Napoli, nel recupero De Guzman regala i primi tre punti in Campionato – VIDEO
L’ultimo arrivato in casa Napoli realizza il goal decisivo per i primi tre punti del Napoli in Campionato. Gli uomini di Benitez sono partiti con il piede giusto: quello di Callejon, con un azione a meno di tre minuti di gioco, Lorenzo Insigne recupera a centrocampo e innesca il contropiede, Callejon raccoglie in delizioso cross di Higuain e mette alle spalle di un incolpevole Perin. Il Genoa, che per svegliarsi evidentemente aveva bisogno di uno scossone per riprendersi, all’improvviso di ricorda che gioca in casa e che ha davanti quella bocca da fuoco che si chiama Pinilla. ‘Pinigol’ nei primi 25′ ha solo la sfortuna, per due volte, di trovarsi di fronte un Rafael in forma smagliante ma in avanti e’ incontenibile, in particolare nel gioco aereo. Rafael lo ferma per due volte ma al 40′ l’estremo difensore brasiliano nulla puo’ sulla zuccata del cileno che supera sullo stacco Koulibaly e, su cross di Marchese, pareggia. Il Napoli e’ nervoso, e ancor piu’ nervoso e’ Benitez che passa il secondo tempo a fare su e giu’ dalla panchina: tanti errori a partire da al 7′ della ripresa quando Higuain non sfrutta un perfetto contropiede. Ma soprattutto perche’ il Genoa ha Perin che ferma tutto cio’ che gli passa vicino, compresi Zuniga, ‘trottola’ Insigne, Martens e Higuain. Il Genoa entra in sofferenza, la linea difensiva rossoblu’ si smaglia sotto la pressione degli azzurri. Perin ci prova e ci riprova, salva, gode della fortuna di veder sfilare la palla sula linea di porta senza entrare. Ma al 50′ st, con il Napoli che stava pigiando sull’acceleratore, il portiere rossoblu’ nulla puo’ sul gol di De Guzman innescato da Zuniga. Il Genoa perde immeritatamente, ed e’ la prima volta per Gasperini che mai aveva perso contro i campani. Un Napoli stanco e nervoso dopo le batoste dei preliminari di Champions l’ha beffato proprio all’ultimo secondo. ”In Italia ogni partita viene vista come decisiva, e’ una mentalita’ che si fa fatica a cambiare. Mi dispiace che alla prima la Roma ha gia’ vinto lo scudetto, la Juve ha gia’ vinto lo scudetto, il Milan ha gia’ vinto lo scudetto: se noi non avessimo vinto stasera, eravamo gia’ in serie B…Il calcio italiano deve stare un po’ piu’ tranquillo. Siamo all’inizio, se fossimo al 100% non sarebbe bene. In questa partita il Napoli ha mostrato la voglia di giocare bene, da qui parte la nostra crescita”. Lo ha detto Rafa Benitez, allenatore del Napoli, intervistato da Sky Sport dopo la vittoria a Marassi sul Genoa. Il tecnico spagnolo ha anche parlato di mercato, affermando che ”quello in entrata e’ chiuso”, ammettendo che ”due o tre giocatori potrebbero andarsene”, ma senza fare nomi. Tornando al suo Napoli, Benitez sottolinea che “dopo i Mondiali non e’ stato facile, sono arrivati dei nuovi e si e’ vista tanta qualita’ durante la partita. Loro hanno avuto le loro occasioni cosi’ come noi, il loro portiere (Perin, ndr) ha fatto belle parate ma alla fine, a far la differenza e’ stato fare cio’ che abbiamo fatto, sino alla fine. E’ stata una partita in cui la squadra ha avuto voglia di far bene e questo e’ un segnale positivo per il campionato”. Dimenticare l’eliminazione dalla Champions contro il Bilbao non e’ facile (“Abbiamo avuto due occasioni per il 2-0, non abbiamo fatto bene ma abbiamo perso dalla quarta squadra in Spagna. Le prime tre hanno fatto la semifinale di Champions”), piu’ semplice mettere subito una pietra tombale sull’uscita polemica dal campo di Callejon durante la sostituzione. Infine, una battuta sul mercato, ormai alle ultime ore: “In entrata e’ chiuso, due o tre giocatori possono essere in uscita se arriva un’offerta giusta”.