Papa Francesco accoglie i ragazzi del laboratorio musicale del “Pestalozzi” di Sant’Antimo

 Papa Francesco accoglie i ragazzi del laboratorio musicale del “Pestalozzi” di Sant’Antimo

Quartieri di Vita, progetto di formazione artistica e culturale ideato e diretto da Ruggero Cappuccio per la Fondazione Campania dei Festival, ente in house della Regione Campania. In scena gli alunni dell’Istituto Comprensivo Pestalozzi di Sant’Antimo, tutor Renato Salvetti, musicista e scrittore napoletano nonché coordinatore del laboratorio musicale “Le nostre canzoni”.

Dai laboratori napoletani di “Quartieri di Vita” alla Città del Vaticano, accolti da Papa Francesco per una nuova ed emozionante tappa del progetto di formazione artistica e culturale ideato e diretto da Ruggero Cappuccio per la Fondazione Campania dei Festival, ente in house della Regione Campania presieduto da Luigi Grispello.
Protagonisti sono 17 alunni dell’Istituto Comprensivo Pestalozzi di Sant’Antimo, il loro tutor Renato Salvetti, musicista e scrittore napoletano nonché coordinatore del laboratorio musicale “Le nostre canzoni” realizzato nella scuola napoletana grazie all’attivo sostegno della Dirigente Scolastica Immacolata Corvino e di Consiglia Diomaiuti, sua vicaria al Pestalozzi.
In delegazione, mercoledì 27 settembre 2017 (alle ore 10), saranno tutti ricevuti da Papa Francesco al quale hanno deciso di dedicare una canzone intitolata “Mai più barconi”, scelta tra i dieci brani scritti durante il laboratorio ed eseguiti nell’applaudito concerto finale dello scorso dicembre al Teatro Nuovo di Napoli. Frutto di due mesi di laboratorio al Pestalozzi di Sant’Antimo, lo spettacolo, anch’esso intitolato “Le nostre canzoni”, ha chiuso la programmazione del progetto Quartieri di Vita, un’iniziativa realizzata grazie al sostegno della Regione Campania, di cui adesso si annuncia una seconda edizione, prossima nel mese di dicembre.
“Il progetto del laboratorio – così Renato Salvetti – subito accolto dalla Dirigenza Scolastica del Pestalozzi, si rivolgeva a un gruppo di bambini e prevedeva la scrittura di dieci canzoni su temi sociali e la relativa messa in scena. Dopo i primi incontri, abbiamo coinvolto 17 ragazzi (li cito tutti, sono Noemi Alterio, Carla Arciprete, Romina Cammarota, An­to­ny D’alessandro, Girolamo D’alessandro, Anna D’amodio, Carmen De Fazio, Francesca De Rosa, Angela Maria Femiano, Cristian Giordano, Rosa Melillo, Alessandra Nacarlo, Francesco Pio Orefice, Angela Maria Petito, Miriam Puca, Martina Sarcinelli, Vincenzo Vecchione) e abbiamo iniziato il nostro lavoro”.
Un percorso di creazione che ha prodotto i testi e le musiche di una serata in cui i ragazzi hanno entusiasmato la platea, guidati nel canto da Antonella Ippolito e accompagnati dai musicisti Gianni Migliaccio (chitarre e mandolino), Riccardo Schmitt (percussioni e batteria), Emiliano Berti (basso e contrabbasso), Roberto Natullo (flauto traverso e ocarina), Sandro Spalice (piano e tastiere) e Renato Salvetti (sequencer e direzione musicale) con la collaborazione di Giusy Fernandez, per gli abiti di scena e di Wanda Formisano che ha curato le immagini e le clip proiettate durante l’esibizione.
Di questo è stata informata la Santa Sede che ha inteso premiare il lavoro dei ragazzi invitandoli all’udienza del Papa.

admin

Related post

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by ExactMetrics