Master Group Sport Volley Cup A2: Forlì rimonta da 1-2 e batte anche Monza

 Master Group Sport Volley Cup A2: Forlì rimonta da 1-2 e batte anche Monza

VOLLEY 2002 FORLI’ – SAUGELLA TEAM MONZA 3-2 (20-25, 25-13, 22-25, 25-19, 15-10)
Prosegue la striscia di imbattibilità del Volley 2002 Forlì, che viene messa a dura prova dal Saugella Team Monza ma la spunta al tie-break: nona vittoria su nove partite, primato in classifica a 24 punti, due in più del Volley Soverato. Per le brianzole un’altra sconfitta esterna che però può soddisfare l’ambiente perché ottenuta al cospetto della formazione leader del Campionato.

Coach Marco Breviglieri, che dispone della rosa al gran completo, schiera in campo lo starting six oramai classico composto da: Balboni alla regia, Smirnova opposto, Saccomani e Aguero in attacco, Strobbe e Assirelli centrali, con Gibertini e Ferrara ad alternarsi nel ruolo di libero. Dal lato opposto Davide Delmati mette in campo: Dall’Igna al palleggio, Zago opposto, Bezarevic e Dekany in attacco, Devetag e Candi centrali, con Lussana libero.

Il primo set inizia con Laura Saccomani alla battuta e Zago che conclude il primo punto per Monza. La serie positiva delle ospiti viene interrotta da un attacco di Smirnova, da un ace di Strobbe, da un errore in attacco delle lombarde, da un muro vincente di Forlì e da una schiacciata di Assirelli (5-3). Le aquile sono concentrate e le avversarie non sono da meno. Subito si intuisce che è spettacolo vero quello che le due squadre offriranno questa sera. Si arriva al time out con Monza avanti di un punto. Alla ripresa del gioco le lombarde spingono sull’acceleratore (14-18) e costringono Breviglieri a chiamare il primo discrezionale della serata. Le aquile si riportano sotto (17-19) e questa volta è Delmati a chiedere la sospensione. Sul 17 a 21 Breviglieri fa scendere in campo Ceron per Strobbe. La centrale della Volley 2002, rientrata dopo infortunio, sprona le aquile che con una palla a terra di Saccomani e un ace di Smirnova si portano sul 19 a 21. Ma le ospiti sono determinate a chiudere a loro favore il primo set e sul 20 a 24 si trovano con 4 set ball, quando Breviglieri chiama le aquile a rapporto. Purtroppo inutilmente perché il primo set si chiude sul 20 a 25 per Monza.

La seconda frazione di gioco si apre con un colpo vincente di Strobbe. Anche questo set è davvero combattuto fino a che non salgono in cattedra Tai Aguero e compagne (8-3). Le aquile ora attaccano molto di più e arrivano al tempo tecnico con un altisonante 12 a 5. Si riprende a giocare con Forlì che vuole riscattarsi di fronte ai suoi tifosi e distanzia le avversarie di ben undici lunghezze. Delmati è costretto a chiamare il discrezionale anche se la sospensione non riesce a fermare il dilagare delle ragazze di Breviglieri. Le aquile amministrano saggiamente il vantaggio accumulato e, dopo il secondo time out chiamato dal coach delle lombarde, chiudono il set col roboante punteggio di 25 a 13.

All’avvio del terzo set Monza ritrova compattezza e si porta avanti (2-5). Aguero mette a segno uno dei suoi colpi proibiti, poi va al servizio e riporta la parità in campo. Il terzo set può essere determinante e le due squadre lo sanno bene. Provano le lombarde a spingere, ma le aquile reagiscono e ritrovano la parità (9-9). Al time out Monza è avanti di due lunghezze, un vantaggio che dura poco. Sul 13 a 12 va Strobbe alla battuta poi le ospiti rispondono e riprendono il servizio. Le aquile conquistano quattro punti di vantaggio con una serie positiva di Balboni (17-13). Il finale del set è all’arma bianca con le lombarde che si riportano sotto (20-19) e Breviglieri che chiama il time out. Prima Strobbe poi Aguero riprendono il servizio ma con Zago in battuta Monza trova set ball e successo: 22-25.

