Napoli: 1.500 NO alla stangata per il caro parcheggi: in cantiere anche un ricorso al TAR
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato per i Valori collinari e del Comitato per il trasporto pubblico saluta con soddisfazione il fatto che, anche alcune municipalità e alcuni esponenti politici, seppure tardivamente, si stanno attivando per chiedere la sospensione degli aumenti per il permesso di sosta dei residenti nelle strisce blu. Nel contempo esprime viva soddisfazione per il successo della petizione on line che ha raggiunto in queste ore le 1.500 firme e che andrà avanti ancora per alcuni giorni.Per chi ancora non avesse firmato, può farlo collegandosi alla seguente pagina web: https://www.change.org/p/comune-di-napoli-un-netto-e-deciso-no-alla-stangata-sul-costo-dei-permessi-di-sosta-per-i-residenti
” Mi auguro – afferma Capodanno – che, prima del 30 settembre, anche tutte le altre municipalità vogliano seguire questa strada, tenendo conto del malcontento e dei malumori suscitati dal provvedimento, varato dall’amministrazione comunale. Intanto, ancora per pochi giorni noi proseguiamo nella raccolta delle firme con la petizione online, prima d’inoltrarla all’amministrazione comunale “.
” Nel contempo – aggiunge Capodanno -, insieme ad altre associazioni e comitati di residenti stiamo valutando la possibilità d’inoltrare un ricorso al TAR per annullare il provvedimento, chiedendo, in immediato, una sospensiva dello stesso, dal momento che prevede un balzello con aumento che arriva fino 1.500% rispetto a quello precedentemente pagato. Inoltre, per l’anno 2017, e per i solo tre mesi restanti, da ottobre a dicembre, si è costretti apagare la stessa cifra che per un anno intero. Insomma ci sono diversi elementi che c’inducono a essere ottimisti per l’esito di un eventuale azione giudiziaria, laddove entro la fine del mese l’amministrazione comunale non dovesse fare marcia indietro, tenendo conto delle giuste istanze dei cittadini, sospendendo il provvedimento, in attesa di un sua revoca e riformulazione, che tenga conto delle vecchie tariffe “.
” Non bisogna al riguardo neppure dimenticare – puntualizza Capodanno – l’obbligo d’istituire. nelle immediate vicinanze delle strisce blu, le cosiddette strisce bianche, vale a dire parcheggi liberi da balzelli, obbligo sancito dal comma 8 dell’art. 7 del Codice della strada, il quale, nel primo capoverso, recita: “Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta ” “.
” Per queste ragioni stiamo fermamente contrari a questa vera e propria stangata – sottolinea Capodanno – , la quale, tra le altre cose, non garantisce affatto la possibilità di trovare il posto nelle strisce blu al residente, una volta in possesso del permesso, dal momento che gli stalli disponibili sono decisamente di molto inferiori ai permessi rilasciati, anche a ragione del fatto che gli stessi stalli sarebbero sovente occupati anche da autoveicoli per i quali verrebbe evaso il pagamento “.
” Un’altra delle questioni sollevate è relativa alla necessità di stroncare definitivamente il grave fenomeno dell’evasione del pagamento, particolarmente diffuso in alcuni quartieri di Napoli – prosegue Capodanno -, sia aumentando il numero di persone addette al controllo, che allo stato risulterebbero insufficienti, sia mettendo in campo ulteriori strumenti utili per la lotta all’evasione “.