Napoli, Capodanno: “Orario spezzatino per funicolare Centrale e metrò”
” La montagna ha partorito il più classico dei topolini – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, da anni in prima linea sul fronte dei trasporti su ferro, con numerose denunce e iniziative per malfunzionamenti e chiusure -. Dal prossimo fine settimana, finalmente, dopo anni di battaglie e petizioni, verranno prolungati gli orari di funzionamento ma, si badi bene, solo della funicolare Centrale e del metrò collinare, mentre funicolare di Montesanto e funicolare di Mergellina continueranno a chiudere tutti i giorni alle 22:30, laddove anche per loro l’orario andava prolungato fino alle 2:00 di notte “.
” Per la funicolare Centrale e per il metrò collinare va invece in onda, quello che è stato ribattezzato “orario spezzatino” – ironizza amaramente Capodanno -. Difatti la funicolare Centrale il lunedì e il martedì chiuderà alle 22:30, il mercoledì, il giovedì e la domenica alle 00,30, il venerdì e il sabato alle 2:00, laddove, per la linea 1 della metropolitana, il prolungamento di tre ore fino alle 2:00 di notte con ultime corse che partono però mezz’ora prima, viene effettuato solo il venerdì e il sabato mentre negli altri giorni della settimana i treni si fermeranno alle 23:00. Insomma un vero e proprio rebus che metterà a dura prova la memoria dei viaggiatori “.
” Una soluzione farraginosa – puntualizza Capodanno – che mentre sembra rispondere a una sorta di compromesso con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, penalizza ancora una volta gli utenti, visto che da tempo era stato chiesto all’amministrazione comunale partenopea di prolungare gli orari di tutti gli impianti su ferro almeno fino alle 2:00 di notte ma non solo nei fine settimana bensì in tutti i giorni della settimana, così come avviene in tante altre metropoli europee, per rispondere alle esigenze non solo dei tanti residenti che vorrebbero utilizzare sempre il trasporto pubblico anche di notte ma anche dei numerosi turisti che arrivano a Napoli e che si spostano non solo il venerdì e il sabato ma tutti i giorni “.
” Quanto poi al nuovo orario annunciato nel piano trasporti per la funicolare di Chiaia – sottolinea Capodanno – ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere, visto che l’importante impianto a fune, che fino al 1° ottobre dell’anno scorso, quando fu chiuso per i lavori di revisione ventennale, che dovevano durare originariamente sei mesi, trasportava una media di 15mila viaggiatori al giorno, sarà riaperto, se tutto va bene, nell’autunno del 2024, stabilendo il record dei due anni di chiusura, visto che allo stato, dopo quasi un anno dal fermo non sono neppure ancora iniziati i lavori, con gravi ripercussioni sul traffico, aggravatesi, in questi giorni, con l’inizio del nuovo anno scolastico “.
Una situazione che chiama in campo precise responsabilità degli attuali amministratori, segnatamente del sindaco Manfredi e dell’assessore Cosenza, che, a distanza di due anni dal loro insediamento, non hanno risolto neppure uno dei tanti problemi che affliggono il trasporto pubblico a Napoli, e che, in questi giorni, collezionano l’ennesimo flop con i nuovi orari annunciati.