Si torna in campo con le aquile che sentono forte il calore del loro pubblico e partono avanti con sicurezza (6-2). Delmati chiede la sospensione ma Forlì è inarrestabile e con Aguero in battuta si porta sul 10 a 2. Al time out il vantaggio della Volley 2002 si è assottigliato a sei punti (12-6) ma le aquile controllano e sul 16 a 8 costringono la panchina monzese a chiamare il secondo discrezionale. Alla ripresa del gioco le aquile amministrano un vantaggio che tocca le dieci lunghezze (22-12). Monza reagisce (23-16) e coach Breviglieri chiama il time out. Monza è ancora viva e vegeta e si avvicina pericolosamente (23-19). La panchina forlivese chiede allora la seconda sospensione. Il set si chiude prima con un errore in battuta delle ospiti, poi con una bomba di Saccomani: 25 a 19, 2 pari nel conteggio dei set.

Si va al tie break, il terzo della stagione per la Volley 2002, il primo giocato in casa. Le due formazioni si confrontano guardinghe. Fino al 4 a 3 si procede punto a punto. Sul 6 a 3 Delmati chiede la sospensione. Al cambio campo le aquile conducono 8 a 6. Seconda sospensione richiesta da Monza sul 10 a 7. Si combatte a denti stretti fino in fondo con Aguero e Smirnova che guidano le aquile al successo del set (15-10) e del match.

“Sapevamo che avremmo incontrato una squadra ostica, pretendente come noi al salto di categoria – esordisce il coach di Forlì, Marco Breviglieri -. Questa sera si sono confrontate due squadre ambiziose, due squadre costruite bene, che giocano una buona pallavolo. Credo che, al di là tutto, sia stato offerto un ottimo spettacolo di volley. Se ci sono stati cali di rendimento è perché fanno parte dell’economia di una partita. Quando si verificano con squadre dalle caratteristiche non eccezionali possono passare inosservati, quando invece avvengono contro squadre di alta qualità tecnica come Monza si notano maggiormente. Dico bravi a loro perché sono venuti a fare un punto a casa nostra, e dico bravi a noi perché siamo riusciti comunque a mantenere l’imbattibilità contro una signora squadra”.

“Credo che la squadra abbia fatto una buona prestazione, esprimendo in certi frangenti di gara un buon gioco e facendo dei passi avanti rispetto alle precedenti uscite esterne – il pensiero di Davide Delmati, allenatore di Monza -. Dispiace non essere riusciti a chiudere con una vittoria visto l’andamento della gara alla fine del terzo set, anche se devo fare comunque i complimenti alle mie ragazze, non solo per l’approccio con cui sono scese in campo, ma anche per aver messo in pratica le cose che avevamo affrontato con particolare attenzione in questa settimana di allenamenti”.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – OMIA ANAGNI 3-0 (25-19, 25-18, 25-19)
Terzo successivo consecutivo per la Delta Informatica Trentino Rosa, che al Sanbàpolis non dà scampo all’Omia Anagni con un netto 3-0. La formazione del presidente Postal, che nelle ultime tre sfide non ha concesso un set alle avversarie, sale a quota sedici punti in classifica continuando la rincorsa alle zone più nobili della serie A2. Autentica mattatrice del match è stata la centrale Vittoria Repice, top scorer con 20 punti (di cui 3 a muro e 2 in battuta); in doppia cifra anche la schiacciatrice Segura (10 punti), mentre da segnalare sono anche le prestazioni del libero Zardo e dell’opposto Antonucci, entrata nel secondo set al posto di Marchioron e autrice di 6 punti personali.

Gazzotti, allenatore della Delta, conferma il sestetto classico con Demichelis palleggiatrice, Marchioron opposto, Guatelli e Segura schiacciatrici, Repice e Bogatec centrali e Zardo libero. Dall’altra parte della rete William Droghei, tecnico dell’Omia Anagni, opta per la formazione composta da Muri in diagonale con Moreno, Barboni e Talamazzi in banda, De Arcangelis e Bertaiola centrali e Zampedri libero.

Il primo set comincia nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che si “controllano” e rimangono vicine nel punteggio (12-9), con Repice e Moreno particolarmente ispirate (17-16); le gialloblù piazzano l’allungo decisivo con il muro di Marchioron e l’attacco di Repice, Anagni fatica e non riesce a rispondere. ci pensano quindi gli i punti della spagnola Segura e la veloce conclusiva di Bogatec a porre fine al set sul risultato di 25-19.

