Moretto (Prima Napoli): “Astroni un degrado con strisce blu ad alto costo”

“E’ ormai accertato che le famiglie che pagano più tasse sono anche quelle che abitano in città con servizi più scadenti. Infatti, soprattutto a Napoli, a maggiori tributi, corrisponde una qualità della vita più bassa e non solo perché i cittadini sono esasperati dalla pressione fiscale. A quanto pare, più tasse locali si versano, peggiori sono i servizi. È un pò una conferma della famosa frase di Ronald Reagan sul Governo che «non è la soluzione del nostro problema, è il problema». Si rileva che l’Amministrazione comunale dovrebbe intraprendere un percorso di miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi erogati a fronte di alti tributi e balzelli vari che il cittadino è costretto a pagare. Tanto per fare un esempio, le tariffe orarie per la sosta auto sulle strisce blu, anche per frazioni di ora, sono tra le più alte e non prevedono nemmeno risarcimenti contro danni, vandalizzazioni o furti delle auto stesse, oltre al problema parallelo dei parcheggiatori abusivi che molto spesso le utilizzano per i propri alti introiti. Proprio in Via Agnano degli Astroni c’è uno spiazzale dove si vedono rifiuti sotto gli alberi. E dire che in quest’area si trova l’ingresso principale al pubblico dell’Ippodromo. Inoltre il sabato e la domenica si svolge il mercato dell’usato frequentato da centinaia di persone. Proprio in quest’area, caratterizzata da un forte degrado ambientale per la presenza di rifiuti e fogne ostruite che causano allagamenti in caso di piogge, allagamenti che riempiono le numerose voragini aperte nell’asfalto anche nelle strade limitrofe e che costituiscono un pericolo costante per auto e moto, la NapoliPark ha istituito la sosta oraria con strisce blu a tariffa di ben 2 euro per ora o frazione. E’ evidente che l’Amministrazione dovrebbe rispondere in modo più appropriato ai bisogni espressi dai cittadini, consentendo di fornire servizi di qualità e di recuperare la fiducia degli stessi, dando una legittimazione sociale all’azione pubblica e non di contro servizi scadenti a costi esorbitanti.”.