Pentito spara dopo lite per motivi sentimentali
Sarebbe da ricondurre a motivi di natura sentimentale, e non economici, come emerso in un primo
momento, il tentato omicidio commesso da un pentito della fazione del clan dei Casalesi ex fedelissimo del boss Michele Zagaria. Lo comunica una nota dei carabinieri che hanno condotto le indagini insieme alla Squadra Mobile di Caserta. Questa mattina l’uomo, agli arresti domiciliari, ha ferito a Villa di Briano nel Casertano un cugino alla gamba destra con un colpo di pistola calibro 9×21. Secondo quanto accertato al termine il ferimento sarebbe avvenuto durante una lite scoppiata a causa di una relazione avuta dal collaboratore con la sorella della vittima. Il pentito, e’ emerso, ha poi tentato una rapina presso un deposito di materiale edile desistendo per la reazione dei titolari; si e’ quindi recato alla stazione di Napoli Centrale dove e’ stato bloccato da polizia di stato e carabinieri mentre cercava di salire su un treno diretto verso il nord-Italia. Nei suoi confronti e’ stato emesso un fermo per i reati di lesioni personali, porto illegale di pistola, tentata rapina ed evasione dai domiciliari. L’uomo pertanto e’ ora ristretto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.