La Delta riprende nel secondo parziale come aveva finito il primo, concentrata e pronta a sfruttare ogni concessione delle avversarie: Droghei è costretto a chiamare time-out sul 5-2 dopo i “graffi” di Repice, Segura e due attacchi out di Moreno, le sue atlete recepiscono le indicazioni (9-6 con l’ace di Moreno) ma Bogatec e il muro a uno di Marchioron portano le trentine avanti 12-7 al time-out tecnico. Le laziali si riportano sotto 12-10, Gazzotti chiama tempo per schiarire le idee ed è ancora Repice a trascinare la Delta (muro e attacco del 16-10), mentre sul 17-13 Marchioron viene sostituita da Antonucci che risponde subito presente; Segura e compagne poi mantengono senza soffrire il vantaggio acquisito (21-15) e chiudono 25-18 con l’errore di Barboni.

Gazzotti conferma Antonucci nel ruolo di opposto anche nel terzo parziale facendo ancora rifiatare Marchioron, e l’avvio è molto equilibrato (8-8), con una strepitosa Repice che risulta immarcabile e manda le gialloblù avanti di due al suono obbligatorio della sirena (12-10); Anagni però rimane in scia nel punteggio, impattando sul 19-19 con Moreno e Barboni: è sempre lei, Vittoria Repice, a togliere le castagne dal fuoco, lanciando la Delta alla vittoria del set chiuso dall’ace di Antonucci per il 25-19 e il terzo successo di fila delle gialloblù.

A fine gara il tecnico della Delta Informatica Marco Gazzotti commenta così la prestazione delle sue giocatrici. “Siamo stati bravi a non sottovalutare l’impegno contro l’ultima in classifica, anche se forse abbiamo aspettato un po’ troppo l’errore delle avversarie senza concentrarci sul chiudere noi la partita. Infatti l’Omia è riuscita a rimanere vicina nel punteggio in tutti i tre set, secondo me più per demeriti nostri che meriti loro, e questa è una cosa che non bisogna ripetere. Comunque le ragazze hanno offerto una buona prestazione e conquistato altri tre punti importanti per il morale e la classifica”.

FENERA CHIERI – BENG ROVIGO 3-0 (25-12, 25-10, 25-20)
Arriva contro la Beng Rovigo la prima vittoria per 3-0 del Fenera Chieri in A2. Con una prova attenta, ordinata e lineare, dimostrando anche di saper soffrire nei momenti più delicati del terzo set, le biancoblu chiudono l’incontro in appena un’ora di gioco aggiungendo altri 3 importantissimi punti alla loro classifica.

Privo di Vivi Goes, in panchina soltanto per onore di firma dopo l’incidente della domenica precedente a Settimo, il Fenera costruisce le sue fortune su un’eccellente prestazione di squadra. Finiscono in doppia cifra Serena (12), Agostinetto (10) e Mezzi (10), ma vanno sottolineati anche gli 8 punti col 100% in attacco di Valentina Soriani, proprio nel giorno della sua partita numero 200 nel Chieri ’76, e i 6 punti di Sofia Moretto che dà importante contributo nel terzo set. Di più non si poteva chiedere.

La cronaca. Con un gioco lineare, equilibrato e mai forzato il Fenera Chieri ’76 prende subito il controllo del match. Anche favorite da una Beng Rovigo piuttosto fallosa (a fine set i suoi errori-punto saranno 8) che non riesce a trovare il ritmo, le biancoblu strappano da 3-3 a 8-3, quindi da 8-4 a 12-4. Furlan e Mezzi sono le protagoniste della fase centrale in cui il punteggio resta in equilibrio, poi le padrone di casa tornano ad allungare e senza grandi difficoltà si aggiudicano la frazione 25-12. Il punto conclusivo è di Agostinetto che dopo una difesa di Salvi mette a terra il suo sesto pallone. Fra le statistiche del set spicca anche il 64% di efficacia in attacco di Chieri.

Secondo set – Si prosegue sulla falsariga del primo set, con il Fenera Chieri ’76 subito padrone del gioco che incrementa progressivamente il suo vantaggio senza trovare grande resistenza. Coach Simone prova a mischiare le carte inserendo Vallicelli, Tangini e Poggi ma l’inerzia della gara non cambia. Fra le biancoblu c’è spazio per Sofia Moretto nel finale del set. Si va al giro di campo sul 25-10 dopo l’errore al servizio di Grigolo che nello scambio precedente aveva annullato una palla set. Cresce ancora l’efficacia in attacco di Chieri: 75%. Capitan Serena firma 7 punti con l’86%.

Terzo set – Max Gallo conferma Sofia Moretto opposto a Vingaretti; nel sestetto veneto ci sono Vallicelli, Poggi, Tangini e la novità Scapati. Dopo i primi due set a senso unico l’incontro si fa più equilibrato e le due squade restano sempre a contatto. La Beng Rovigo passa per la prima volta in vantaggio 15-16 grazie all’incisiva azione di Tomsia. L’incontro si decide di fatto sul 19-19 con l’allungo chierese a 22-19 con Soriani e Moretto. Il punto conclusivo è di Soriani che mura Grigolo e conclude nel migliore dei modi la sua partita numero 200 in biancoblu.

