NapoliPizzaVillage: trenta giorni al via

 NapoliPizzaVillage: trenta giorni al via

Grandi novità per la quinta edizione, dal 1° al 6 settembre sul lungomare di Napoli: il ticket on line, lezioni di pizza, gli chef stellati e la petizione Unesco.

Napoli, 27 luglio 2015 – Settembre a Napoli si apre con uno degli eventi più attesi, il NapoliPizzaVillage sul Lungomare di Via Caracciolo. La quinta edizione dell’evento, promosso dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, si svolgerà da martedì 1° a domenica 6 settembre 2015.
Nel villaggio lungo 1.300 metri, con oltre 20.000 posti a sedere, dove ogni anno vengono sfornate circa 100mila pizze delle 50 pizzerie più antiche di Napoli e provincia dalle 6 del pomeriggio fino a mezzanotte.
L’accesso al NapoliPizzaVillage è gratuito e il ticket menu, che comprende la pizza, che sia classica, fritta e perfino senza glutine, accompagnata da una bibita, un caffè e un dolce, costa 12 euro e da quest’anno è acquistabile anche on line.
All’interno della manifestazione sarà allestita l’area Family, in collaborazione con Rossopomodoro, dove gli adulti potranno partecipare alle Lezioni di Pizza di 12 maestri pizzaiuoli, imparando ad impastare, guarnire e, soprattutto, a cuocere la vera pizza napoletana in un comune forno di casa. In omaggio un kit per realizzare 4 pizze a casa propria, mentre l’intero incasso del laboratorio sarà devoluto in beneficenza.
I bambini apprenderanno, divertendosi, nozioni di sana alimentazione, valore nutrizionale degli ingredienti base della pizza ed anche la sua storia attraverso l’animazione, il gioco e il teatro.

All’ombra del Vesuvio giungeranno anche 500 pizzaiuoli, provenienti da cinque continenti, che partecipano alla finale del 14° Campionato Mondiale, Trofeo Caputo (1 e 2 settembre). Otto i titoli in palio compreso quello della pizza acrobatica.

L’anno scorso al NapoliPizzaVillage è stata lanciata la raccolta firme a sostegno della candidatura della Pizza come patrimonio immateriale dell’Umanità, che grazie a 300 mila sottoscrittori è stata presenta all’Unesco. Quest’anno, invece, si concluderà la nuova sfida della raccolta internazionale (su chang.com) con il conteggio finale delle firme dal Village in collegamento Skype con varie città del mondo, dal Brasile all’Australia (#pizzaUnescoDays).

Spettacoli, musica, cabaret e showcooking con maestri pizzaiuoli e chef stellati italiani e stranieri, completeranno il programma della manifestazione in un fantastico scenario.

L’evento che rappresenta per Napoli un vero è proprio attratore turistico è stato presentato nel corso dell’anno, alla BIT Borsa del Turismo di Milano, a Napoli alla BMT, a Roma e a New York da Eataly/Rossopomodoro con un incontro con i tour operator e agenzie di viaggi del Nord America. Nella Grande Mela in quell’occasione si sono incontrati il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il suo omologo di New York, Bill de Blasio che si è detto entusiasta all’idea di portare il NapoliPizzaVillage nella sua città l’anno prossimo.

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