Presentazione del progetto “Uscire dal silenzio” promosso presso la Masseria Antonio Esposito Ferraioli

 Presentazione del progetto “Uscire dal silenzio” promosso presso la Masseria Antonio Esposito Ferraioli
Si è tenuta nella Sala Marrama della Fondazione Banco di Napoli la presentazione del progetto “Uscire dal silenzio” promosso presso la Masseria Antonio Esposito Ferraioli, bene confiscato alla camorra, dal Consorzio Terzo Settore, attuato dall’associazione Sott’e’ncoppa e finanziato grazie al contributo di Costa Crociere Foundation.
“Riutilizzo dei beni comuni”. Questo è stato il minimo comune denominatore tra i relatori presenti.
“Ci teniamo a far passare il concetto di empowerment – dichiara Davide Triacca, Segretario Generale di Costa Crociere Foundation – ovvero il concetto di  riappropriarsi della propria vita. Questo pensiero diventa ancora più forte se lo si associa a un bene confiscato come quello della Masseria Antonio Esposito Ferraioli, un posto che permette l’espressione di riappropriazione di un bene comune e riappropriazione della propria libertà. Inoltre, ci tengo a specificare che “Uscire dal silenzio” – conclude Triacca –  è un progetto che è stato scelto  in un bando che ne comprendeva ben 250 di iniziative. Non ultimo, l’approvazione del progetto indica chiaramente la direzione che vuole prendere Costa Crociere contro la lotta alle mafie”.
La Masseria si trova nel comune di Afragola, “un comune che  – come indica il sindaco della città Domenico Tuccillo –  è stato tra i primi a sfruttare i bandi per i beni confiscati”. In riferimento al bene, il primo cittadino afragolese afferma: “non abbiamo dato in gestione il fondo per contemplarlo ma per creare cellule di attività, per creare un polo contro ogni forma di violenza e sudditanza”.
Per il Presidente Commissione Anticamorra Regione Campania Carmine Mocerino “la revisione del testo del 2012 per i beni confiscati deve essere rivisitata quanto prima per permettere una più facile ristrutturazione dei beni e per facilitare l’impresa attraverso la creazione di start up”.
Il concetto di autodeterminazione delle donne viene espresso con forza dalla testimonial dell’evento, l’attrice di Un Posto al Sole Miriam Candurro: “ tutto quelle che facciamo, noi donne, ce lo dobbiamo meritare perché non abbiamo la stessa dignità lavorativa degli uomini. Un percorso che porta la donna ad auto colpevolizzarsi in caso di violenze. Quello su cui dobbiamo puntare – conclude la Candurro – è non partire sempre un passo indietro, proiettarci in un mondo dove nulla ci è precluso e di reale parità. Bisogna gettare i semi di una nuova identità della donna”.
Con la Masseria Antonio Esposito Ferraioli la Cgil è la prima volta che scende in campo con un progetto su un bene confiscato. “Un progetto come questo inserisce un tassello importante sulla questione del lavoro – dichiarano gli esponenti della Cgil – , in un Paese in cui una donna guadagna di meno di un uomo pur svolgendo la stessa mansione”. Per la Segretaria CGIL Napoli, Cinzia Massa, “la parola chiave è il riscatto, sia dei territori che della persona, anche attraverso il lavoro”.
“Probabilmente siamo dei pazzi – conclude il Direttore Masseria Antonio Esposito Ferraioli, Giovanni Russo – e non era dato per scontato che Costa Crociere e la Cgil appoggiassero questo progetto. “Uscire dal Silenzio” è un sogno che si realizza. Finalmente abbiamo messo su qualcosa che possa arrivare ad agire sia sul piano psicologico, sia piano lavorativo e di autodeterminazione della donna”.

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