Il commento di Max Gallo: “Sono molto contento della prestazione della squadra. Battendo molto bene abbiamo fatto due ottimi set, questa è la cosa più importante. Sicuramente è stata da parte nostra una buona partita ma il percorso è ancora lungo. Vediamo di prepararci bene per Anagni cercando di fare un buon lavoro in settimana”.

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – CLENDY AVERSA 0-3 (17-25, 19-25, 19-25)
Per la prima volta in campionato la Lilliput Settimo non riesce a far punti davanti ai propri tifosi e viene superata 0-3 dalla Clendy Aversa. Netta la supremazia della formazione ospite, migliore in quasi tutti i fondamentali rispetto alle settimesi, in particolare in fase offensiva grazie alle sue attaccanti di palla alta.

Una gara iniziata nel peggior modo possibile quella della Lilliput, che nel pre-partita perde il libero Francesca Parlangeli per infortunio; al suo posto, indossa la maglia colorata la schiacciatrice Laura Baggi. I primi scambi sono equilibrati, ma dal 7-7 in campo c’è solo Aversa che cambia passo e non si fa più riprendere, trascinata in attacco da un’imprendibile Ivana Lukovic. Sul 7-13 Massimo Moglio cambia in cabina di regia inserendo Silvia Bazzarone per Rachele Morello e poche azioni più tardi mette dentro Simona Buffo in luogo di Federica Biganzoli, ma la supremazia delle ospiti è netta e il set termina in fretta sul punteggio di 17-25.

Dopo il cambio di campo il tecnico di casa si affida all’altra classe 2000 Marina Lubian per Alessia Midriano al centro, tuttavia il copione non muta. Questa volta la Lilliput tiene testa alle ospiti sino a quota 15 grazie ai punti offensivi di Biganzoli, Erica Giacomel e Yasmina Akrari, salvo poi soccombere sotto i colpi delle attaccanti di Aversa, orchestrate al meglio in palleggio da Elena Drozina: 19-25.

Più combattuto il terzo parziale, con la Clendy Aversa che gioca sulle ali dell’entusiasmo e parte con la quarta ingranata. Sotto 3-6, la Lilliput prova ad affidarsi al carattere per risalire la china e in parte ci riesce, con Veronica Minati che tra prima linea e turno in battuta propizia il -1 (10-11). Il sestetto del tecnico Luciano Della Volpe però non ha alcuna intenzione di far tornare in partita la compagine avversaria e torna ad accelerare, scappando via nel punteggio (13-17). Le ragazze di Massimo Moglio, sotto nel punteggio, non hanno più la forza per rialzare la testa e alzano bandiera bianca definitivamente sullo score di 19-25.

“E’ un successo importantissimo che fa veramente morale – le parole di Luciano Della Volpe -. Siamo arrivati a Torino con la carica giusta e con la convinzione di potercela fare. Ci abbiamo sempre creduto e il lavoro ha portato i suoi frutti. Tre punti conquistati contro tutto e tutti e che cancellano un periodo negativo caratterizzato da infortuni e sfortuna. E’ la vittoria del gruppo”.

VOLLEY SOVERATO – ENTU OLBIA 3-1 (25-27, 25-15, 25-19, 25-23)
Vittoria del Volley Soverato nel big match giocato al “Pala Scoppa” contro la terza in classifica Entu Olbia. La squadra di casa si è imposta per tre set a uno dopo essere stata sotto di un parziale ma è stata molto brava a recuperare lo svantaggio giocando una grande gara. Le sarde si sono dimostrate un’ottima squadra che lotta fino alla fine.

Veniamo al match. Il Volley Soverato schiera la diagonale Cumino – Fresco, al centro la coppia formata da capitan Travaglini e Nardini, in banda Donà e la bosniaca Begic con libero Mastrilli; risponde dall’altra parte coach Iosi schierando per la Entu Olbia Valpiani in regia con opposto Brussa, al centro Correa e Rebora, in banda Camarda con l’ex Gili e libero Degortes.

