Notte per la legalità al Vomero, Capodanno: “bilancio negativo”
L’arresto di un minorenne, quale presunto autore del ferimento di altri due coetanei, avvenuto in via Luca Giordano, nel corso della notte per la legalità, conferma che il Vomero è stato scelto da tempo quale terreno di scontro tra le cosiddette baby gang – stigmatizza Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori -. Trattandosi di una realtà, nota da tempo anche alle forze dell’ordine, pure per specifici precedenti, bisognava evitare e non autorizzare una manifestazione che avrebbe richiamato migliaia di giovani ponendoli a rischio in uno a tanti ignari partecipanti, favorendo l’assembramento per bande, difficilmente individuabili tra decine di migliaia di persone, creando potenzialmente le condizioni perché potessero verificarsi episodi delinquenziali, come poi purtroppo è accaduto “.
“ Bisogna infatti mettere in conto, oltre all’accoltellamento, anche alcuni gravi episodi che si sono verificati nel corso dell’evento, come quello di un branco di minorenni che ha inteso divertirsi schiaffeggiando i passanti, del reperimento di dosi di droga e di un coltello in possesso di un minorenne nonché di giovani che avrebbero trafugato prodotti alimentari da una rosticceria rifiutandosi di pagarli, come si legge in alcune cronache – continua Capodanno -. Per questo ci auguriamo che questa iniziativa, con le modalità con le quali è stata organizzata non abbia più a ripetersi e che, in questa occasione, venga fatta piena luce anche su eventuali responsabilità “.