Pianura, un quartiere di circa 60.000 abitanti, versa in condizioni di degrado e abbandono. Strade dissestate, parchi pubblici lasciati all’incuria, segnaletica stradale carente: i cittadini si chiedono il motivo di questa situazione e perché le istituzioni non intervengano. Per approfondire il tema, abbiamo intervistato Giuseppe Gaetano, consigliere della Municipalità di Pianura-Soccavo per Fratelli d’Italia.
Consigliere Gaetano, come spiega il degrado in cui versa Pianura?
«Dal mio punto di vista, si tratta di una questione di incompetenza istituzionale. Voglio ricordare che questa municipalità è guidata da una maggioranza di centrosinistra, la stessa che governa anche il Comune di Napoli. Tuttavia, sembra che l’attenzione sia concentrata esclusivamente sul centro città, mentre le periferie vengono sistematicamente dimenticate. Pianura non merita questa situazione, perché i problemi ci sono e sono tanti.
Nel mio ruolo di consigliere di minoranza, segnalo quotidianamente queste criticità attraverso i canali istituzionali, ma purtroppo le mie segnalazioni rimangono senza risposta. Di fronte a questo silenzio, non mi arrendo: porto queste problematiche nelle commissioni competenti per coinvolgere altri consiglieri e cercare soluzioni concrete.»
Uno dei problemi principali riguarda la sicurezza stradale. Qual è la situazione attuale?
«L’emergenza della sicurezza stradale è evidente: il manto stradale è pieno di buche, la segnaletica orizzontale e verticale è assente o insufficiente e, purtroppo, si verificano incidenti anche mortali. Nonostante le segnalazioni, non vengono effettuati interventi per mettere in sicurezza automobilisti e pedoni. La cosa più grave è che Pianura, rispetto ad altre municipalità, sembra essere ignorata dagli enti preposti, che continuano a trascurare le nostre richieste. Nel frattempo, gli incidenti aumentano e i cittadini pagano le conseguenze dell’inerzia amministrativa.»
Anche i parchi pubblici sono in condizioni di degrado. Cosa può dirci a riguardo?
«I parchi di Pianura sono abbandonati. Un esempio emblematico è il Parco Camaldoli Sud, che dovrebbe essere un’area verde per bambini e anziani, ma invece è diventato una discarica a cielo aperto. Tra le giostrine rotte e l’immondizia di ogni genere, questo spazio è inutilizzabile e pericoloso. È una vergogna, un fallimento politico e istituzionale. Ho segnalato la situazione più volte, ma nessuno interviene. Un quartiere così popoloso merita spazi pubblici curati e sicuri, ma purtroppo sembra che non ci sia la volontà di intervenire.»
Un altro tema di grande preoccupazione è il bradisismo a Pozzuoli. Pianura ha piani di emergenza adeguati?
«L’ultima scossa di magnitudo 3.9 ha generato paura e panico tra i cittadini, che si sono ritrovati soli e smarriti, senza indicazioni da parte della Municipalità. Ho chiesto più volte l’istituzione di aree di emergenza attrezzate con bagni chimici e punti di sosta, dove i cittadini possano trovare il supporto della Protezione Civile in caso di necessità. Ma, ancora una volta, le nostre richieste restano inascoltate.»
Qual è il suo appello alle istituzioni?
“Pianura non merita di essere amministrata da persone incapaci di gestire neanche le emergenze quotidiane. I cittadini onesti, coloro che lavorano e i giovani che amano questo quartiere ricco di tradizioni e storia, chiedono solo una cosa: rispetto. Se chi governa questa Municipalità non è in grado di risolvere almeno i problemi essenziali, allora dovrebbe avere il coraggio di fare un passo indietro e dimettersi, per il bene del quartiere e dell’intera comunità.”
M.O