Molto equilibrato l’avvio di gara con le ospiti che si dimostrano squadra organizzata e ben messa in campo; il punteggio è di 7-7 con le sarde avanti di una lunghezza, 11-12, al tempo tecnico di sospensione dopo un errore in attacco dell’argentina Fresco. Al rientro mini break dell’Olbia che si porta sul 11-14 ma il Soverato è bravo a reagire ritrovando la parità sul 16-16 con un bel pallonetto di Begic. Nuovo contro break delle ospiti e tempo chiamato da coach Secchi sul punteggio di 16-19. Partita molto bella e tirata con le ragazze di coach Iosi che mantengono il più tre di vantaggio, 19-22 ma Donà e Nardini riportano sul meno uno le locali con il punteggio adesso che segna 22-23; difesa errata di Fresco e prima palla set su due a disposizione per Olbia con time out per Soverato. E’ Begic ad annullare la prima e coach Iosi chiama tempo; è sempre Begic al rientro ad annullare l’altro set point con un gran muro, parità 24-24 e si va ai vantaggi ma il Soverato sbaglia il contrattacco e nuova opportunità per le sarde annullata però da Travaglini, 25-25. Rebora mette giù il 25-26 e altro set point per Entu Olbia che questa volta trasforma chiudendo il parziale 25/27.

Stesso andamento ad inizio secondo set con il risultato in parità prima che le sarde riescono ad allungare di qualche punto sul 4-7 ma Soverato reagisce e Fresco riporta lo svantaggio ad una lunghezza. Doppio ace di Edina Begic e punteggio di parità 9-9. Attacco ospite fuori e ancora doppio ace di Begic con Soverato che ribalta la situazione andando al tempo obbligatorio di sospensione avanti sul 12-9. Sul 15-11 tempo chiesto dal coach ospite per spezzare il ritmo imposto dalle calabresi ma le sarde adesso soffrono la bolgia del “Pala Scoppa” e Soverato allunga ancora sul 17-11 e successivamente con doppio punto di Nardini situazione di 20-13 per le ioniche con nuovo time out chiesto da coach Iosi. Al rientro amministra molto bene il vantaggio la squadra di Secchi che chiude con un ace di Donà sul 25/15 pareggiando i conti.

Parte bene la squadra di Secchi nel terzo set costringendo subito al time out le ospiti sul 6-2 ma al rientro il Soverato allunga ancora doppiando le avversarie al tempo tecnico di sospensione sul 12-6. Al rientro Olbia riesce a ridurre il divario dalle padrone di casa che conducono 14-10 con time out questa volta chiesto da Secchi. Gili e compagne, però, riducono ulteriormente le distanze andando a punto altre due volte (14-12) riaprendo così il gioco. Fase cruciale del set con Olbia che chiede time out sul 20-17. Con Donà al servizio il Soverato allunga sul 22-17 prima di conquistarsi quattro palle set con Begic che porta la squadra avanti 24-19; errore in attacco per Olbia e set vinto dalle calabresi 25/19.

Partenza equilibrata nel quarto set ma due errori del Soverato portando le ospiti sul 6-8 e coach Secchi chiama subito tempo. Al rientro, sul 6-9, dentro Pirv per Begic nelle locali ma il Soverato fatìca adesso a mettere la palla a terra e le sarde ne approfittano allungando ancora sul 7-11, mentre al tempo obbligatorio di sospensione il punteggio è 8-12 per le ragazze di Iosi. Al rientro in campo si rifanno sotto le padrone di casa, portandosi ad una sola lunghezza sul 13-14 con Donà che subìto dopo pareggia i conti, 14-14 facendo esplodere il “Pala Scoppa” al sorpasso con coach Iosi che chiama tempo. Allungano le locali 18-15 con Donà in battuta ma Olbia è sempre lì in partita, 18-17 prima che Gili metta a terra la palla del 19-19; sorpasso ospite e tempo chiesto da Secchi. Controsorpasso locale e situazione adesso di 22-21 ma Olbia pareggia il conto. Donà porta in vantaggio le calabresi e un attacco fuori delle ospiti regala due palle match al Soverato; time out ospite e al rientro Brussa annulla la prima ma nulla può Gili sulla bomba di Melissa Donà che chiude il set 25/23 dando così alla compagine di Secchi una vittoria importantissima che permette alla squadra ionica di consolidare il secondo posto e ridurre di un punto il distacco dalla capolista Forlì.

MYCICERO PESARO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-0 (25-15, 25-11, 25-17)
La myCicero Pesaro vince di prepotenza lo scontro diretto e mette tra sè e le inseguitrici per la salvezza un buon margine di, relativa, tranquillità. A parziale giustificazione della Golem l’assenza importante della Petkova che resta ferma ai box per un problema alla schiena: al suo posto la Guidi.

