegnate in tematiche incentrate sulla tutela del territorio e dell’ambiente marino-costiero, su iniziativa della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, con il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli.
Aderiscono all’Osservatorio 11 partner: la Capitaneria di Porto / Guardia Costiera – Direzione Marittima della Campania; l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Dipartimento di Scienze e Tecnologie e Laboratorio di Ingegneria Ambientale Forense ; l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali ; l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” – Dipartimento Asia Africa Mediterraneo – Centro Jean Monnet sulla Tutela dei diritti dei migranti nel Mediterraneo; la Stazione Zoologica “Anton Dohrn”; il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) – Istituto per l’Ambiente Marino Costiero; l’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile); l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) – Sezione di Napoli “Osservatorio Vesuviano”; l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno; l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC); l’Autorità di Bacino Regionale Campania Centrale.
L’Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero è un vero e proprio organo scientifico di servizio permanente che si prefigge di definire una strategia comune di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività dei partner finalizzate al monitoraggio, alla protezione del patrimonio marino/costiero della regione Campania ed alla sua valorizzazione.
Nell’ottica di elaborare un vero e proprio “Piano Regolatore del mare” gli 11 partner dell’Osservatorio condivideranno le rispettive conoscenze e capacità d’eccellenza, dati e informazioni, per sviluppare una metodologia di osservazione ed analisi in grado di verificare l’attuale stato ambientale dei territori marino/costieri, per identificare ed eliminare le criticità che costituiscono un rischio per l’ambiente e la salute umana, e che ne impediscono lo sviluppo socio-economico.