Nola, la Compagnia dei Danzattori tra i protagonisti delle Giornate Europee del Patrimonio 2017
Saranno i suggestivi spazi del Museo storico archeologico di Nola ad ospitare, sabato 23 settembre, a partire dalle 19.30, la performancesite specific “Naturale, l’uomo e i suoi contest”, ideata dall’artista napoletano Mauro Maurizio Palumbo per le Giornate Europee del Patrimonio 2017 (manifestazione promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee).
Le azioni performative vedranno protagonista la Compagnia Nazionale dei Danzattori, ma anche il pubblico presente invitato a riflettere sul tema delle Giornate europee ovvero “Cultura e natura”, l’uomo e il suo rapporto con l’ambiente.
In scena, nel prestigioso edificio che fu un tempo convento delle Canossiane e che attualmente, attraverso un’ampia e ragionata scelta di materiali archeologici, racconta la storia del territorio Nolano e della città “bruniana”, Salvatore Camerlingo e Sabrina Santoro, danzattori coinvolti per l’occasione in una talentuosa gara dalla preistoria all’epoca contemporanea: un percorso introspettivo tra la salvaguardia del patrimonio e della natura e la ricerca dell’equilibrio sempre più precario dei nostri tempi.
L’obiettivo dell’artista è quello di rafforzare il rapporto di ogni singolo cittadino con l’immenso Patrimonio culturale della nostra Nazione; una maggiore consapevolezza di tutto quello che ci appartiene, attraverso i diversi linguaggi contemporanei.
Le performance site-specific che Palumbo propone all’interno dei musei, in collaborazione con il Ministero, il Polo Museale della Campania, le varie soprintendenze e direzioni, hanno lo scopo e l’esigenza di creare un linguaggio comune tra il presente e il passato, attraverso una comunicazione non verbale.
Le performance di Mauro Maurizio Palumbo e dei suoi Danzattori sono viaggi tra le contemplazioni del passato e le speranze per il futuro, in luoghi da tutelare per le prossime generazioni, una mission, una responsabilità, una vocazione ad essere parte attiva di un bene comune, naturalmente culturale. L’evento prevede l’ingresso gratuito.