Modica, alla Galleria Lo Magno l’arte scende in campo contro la distrofia muscolare
Su iniziativa di Parent Project Onlus, un’associazione nazionale di genitori che promuove la ricerca scientifica per sconfiggere la distrofia muscolare Duchenne e Becker, la Galleria Lo Magno esporrà dal 4 al 28 aprile, nei propri locali di Via Risorgimento 91/93, un’incisione di Sandro Bracchitta dal titolo “Piccola primavera” (punta secca e carborundum, 2014, cm 45,5 x 32,5).
Si tratta di un’opera realizzata dal noto artista e incisore ragusano nell’ambito del progetto “Sì… l’idea è buona! – Conference@Show – Solidarietà creativa” promosso da Roberto Farruggio per Parent Project Onlus e donata all’associazione affinché ne ricavasse delle calcografie da destinare alla vendita.
Le riproduzioni, in una serie limitata di quaranta esemplari stampate a cinque colori, potranno essere prenotate nei prossimi giorni presso la Galleria Lo Magno. I proventi della vendita saranno devoluti ai ricercatori e alle famiglie con bimbi e ragazzi affetti da questa malattia. Ogni esemplare sarà accompagnato da un certificato che illustra i risultati ottenuti dall’associazione nazionale con la propria attività di supporto alle famiglie e di finanziamento dei laboratori di ricerca.
La Galleria Lo Magno, non nuova a iniziative benefiche e di solidarietà, oltre all’opera “Piccola primavera”, da cui sono tratte le calcografie, esporrà anche una selezione di opere recenti di Sandro Bracchitta.
L’associazione Parent Project è nata in America e si è diffusa in tutto il mondo. Dal 1996 è presente anche in Italia, con sezioni territoriali che organizzano eventi di sensibilizzazione e informazione e una rete di centri di ascolto che assistono e offrono sostegno psicologico alle famiglie di persone affette da distrofie muscolari di Duchenne e di Becker, malattie degenerative particolarmente gravi, per le quali non esiste ancora una cura e che colpiscono soprattutto i maschi fin dai primi anni di vita.
(Nella foto in allegato, da sx il critico d’arte Andrea Guastella, Sandro Bracchitta, Roberto Farruggio e Giuseppe Lo Magno. Al centro l’opera “Piccola primavera”)