Parte a razzo la myCicero che, in men che non si dica, vola sul 7-2 grazie anche a qualche imprecisione di troppo della Golem. Ma Babbi e compagne, nonostante il muro delle ospiti sporchi spesso gli attacchi delle rossoblù, ci mettono molto del loro per tenere a debita distanza le ospiti. Mezzasoma (che chiuderà il primo set con una pipe da posto 1 e 6 punti nel carnet) e capitan Babbi (5 punti) sugli scudi per un primo set mai in discussione.

Secondo parziale che dura lo spazio di pochi scambi: dal 5 pari, la myCicero piazza un break di 7-0 con la Liliom in battuta che crea subito un solco (12-5). La Di Iulio sale in cattedra coinvolgendo tutta la batteria di attaccanti a disposizione e tutto scorre liscio e senza problemi. Dall’altra parte della rete, Kroumov le prova tutte cambiando il sestetto per 3/6 ma non serve e il 25-11 la dice lunga sull’andamento della frazione e non ha bisogno di ulteriori commenti.

Terzo set in cui la Golem sembra essere più in partita: si procede punto a punto fino al 6 pari. Due decisioni arbitrali contestate da Speranza e compagne (invasioni aeree) sembrano scuotere le ospiti che dal 6-8 piazzano un parziale di 5-0 grazie ad attacchi precisi e a due muri della Moretti e della La Rosa (11-8) . Ma Pesaro non ci sta e con un controparziale di 4-0 arriva per prima al time out tecnico (12-11). Babbi e compagne provano a strappare (18-12), portando il parziale complessivo a 10-1, grazie ai muri e ad alcuni errori (alla fine saranno 20), leggasi soprattutto invasioni, della Golem. Il set finisce praticamente qui: la myCicero, con pura accademia, chiude la partita con un errore in battuta della Moncada.

“Abbiamo giocato bene con tutti i fondamentali e siamo sempre state padrone della partita – è il commento finale di Elisa Mezzasoma – Loro hanno patito, oltremisura, l’assenza importante della Petkova ma noi siamo state brave, giocando una buona partita e riscattando la sconfitta di Olbia”.

KIOTO CASERTA – LARDINI FILOTTRANO 3-2 (25-18, 25-23, 25-27, 15-25, 15-6)
La Kioto Caserta sfiora il 3-0, ma perde il terzo set dopo aver mancato due match point e si impone comunque al tie-break sulla Lardini Filottrano in una partita dai tanti volti. Per le campane un altro successo – anche se da due punti – che ne migliora ulteriormente la classifica. La Lardini interrompe la serie di successi, ma raccoglie comunque un punto d’oro in una partita ancor più complicata dopo averla vista sotto di due set e 11-3 nel terzo.

La formazione di caoch Pistola, che deve fare a meno di Villani, bloccata da un problema fisico, impatta sul match con l’impronta di Moneta che mette giù quattro dei primi cinque punti di Filottrano. Percan è una certezza per la Kioto (8-5), l’ace di Kiosi (9-8) non riesce a spezzare l’allungo casertano (14-9) che si materializza proprio sul turno al servizio della croata. La Lardini fatica a trovare continuità (19-13), i muri di Casillo e Harelik la tengono lontana (23-17), Percan manda in archivio il primo set con il settimo punto personale.

L’ace di Coppi in apertura di secondo parziale non cambia l’inerzia della gara con la Kioto presente a muro (5-2) ed efficace in attacco (9-4). Filottrano si aggrappa a Kiosi e al turno al servizio di Cogliandro (9-8), ma le padrone di casa riallungano in fretta (12-9), anche perché la Lardini resta piuttosto fallosa (17-12). Filottrano ci prova (18-15), Harelik la respinge (21-15), ma quello che sembra un set chiuso si riapre sul giro in zona-uno di Kiosi: i tre aces della greca (21-20) ridanno vigore ad una Lardini che resta incollata con Coppi e Moneta (23-22). Harelik (8 punti con il 70% di efficacia nel secondo gioco) procura a due set-point a Caserta (24-22), sul primo ci pensa Kiosi (10 punti nel set), sul secondo arriva la zampata di Percan (25-23).

