Napoli. conclusa l’annuale edizione del Bufalafest
ufala Fest diventa un format. Da evento di massa con la presenza di 150mila visitatori, diventa un modello per creare una rete e mettere insieme, dal basso, gli operatori dell’intera filiera bufalina.
E’ questo il dato che emerge dalla chiusura della terza edizione della manifestazione organizzata da Antonio Rea e Francesco Sorrentino che si è svolta dal 15 al 19 settembre su lungomare di Napoli, con il patrocinio del Consorzio di Tutela della mozzarella di Bufala Campana DOP, dell’Apci (Associazione professionale cuochi italiani) e del Comune di Napoli.
“Bufala Fest – ha dichiarato Rea – ha avuto il merito, quest’anno, di aver messo insieme produttori e ristoratori. Di aver posto le basi, in sostanza, per fare incontrare domanda e offerta. Un format che puntiamo a far crescere sempre di più in questa direzione”.
E così la manifestazione, che si era fino a questo momento caratterizzata per essere un “B to C”, Business to consumer, ossia un evento dove un’impresa commerciale può intrattenere relazioni con i suoi clienti, far conoscere i propri prodotti e venderli direttamente al cittadino, è diventata un “B to C” con all’interno un “B to B”, ossia un evento dedicato agli interscambi commerciali tra aziende.
Grande interesse l’evento ha suscitato, infatti, non solo tra curiosi ma anche tra operatori economici pronti a partecipare alle prossime edizioni.
Ricco il calendario degli spettacoli condotti dallo showman Enzo Calabrese. “Siamo partiti – ha detto Francesco Sorrentino – con i Neri per caso per proseguire con Andrea Sannino, i Ditelo Voi, Ivan Granatino e concludere con il gran finale affidato a Valentina Stella”.
Non poteva mancare Sal Da Vinci, presente alla cena di gala che si è svolta all’interno del Ristorante del Bufala Fest gestito dal catering Forza 4 dell’ex calciatore del Napoli, Francesco Montervino.
Nella giornata conclusiva, larga presenza anche delle istituzioni con il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris che ha incontrato gli operatori del settore in una lunga passeggiata tra gli stand.