Pasqua al Grand Hotel Vanvitelli di Caserta: tra cultura, benessere e buona cucina

 Pasqua al Grand Hotel Vanvitelli di Caserta: tra cultura, benessere e buona cucina

Con la Pasqua, trionfo di colori e profumi di primavera, arriva la voglia di concedersi una piccola vacanza per evadere dalla solita routine. Il Grand Hotel Vanvitelli, nel cuore di Caserta e a due passi dalla Reggia, la residenza reale più grande del mondo, in occasione del tradizionale pranzo pasquale offre un momento di raffinatissimo piacere con ricette ispirate alla tradizione gastronomica partenopea. Tra le bellezze di una terra ricca di storia e di un‘infinità di luoghi da visitare e le bontà dei prodotti tipici locali, gli Chef del ristorante del Grand Hotel Vanvitelli hanno messo a punto un menu da assaporare in un contesto unico e raffinato in stile neoclassico. Per dare ufficialmente il benvenuto alla bella stagione, domenica 16 aprile l’hotel di Viale Carlo III a Caserta, infatti, è il luogo ideale per immergersi in un’atmosfera di charme che coniuga la tradizione della cucina campana con i migliori prodotti locali e l’occasione per visitare i tesori del ricchissimo patrimonio culturale del territorio: la Reggia di Caserta, gli scavi di Pompei ma anche quelli di Ercolano, la Costiera Amalfitana, Spaccanapoli, Sorrento, tutti posti che almeno una volta nella vita meritano di essere visti.
Il pranzo speciale di Pasqua al Grand Hotel Vanvitelli, nel dettaglio, prevede un aperitivo di benvenuto con bollicine di Valdobbiadene e sfizi rustici della tradizione pasquale; un succulento tortino di asparagi su frollino al finocchietto selvatico, con fiocchi di culatello e burrata di bufala; un primo piatto da leccarsi i baffi a base di gnocchi saltati con sbriciolo di pane di Altamura su salsa a specchio di piselli e guanciale croccante; una squisita minestra maritata per dare un senso a questo menu incentrato sulla tradizione napoletana; infine, cosciotto di agnello farcito accompagnato da un fiore di carciofo. Per esaltare il gusto di questi piatti, sono stati scelti i migliori vini bianchi e rossi della tradizione Irpina: dal Greco di Tufo all’Aglianico, al piemontese Moscato Sant’Orsola D.O.C. E per chiudere in dolcezza con i dessert tradizionali della Pasqua, il maestro pasticciere dell’hotel, Vincenzo Tedesco, ha già cominciato a sfornare deliziose e brunite pastiere napoletane per assaporare l’essenza gastronomica del territorio, insieme ad altre golosità tipiche di questa festività, quali colomba e casatiello dolce, perché anche dietro ai fornelli di un hotel si celano mani esperte che sanno dare soddisfazioni enormi e scrivono le migliori storie dell’alta cucina italiana.

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