Neurons è un’app in costante crescita che unisce il gaming ad attività didattiche e socioculturali. Si può giocare con diversi minigiochi, accumulare neuroni, guadagnare e scambiare tantissimi collezionabili, ma soprattutto aiutare chi ci circonda grazie all’innovativo sistema di promozione sociale “7 per mille Neurons“. Non ci sono livelli che si sbloccano a pagamento, nessun sistema pay-to-win ci costringerà ad acquistare risorse o a pagare per avanzare nel gioco, tutti possono creare liberamente delle sinapsi con altri giocatori ed iniziare a creare il proprio collective network. Progetti finanziati dalla Regione Lazio e dai fondi del PNRR nell’ambito del TOCC per la transizione digitale di organismi culturali e creativi.
Neurons è un progetto finanziato con il contributo della Regione Lazio
per la realizzazione di una app che offre dei minigiochi e dei collezionabili per allenare la mente e
che invita a fare cose intelligenti. Come? Iniziando a partecipare alla campagna di promozione sociale “
7 per mille Neurons”.
Tale campagna, finanziata dal Ministero della Cultura con i fondi del PNRR, rappresenta un gioco a somma positiva in cui tutti traggono beneficio. Consiste nell’indicare tramite l’app, ai negozi o agli studi convenzionati in cui si effettuano le proprie spese, a quale ente no profit o scuola statale destinare il 7 per mille dei rispettivi incassi.
Le
erogazioni liberali, in base alle indicazioni dei propri clienti, verranno effettuate mensilmente dai
commercianti o dai
professionisti secondo i report forniti dall’app e sono totalmente a loro carico,
in totale trasparenza sia verso i beneficiari, sia verso i benefattori. Si tratta di un’
originale campagna di societal marketing con grande impatto nel
terzo settore.
Il Prof. Virgilio Mollicone, presidente di Ultrablu APS, associazione che gestisce un laboratorio in cui artisti neurodivergenti, in particolare autistici, interagiscono con artisti neurotipici in un contesto di reciproco arricchimento, ripone grandi aspettative sul 7 per mille dichiarando che “si tratta di un’app che inventa un nuovo canale di finanziamento per le associazioni attive nel sociale e che ne migliora anche il radicamento nel tessuto dei rispettivi territori”.
I commercianti aderenti hanno colto l’opportunità di migliorare l’immagine sia dei propri negozi, sia dell’intera categoria e allo stesso tempo a condizioni vantaggiosissime, dato che
il 7 per mille (solo 70 centesimi ogni 100 euro, peraltro deducibili fiscalmente) verrà pagato solo dopo aver effettuato le vendite e ottenuto i relativi incassi.
La Neuro Trade srl di Roma è la startup che ha progettato sia il gameplay sia i contenuti grafici dell’app, la quale contiene anche diverse serie di collezionabili didattici, aspetto questo che ne amplifica l’utilità per le scuole, fornendo loro nuovi strumenti in un contesto gaming accattivante per i propri studenti.
La mission della Neuro Trade è quello di divulgare il nuovo modello del collective network, un sistema di interazione sociale basato sulle dinamiche dei piccoli gruppi. L’app sarà scaricabile gratuitamente da App Store o da Google Play e non contiene inserti pubblicitari.
Si finanzia tramite le piccole fee richieste agli operatori commerciali per la gestione della campagna 7 per mille e per la presenza nel Neuromarket, un’apposita sezione dell’app in cui, oltre agli scambi per le dinamiche di gioco, si possono effettuare delle transazioni commerciali.
L’iniziativa parte da Roma, ma è già suddivisa in nuclei territoriali corrispondenti agli oltre ottomila codici di avviamento postale e denominati in modo da rafforzare l’identità locale (Falchi Girgentani, Leoni Aretini, Aquile Marsicane, ecc.) in un contesto che favorisce la cooperazione e non la competizione.