La strada della Lardini resta in salita anche nel terzo set (6-1), con la Kioto che spinge in attacco (11-3). Filottrano prova a trovare nuova energia dal servizio (doppio aces di Cogliandro per il 12-8) e dal primo punto a muro del match (di Coppi): il contrasto a rete vincente di Giuliodori riporta la Lardini a -3 (15-12), il secondo muro di Coppi a -2 (19-17). La Kioto riprende slancio sul block di Casillo (22-19), ma due grandi difese e una parallela di Moneta accompagnano la Lardini a stretto contatto (22-21). La parità (a 23) si materializza su una clamorosa difesa-punto di Kiosi, ma per due volte la Lardini deve annullare la palla del match: lo fa in entrambe le occasioni Moneta (25-25), in un finale di set in cui Filottrano si esalta sul muro di Kiosi (25-26) e sull’ace conclusivo di una superba Moneta (25-27), miglior marcatrice con 8 punti del terzo parziale.

Si riapre la partita e la Lardini ne è pienamente dentro, incoraggiata dal muro di Cogliandro (2-4) e dall’ace di Kiosi (6-8). Il diagonale di Coppi fa male (6-10), Filottrano arriva al time-out tecnico con la palombella di Kiosi e cinque punti di vantaggio (7-12). La Kioto prova a reagire con Facchinetti (12-15), ma la Lardini viaggia sicura, spingendosi al 49% complessivo in attacco e limitando al massimo l’offensiva di Percan e compagne. Il 12° ace filottranese (di Cogliandro) allarga ancor più le distanze (12-19), Agrifoglio va sul sicuro con la fast di Giuliodori (13-21) e tocca ancora a Moneta mettere il sigillo sul set (15-25).

Caserta aggredisce subito il tie-break (5-1), Moneta interrompe solo per un attimo l’assolo di una ritrovata Percan (8-2). La reazione della Lardini (9-4) si infrange su Harelik (12-4), Caserta vede a portata di mano il traguardo che raggiunge con il sesto punto del tie-break di Harelik.

I RISULTATI DELLA 9^ GIORNATA:
Domenica 6 dicembre, ore 18.00
Volley 2002 Forlì – Saugella Team Monza 3-2 (20-25, 25-13, 22-25, 25-19, 15-10)
Delta Informatica Trentino – Omia Anagni 3-0 (25-19, 25-18, 25-19)
Fenera Chieri – Beng Rovigo 3-0 (25-12, 25-10, 25-20)
Lilliput Settimo Torinese – Clendy Aversa 0-3 (17-25, 19-25, 19-25)
Volley Soverato – Entu Olbia 3-1 (25-27, 25-15, 25-19, 25-23)
myCicero Pesaro – Golem Software Palmi 3-0 (25-15, 25-11, 25-17)
Domenica 6 dicembre, ore 19.00
Kioto Caserta – Lardini Filottrano 3-2 (25-18, 25-23, 25-27, 15-25, 15-6)

LA CLASSIFICA:
Volley 2002 Forlì 24, Volley Soverato 21, Delta Informatica Trentino 16, Entu Olbia 16, Saugella Team Monza 16, Kioto Caserta 15, Fenera Chieri 15, myCicero Pesaro 14, Lardini Filottrano 14, Clendy Aversa 13, Lilliput Settimo Torinese 8, Golem Software Palmi 7, Beng Rovigo 6, Omia Anagni 4.

I TABELLINI:
VOLLEY 2002 FORLì – SAUGELLA TEAM MONZA 3-2 (20-25, 25-13, 22-25, 25-19, 15-10)
VOLLEY 2002 FORLì: Smirnova 18, Ventura, Ceron, Balboni 4, Strobbe 13, Gibertini (L), Saccomani 17, Ferrara (L), Aguero 15, Assirelli 10. Non entrate Bonciani, Guasti. All. Breviglieri.
SAUGELLA TEAM MONZA: Dall’igna 1, Devetag 14, Candi 4, Lussana (L), Dekany 13, Visintini 3, Mazzaro, Zago 16, De Stefani 2, Bezarevic 21. Non entrate Rimoldi, Montesi. All. Delmati.
ARBITRI: Spinnicchia, Piperata.
NOTE – durata set: 25′, 21′, 27′, 26′, 14′; tot: 113′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – OMIA ANAGNI 3-0 (25-19, 25-18, 25-19)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Marchioron 3, Guatelli 4, Bogatec 5, Demichelis 2, Zardo (L), Repice 20, Antonucci 6, Bortoli, Segura 10. Non entrate Michieletto, Pistolato, Martinelli. All. Gazzotti.
OMIA ANAGNI: Moreno Pino 18, De Arcangelis 1, Barboni 3, Bertaiola 6, Muri 3, Talamazzi 11, Zampedri (L), Neri. Non entrate Negri Natascia. All. Droghei.
ARBITRI: Traversa, Piubelli.
NOTE – durata set: 24′, 24′, 26′; tot: 74′.

