Maltempo, discesa di aria polare artica sull’Italia: nel prossimo weekend neve su Alpi e Appennini
Tra Sabato 21 e Domenica 22 Novembre discesa di aria polare artica sull’Italia, giù di 15°C, tempeste di vento a 100km/h, pioggia su tutte regioni, neve copiosa a 300m su Alpi e Appennini, fino in pianura al Nord. Con questo articolo cerchiamo di capire, passo dopo passo, la genesi del cambiamento radicale del tempo a partire da Venerdì 20 e Sabato 21 Novembre 2015. SITUAZIONE INIZIALE: fino alla mattina di Venerdì 20 una vasto campo di alta pressione a matrice subtropicale, interessa il bacino del Mediterraneo, e quindi l’Italia. Una bassa pressione dal Mare del Nord, pilotata da aria fredda polare, si appresta a scendere di latitudine, raggiungendo il cuore dell’Europa. EVOLUZIONE DAL 20 NOVEMBRE: l’alta pressione nel corso della mattinata di venerdì 20 novembre inizierà a retrocedere verso la Spagna, cacciata dall’arrivo della bassa pressione nordeuropea, prima anzidetta. La bassa pressione porterà con sé aria fredda polare che raffredderà tutta l’Europa. Nel frattempo l’alta pressione, raggiunta la Spagna si eleverà in Atlantico fin quasi raggiungere l’Islanda, dando così più forza alla bassa pressione nordeuropea, poiché richiamerà dal polo Nord, venti impetuosi che la alimenteranno. COSA ACCADRA’ IN ITALIA: l’aria polare in arrivo dal Nord-europa riuscirà a valicare l’altissimo arco aggirandolo come di consueto sia dalla valle del Rodano ( Francia sudorientale ) che dalla “porta della Bora”. La differenza di pressione tra le zone estere dell’arco alpino e la pianura padana (le Alpi fungono da barriera), creerà un minimo di pressione proprio sulla Pianura Padana (minimo cosiddetto orografico, in quanto formatosi a ridosso delle Alpi), una bassa pressione che nei giorni successivi attraverserà il mare Adriatico. L’ingresso di aria fresca dalla valle del Rodano richiamerà venti impetuosidi Maestrale sul mar Ligure, e di Libeccio sul Mar Tirreno, e l’ingresso dalla porta della Bora, richiamerà venti freddi di Grecale. La forza del vento potrà raggiungere anche i 100 km/h sul Tirreno e Mar Ligure.
CONSEGUENZE IN ITALIA: prima conseguenza è un corposo calo termico al Nord con temperature massime che da domenica 22 potrebbero anche non superare i 10° di giorno e avvicinarsi a 0° di notte, anche in pianura. Calo termico anche al Centro con valori che rientreranno nella media del periodo o lievemente sotto di essa. Pioggia e neve. La NEVE tornerà ad imbiancare le Alpi a partire da sabato 21 novembre, con la neve che potrebbe cadere copiosa fin sopra i 6/700 metri, localmente anche a quote inferiori. Neve anche sugli Appennini, a partire dai 1500 metri, ma fin sopra gli 800 metri domenica 22 su quelli centrali, oltre i 1200 m su quelli meridionali. La pioggia. Sabato 21 le precipitazioni interesseranno maggiormente il Nord, specie i settori a ridosso dei rilievi, in pianura ci potrà essere ancora la nebbia. Piogge anche su alta Toscana, Lazio e Campania. Domenica 22 il cielo al Nord si pulirà con sole e cielo sereno, e deboli nevicate sulle Alpi di confine. Il tempo migliorerà anche al Centro con qualche nevicata in Appennino sopra gli 800 metri. Peggiora forte invece al Sud, segnatamente su Calabria e Sicilia con piogge e temporali e neve sopra i 1500 metri. Temperature. Forte calo termico su tutta Italia, anche di 15° rispetto a quelle odierne. Da domenica 22 e soprattutto da lunedì 23 valori notturni che toccheranno lo 0° su molte città del Nord, addirittura anche di 2-3° sotto lo zero a Milano e Torino. Valori massimi di 4/8° sopra lo zero su gran parte del Nord a partire da lunedì 23. Temperature in diminuzione anche al Centro-Sud con 5/7° in meno rispetto a quelli attuali.
FINE MESE AL FREDDO? Per la fine del mese il modello internazionale ECMWF intravede una nuova discesa di aria polare dal Nord Europa, stavolta diretta verso la valle del Rodano, ma la distanza temporale è proibitiva per emettere previsioni dettagliate dell’evento.