Nibali trionfa al Tour de France, cominciano i festeggiamenti – FOTO

 Nibali trionfa al Tour de France, cominciano i festeggiamenti – FOTO

Dopo limpresa della maglia gialla, anche per Vincenzo Nibali arriva il momento dei festeggiamenti, ed ha scelto una una discoteca parigina come location dove festeggiare la vittoria con la famiglia, gli amici e i compagni la vittoria al Tour de France. Arrivando nel locale, il corridore – in camicia bianca e completo grigio chiaro ha aperto il cofano del taxi da cui scendeva, per prendere il passeggino della figlia Emma, che aspettava insieme alla moglie Rachele all’interno dell’auto. Monsieur Nibalì si rivolto ai giornalisti presenti e sorridendo ha detto: “Il tempo di andare in albergo, farsi una doccia, cambiarsi e siamo di nuovo qui. Sono felice, sono veramente contento, anche mia moglie ha detto che anche lei non è abituata a una cosa del genere perchè quello che è successo è davvero grande. Quando tornerò a casa mi renderò ancora più conto”, ha continuato il messinese, riferendo che ognuna delle maglie gialle conquistate “andrà ad ogni compagno e allo staff”. E poi ci sono “quelle del podio”. Ma per il momento “festeggerò qui con i miei compagni ,.e poi stanotte farò sogni gialli”, ha ironizzato. Rivivendo la premiazione sugli Champs-Elyse’es, tra place de la Concorde e l’Arco di Trionfo, lo squalo di Messina ha detto che in quel momento cercava di “osservare veramente tutto, perchè in quel momento non volevo perdermi niente di quello spettacolo, delle persone, delle bandiere, di tutto quello che mi circondava”. Poi un appunto culinario: alla vigilia dell’ultima tappa, ha raccontato che “con i ragazzi non abbiamo mangiato la classica pasta ma siamo andati a mangiare una cosa un pò liberatoria, un hamburger. Ma ogni tanto ci vuole anche quello per rilassarsi un attimo”. Quanto alle differenze tra Giro e Tour, il primo è “stato per me molto importante perchè mi ha proiettato nel mondo delle grandi corse a tappe”. Mentre il Tour “era il sogno quasi impossibile”, ha concluso, prima di entrare nel locale parigino, per festeggiare l’impresa. “Emozionante”, riassume così il trionfo di Vincenzo Nibali nel Tour de France il quotidiano sportivo transalpino ‘L’Equipe’ il quale, con una foto a tutta pagina, celebra l’impresa del messinese che dopo 16 anni, l’ultimo fu Marco Pantani nel 1998, riporta un italiano a vincere la Grande Boucle. Anche ‘Le Figaro’ omaggia l’azzurro con una foto che lo ritrae felice sul podio, sullo sfondo gli Champs Elysees. Il successo dello ‘Squalo dello Stretto’ trova spazio anche sul ‘Wall Street Journal’ che pubblica una foto che lo ritrae in sella alla sua bicicletta e sullo sfondo l’Arco di trionfo. “Nibali vince il Tour con il maggior distacco sul secondo degli ultimi 17 anni”, titola lo spagnolo ‘As’, “Vincenzo Nibali incoronato ‘re’ a Parigi”, replica il ‘Mundo Deportivo’ mentre ‘Marca’ ricorda come Nibali sia “entrato nella storia” avendo vinto in carriera Tour, Giro e Vuelta, impresa riuscita in passato solo a mostri sacri del pedale come Anquetil, Merckx, Gimondi, Hinault e Contador. Per festeggiare il campione italiano, è il settimo azzurro a trionfare al Tour in 101 anni di storia, in passato ci sono riusciti solo Bottecchia,Bartali, Coppi, Nencini, Gimondi e Pantani, la ‘Gazzetta dello Sport’ si è vestita di giallo con il titolo ‘Roi Nibali’ e una foto a tutta pagina. Un’edizione speciale per un giorno speciale. La “Gazzetta dello Sport” oggi in edicola celebra il trionfo di Vincenzo Nibali al Tour de France abbandonando il tradizionale colore rosa e vestendosi di giallo, il colore della maglia indossata dal campione messinese sui Campi Elisi e che identifica il vincitore della Grande Boucle. “Roi Nibali'”, titola il quotidiano sportivo milanese sopra una grande foto che ritrae un Nibali visibilmente commosso. “Nibali, nel corso dell’intero Tour, ha fatto prova di grande saggezza, maestria, non ha mai ceduto al panico. Si e’ preparato per questo e l’ha affrontato come un signore”. Bernard Hinault incorona Vincenzo Nibali. L’ex corridore francese – uno dei pochissimi nella storia del ciclismo mondiale a vincere i tre grandi Giri (con lui Merckx, Gimondi, Anquetil, Contador e, da ieri, Nibali), nella sua rubrica per “Le Figaro” dal titolo “Dans la roue” – non lesina complimenti al campione messinese, trionfatore ieri sui Campi elisi. “La tappa in cui mi ha maggiormente impressionato e’ sicuramente quella sul pave’, la Ypres-Arenberg del 9 luglio. Gliel’ho detto – scrive Hinault -. Quel giorno, non ha commesso il minimo errore e aveva l’atteggiamento corretto. E’ un bel vincitore. Ha segnato il Tour quando era necessario. Del resto non vinci il Giro d’Italia e la Vuelta per caso”. In generale, sottolinea Hinault, “abbiamo vissuto un Tour appassionante, che ha attribuito i posti sul podio soltanto alla vigilia dell’arrivo sugli Champs-Elyse’es. Froome e Contador, senza le loro cadute, avrebbero ulteriormente elevato il livello di questa edizione ma Nibali era, secondo me, davvero molto pronto a rispondere e resistere. Aspetto la prossima edizione, sara’ geniale con quelli che sono caduti quest’anno e quelli che non c’erano, come il colombiano Quintana o l’italiano Aru”.

Le foto più significative del Tour de France 2014 a cura dell’Astana Cycling Team
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Dietro le quinte dell’Astana Cycling Team
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