Pianura; Parte la raccolta differenziata a Contrada San Lorenzo

SIGLATO “IL PATTO” TRA A.S.I.A. E CITTADINI
Da sempre riportato dalle cronache come un quartiere degradato dove persiste la presenza di rifiuti tra le strade e dove vi è la discarica più grande d’Europa, Pianura avvia il suo riscatto morale avviando la sperimentazione della raccolta differenziata partendo da Contrada San Lorenzo che comprende le vie Corelli e Salieri. Un’iniziativa fortemente voluta dalla IX Municipalità a seguito di un lavoro di squadra sia con la commissione che con l’assessorato competente, spiega il consigliere Pasquale Strazzullo particolarmente radicato nella zona ed avallata anche dal vice-presidente del Consiglio comunale Marco Nonno che ricordiamo essere pianurese doc. Ho ritenuto necessario, prosegue il capogruppo alla nona municipalità del partito di Giorgia Meloni FDI-AN, indire una assemblea pubblica prima di dar vita alla raccolta differenziata al fine di coinvolgere tutta la cittadinanza affinchè si concordassero di comune accordo con l’A.S.I.A. le modalità di raccolta e un’equa distribuzione dei cassonetti sull’intera area. Vi è stata una folta partecipazione all’assemblea organizzata di comune accordo con l’ing. Giovanni Avolio, dirigente A.S.I.A. che ha anche predisposto per l’occasione un infopoint per dare tutte le spiegazioni del caso ai cittadini. Molte sono state le perplessità esposte in merito al corretto e puntuale prelievo dei rifiuti, che, nel caso si dovessero manifestare disservizi, si creerebbero seri disagi ai cittadini. Ed è proprio a tal proposito che si è voluti mettere nero su bianco sottoscrivendo un vero e proprio patto tra le parti dove si specifica che in caso di disservizi i cittadini diffidano l’A.S.I.A. a rimuovere i cassonetti predisposti nelle aree di proprietà privata. Auspico, conclude il consigliere Strazzullo, che la cittadinanza pianurese si distingua ancora una volta aggiudicandosi un altro primato così come è stato con le adozioni delle aiuole pubbliche e per il consorso Cartonaidi promasso l’anno scorso dall’A.S.I.A. che decise di premiare il quartiere che avesse raccolto e differenziato la maggior quantità di cartoni.
A cura di Pasquale Strazzullo