Presentazione de ‘Il sogno di Natale’ di Marco Perillo alla libreria ‘Io ci sto’
Si terrà lunedì 21 dicembre alle ore 18 nella libreria “Io ci sto” di via Cimarosa 20 la presentazione del racconto “Il sogno di Natale” (Alessandro Polidoro Editore) del giornalista del Mattino e scrittore Marco Perillo: un viaggio onirico e poetico nella Napoli-presepe, alla ricerca dei ricordi e degli affetti perduti. Con l’autore e l’editore ne discuteranno Vincenza Alfano (docente e scrittrice), Dora Celeste Amato (giornalista e scrittrice) Dino Falconio (notaio e scrittore) e Claudio Canzanella (docente e antropologo).
Modera la giornalista Valeria Grasso. Al termine dell’incontro seguiranno un momento musicale ispirato all’opera a cura della compositrice Angela Luongo e un brindisi augurale.
IL LIBRO
Napoli, giorni di Natale. I ricordi si affollano: «So che la vita è una biglia che rotola sul filo dell’idealità, un frammento ricucito dal tempo. Ho lasciato le stanze della casa di mio nonno, lì dove c’era la casa/presepe, come si lascia la gioventù. Ma stanotte, grazie a questo sogno, ho la possibilità di tornarci, di ritornare piccolo».
“Natale è confluenza di fantasmi, punto di stallo della vita in cui non si è in grado né di avanzare né di retrocedere”, si legge nel libro che porta il lettore a rivivere, tra veglia, sogno e ricordo, il Natale dell’autore a Napoli, città dalle mille contraddizioni, sospesa anch’essa in un tempo indefinito, labirinto di vicoli e presepe reale, con i suoi personaggi simbolo di una terra a sé. Il lettore si ritrova così catapultato nei Natali che furono cari allo scrittore e stimolato al ricordo dei suoi Natali, spronato, o forse costretto, a fare i conti con quel passato che l’ha portato ad essere la persona che oggi è.
L’ AUTORE: MARCO PERILLO (Napoli, 1983)
Laureato in Lingue e Letterature dell’Europa e delle Americhe, è giornalista professionista, attualmente, presso Il Mattino. Ha frequentato a Torino la Scuola Holden di Alessandro Baricco. Vanta esperienze in ambito teatrale. Ha pubblicato la raccolta di poesie Raggi di terra e ha curato l’antologia di racconti e disegni ‘Una storia azzurrissima’. Nel 2015 è uscito per Rogiosi il suo primo romanzo: “Phlegraios – L’ultimo segreto di San Paolo”, vincitore del premio Megaris lo scorso 14 novembre.
L’INCIPIT DEL RACCONTO
La stanza puzzava di notte. Tossiva costellazioni alla finestra.
Il buio rimbalza tra le pareti, condensandosi sui mobili.
Si formerà un capannello di sogni, attorno a me.
Questo tempo non ha tempo. Ogni verbo, ogni riferimento collocabile tra il ieri, l’oggi e il futuro, non sembra avere senso.
Almeno in quest’attimo.
Almeno in questa notte.
Almeno adesso.
Che è Natale.
Devo trovare una storia.
Ma la mia storia è annidata negli angoli polverosi di ogni stanza di questa antica casa nobiliare napoletana, posata sui battiscopa logorati dall’inattività degli anni.
Devo spolverarla.
Mi sbatto qui nel mio letto, tra i guanciali, senza trovare una posizione. Ad ogni movimento, perentoria arriva la risposta di un soffio tiepido di coperta.
Cosa ne resta degli attimi che dormo? Cosa scandisce l’assenza dei numeri scelti sulla sveglia? Un risveglio? Un’eventuale resurrezione?
Piove tenebra, fuori dalla finestra. La intravedo, scura e nitida, con gli occhi impastati di sogni e grumi di sbagli.
Stanotte non è come tutte le altre; invano cercherò di coprirmi i ricordi di una vita recente. Prima che faccia giorno. Prima che questo sogno di realtà svanisca per sempre.