FENERA CHIERI – BENG ROVIGO 3-0 (25-12, 25-10, 25-20)
FENERA CHIERI: Agostino (L), Mezzi 10, Soriani 8, Agostinetto 10, Serena 12, Salvi 2, Moretto 6, Vingaretti 3. Non entrate Torrese, Sandrone Paola, Goes De Araujo, Curiazio, Fano Simona, Migliorin. All. Gallo.
BENG ROVIGO: Bacciottini, Norgini (L), Fiori (L), Tangini, Furlan 7, Poggi 3, Polak 2, Scapati 2, Moretto 4, Tomsia 8, Grigolo 7, Lisandri, Vallicelli. All. Simone.
ARBITRI: Lolli, De Simeis.
NOTE – durata set: 19′, 18′, 24′; tot: 61′.

LILLIPUT SETTIMO TORINESE – CLENDY AVERSA 0-3 (17-25, 19-25, 19-25)
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Lubian 3, Buffo, Midriano 4, Minati 11, Baggi (L), Biganzoli 9, Giacomel 10, Morello, Bazzarone, Akrari 8. Non entrate Bruno, Bogliani, Bosi, Parlangeli. All. Moglio.
CLENDY AVERSA: Bresciani (L), Focosi, Salamone 5, Drozina 5, Lukovic 21, Modena 2, Astarita 8, Neriotti 13. Non entrate Devetag, Manfredini. All. Della Volpe.
ARBITRI: Bassan, Giardini.
NOTE – Spettatori 325, durata set: 22′, 25′, 23′; tot: 70′.

KIOTO CASERTA – LARDINI FILOTTRANO 3-2 (25-18, 25-23, 25-27, 15-25, 15-6)
KIOTO CASERTA: Casillo 10, Percan 24, Harelik 25, Gabbiadini 10, Facchinetti 9, Botarelli 1, Porzio (L), De Lellis 4. Non entrate Galazzo, Aquino, Paioletti, Modestino, Barone, Torchia. All. Gagliardi.
LARDINI FILOTTRANO: Barzetti, Stincone, Agrifoglio 1, Feliziani (L), Kiosi 27, Giuliodori 7, Cogliandro 12, Moneta 21, Coppi 13. Non entrate Pirro Martina, Rita. All. Pistola.
ARBITRI: Merli, Autuori.
NOTE – durata set: 24′, 28′, 34′, 25′, 14′; tot: 125′.

VOLLEY SOVERATO – ENTU OLBIA 3-1 (25-27, 25-15, 25-19, 25-23)
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 7, Fresco 16, Nardini 9, Cumino 2, Donà 20, Begic 17, Pirv 2, Mastrilli (L). Non entrate Bertone, Vietti, Caforio, Lupidi. All. Secchi.
ENTU OLBIA: Brussa 24, Valpiani 3, Correa Esteban 8, Gili 5, Degortes (L), Vilcu, Fezzi, Rebora 10, Camarda 10. Non entrate Caboni, Giuliani. All. Iosi.
ARBITRI: Pecoraro, Scarfò.
NOTE – durata set: 30′, 21′, 24′, 29′; tot: 104′.

MYCICERO PESARO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-0 (25-15, 25-11, 25-17)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 8, Zannini (L), Sestini 6, Di Iulio 3, Mezzasoma 12, Liliom 14, Babbi 12. Non entrate Bordignon, M’bra, Gennari, Arciprete, Di Marino. All. Bertini.
GOLEM SOFTWARE PALMI: La Rosa 3, Rueda Cotito 15, Tomaselli, Aricò 1, Speranza 8, Moncada, Guidi 2, Bortolot, Quiligotti (L), Moretti 2. Non entrate Petkova, Barbagallo. All. Kroumov.
ARBITRI: Sessolo, Cerra.
NOTE – durata set: 22′, 21′, 24′; tot: 67′.

IL PROSSIMO TURNO:
Giovedì 10 dicembre, ore 20.30
Golem Software Palmi – Entu Olbia
Sabato 12 dicembre, ore 20.30
Saugella Team Monza – Volley Soverato
Domenica 13 dicembre, ore 16.30
Omia Anagni – Fenera Chieri
Domenica 13 dicembre, ore 18.00
Volley 2002 Forlì – Clendy Aversa
Kioto Caserta – Delta Informatica Trentino
Beng Rovigo – myCicero Pesaro
Lardini Filottrano – Lilliput Settimo Torinese

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